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PES 2011

L'anno della rinascita.

Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, il team di sviluppo ha chiaramente lavorato duro al fine di eliminare alcuni storici difetti della serie, ciononostante è ancora possibile riscontrare qualche piccolo problema tanto nei propri compagni quanto negli avversari. Al di là di una maggiore aggressività nelle fasi di non possesso, è infatti impossibile non notare come le azioni in verticale, in perfetto stile rugbistico, siano più che sufficienti per mettere in difficoltà anche la più preparata delle difese.

Oltre a questo è importante segnalare la poca intraprendenza dei propri compagni durante le azioni offensive, una caratteristica questa che potrebbe talvolta rallentare il ritmo delle vostre ripartenze, dando agli avversari la possibilità di rientrare prima che possa verificarsi "l'irreparabile".

A questo si aggiungono infine i portieri, che pur dimostrandosi più reattivi rispetto a PES 2010, evidenziano ancora qualche incertezza sui tiri da fuori (con una preoccupante tendenza a respingere il pallone piuttosto a bloccarlo) e sulle palle alte. Nel caso in cui il pallone si dovesse impennare in area piccola, è infatti molto probabile che l'estremo difensore portiere rimanga immobile, quasi impaurito, lasciando così ad eventuali attaccanti nelle vicinanze la possibilità di andare a rete con la massima tranquillità.

La personalizzazione delle finte è semplice e intuitiva. Esattamente ciò che ci aspettavamo.

Tra le nuove feature proposte ne spicca poi una che riporterà alla mente degli appassionati i ricordi della cara vecchia PSOne: il regolatore della velocità di gioco. Come molti di voi avranno intuito non si tratta dunque di una novità vera e propria, ma di un gradito ritorno volto ad assecondare le esigenze di qualsiasi giocatore.

Attraverso una semplice impostazione, è infatti possibile aumentare o ridurre la velocità della partita di due "gradi", andando così a modellare la realtà di gioco nella maniera ritenuta più opportuna per il proprio stile.

Notevoli cambiamenti sono stati apportati anche alle fasi pre-partita in cui, come di consueto, si è chiamati a decidere gli undici giocatori da mandare in campo e le tattiche che questi dovranno seguire nel corso dei successivi 90 minuti: l'interfaccia di gestione è stata infatti rivoluzionata completamente e il risultato è davvero straordinario.

Accedendo alla schermata di gestione tattica ci si trova infatti di fronte a una riproduzione del campo grande quanto la metà del proprio schermo (l'altra metà è come sempre riservata agli avversari), contenente 11 pallini che simboleggiano i propri titolari. A questo punto, sfruttando un comodissimo cursore a forma di freccia del tutto identico a quello di un qualsiasi PC, è possibile intervenire su ogni più piccolo aspetto della propria squadra con grande, grandissima semplicità.

L'utilissima guida alle finte di PES 2011.

Cliccando su un "pallino" è possibile cambiare la posizione del giocatore a esso legato con la massima semplicità, e lo stesso vale nel caso in cui si voglia effettuare una sostituzione o intervenire su un qualsiasi altro aspetto della squadra, dalla formazione allo stile di gioco. Il tutto senza contare la semplicità con cui si può impostare preventivamente strategie in modo che vengano attivate, in automatico, al verificarsi di specifiche situazioni.

A questo si aggiunge infine la libertà di scegliere e successivamente mappare specifiche finte alle direzioni dell'analogico destro attraverso l'apposito tab presente nel Piano di Gioco. Considerando la luna lista di finte e dribbling presenti, con tanto di video a corredo, avrete davvero l'imbarazzo della scelta su quali "mosse" utilizzare durante la partita di turno.