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Alien Breed 2: Assault

Team 17 tira a lucido i vecchi gioielli di famiglia.

Probabilmente è proprio nella costruzione passo passo del vostro alter ego che risiede una delle molle che spingono il giocatore a proseguire, andando al di là delle ovvie limitazioni che un gioco di questo genere porta in grembo.

Graficamente AB2 si difende più che bene grazie a un valido utilizzo dell'Unreal Engine 3: gli alieni dalle fattezze insettoidi che infesteranno le vostre partite sono in grado di ricordare in più di una circostanza quel mostro sacro di Alien (ma dai?), fornendo la giusta motivazione per un massacro all'apparenza immotivato.

L'utilizzo delle luci inoltre rende in generale al meglio l'atmosfera claustrofobica della nave aliena, sebbene quest'ultima non brilli molto per originalità delle strutture: alla lunga il tutto potrebbe risultare eccessivamente ripetitivo, ma d'altronde non è che gli alieni debbano per forza partecipare a corsi di design d'interni.

Tutto perfetto allora? Non proprio, visto che, anche se in misura limitata rispetto al primo episodio, vi capiterà purtroppo di cadere ancora nel back tracking, una piaga classica della serie. In generale, l'aria che si respira risulta più stantia che amorevolmente amarcord: persi nella commistione dei generi e affascinati dalle profondità narrative di altri titoli, ritrovarsi a vivere dinamiche vecchie di quasi vent'anni può risultare un po' spiazzante, soprattutto se non ci si approccia con il giusto animo.

Inoltre non è di certo la longevità a farla da padrona, con una durata stimata del gioco di circa 5 ore. Alcune aggiunte come la modalità cooperativa, completamente scollegata dalla storyline principale e il Survivor Mode, giocabile in compagnia di un amico col quale resistere a continue orde di nemici, aiutano tuttavia a rimpolpare l'offerta, allontanando il momento in cui cancellerete il gioco per sempre dal vostro hard disk.

Il voto finale è quindi un mix fra l'agrodolce sapore delle atmosfere retrò, riportate con lo stesso feeling di allora sui nostri monitor ora dimagriti, e la dura consapevolezza che gli anni passano per tutti ed è buona cosa accorgersene presto, soprattutto quando si presenta un nuovo episodio che è poco più che un upgrade del capostipite della serie.

Un buon titolo per perdere quindi qualche ora ricordando le epoche che furono o un adrenalinico shooter che vi terrà compagnia per un tempo direttamente proporzionale alla vostra capacità di resistenza a meccaniche oramai sorpassate?

A voi la scelta : visto il prezzo di soli 8,99 euro, potrebbe essere più semplice di quanto pensiate.

7 / 10