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Battlefield Bad Company 2 Vietnam

Un DLC al profumo di Napalm.

Durante l'evento londinese di Electronic Arts, fra i numerosi giochi che potevano essere provati spiccava Battlefield Bad Company II: Vietnam, DLC di Bad Company 2 che permetterà agli appassionati dell'FPS DICE di affrontarsi nel bel mezzo di un conflitto troppo spesso trascurato dai produttori di videogiochi.

Dopo aver giocato diverse partite alla modalità tradizionale (quella con gli obiettivi da distruggere in successione nelle tre basi della mappa) nell'ambientazione messa a nostra disposizione, non possiamo fare a meno di dire che i fan di Battlefield avranno presto di che gioire.

Il DLC basato sul Vietnam, infatti, andrà ad aggiungere alle indiscutibili qualità del multiplayer del titolo DICE una serie di novità davvero molto interessanti.

Il passaggio da un conflitto moderno a quello storico del Vietnam, infatti, ha permesso ai programmatori di modificare completamente l'arsenale e le abilità a disposizione delle classi di soldati, garantendo così un'esperienza familiare e al tempo stesso profondamente diversa.

Tutti in trincea contro i Charlie.

Se dovessimo scegliere un solo elemento per descrivere l'entità del cambiamento rispetto a quanto messo in scena dalle modalità tradizionali di Bad Company 2, la prima cosa che citeremmo sarebbe il lanciafiamme.

Quest'arma molto particolare, infatti, potrà essere equipaggiata da tutte le classi eccetto quella di ricognizione (per ovvi motivi, visto che si tratta di una classe basata sull'ingaggio a distanza), e alla prova su strada si è rivelata particolarmente intrigante.

Sebbene l'entità dei danni da essa provocata necessiti di un miglior bilanciamento (al momento, infatti, risulta troppo poco potente rispetto al resto delle armi, essendo al tempo stesso penalizzata da una gittata piuttosto ridotta), il fatto che possa essere usata per dar fuoco alla fitta vegetazione o perfino agli edifici di legno, permette di sbizzarrirsi in mille strategie differenti.

Nel corso di una partita, per esempio, un nostro compagno armato di lanciafiamme ha dato fuoco a una baracca, costringendo il cecchino al suo interno a uscire in preda al panico. Il propagarsi dell'incendio, infatti, stava lentamente arrostendo il malcapitato, che nel tentativo di salvarsi non ha potuto fare altro che gettarsi in pasto ai membri della squadra avversaria, che lo aspettavano fuori.

Il lanciafiamme è sicuramente l'elemento più particolare del nuovo arsenale, che comunque comprende una vasta gamma di armi dagli effetti piuttosto variegati, in un perfetto punto di contatto tra il multiplayer di Bad Company 2 e quello di 1942.

Parlando della mappa da noi provata, sottolineiamo l'ottima scelta di design fatta dai programmatori. La struttura del livello, infatti, ruotava attorno a una zona sopraelevata posizionata proprio al centro della mappa.

La particolare conformazione del terreno, in pratica, offriva il vantaggio della postazione elevata prima ai difensori (che potevano contare sui cecchini e sui devastanti RPG per martellare gli aggressori dal villaggio sulla collina), e poi agli attaccanti, che dalle risaie avevano una visuale perfetta per liberare il campo con i fucili di precisione a chi si occupava di raggiungere gli obiettivi.

Battlefield Bad Company 2 Vietnam uscirà su Xbox LIVE e PSN quest'inverno, al costo di 1200 Microsoft Point (circa 15 euro)..