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Dragon Ball Z: Tenkaichi Tag Team

I guerrieri Z tornano su PSP.

Concludere la campagna con successo non richiederà quindi la completa padronanza delle meccaniche di gioco, e i motivi di tale accessibilità estrema sono da ricercarsi non solo nell'eccessiva semplicità del gameplay, ma soprattutto nella discutibile intelligenza artificiale degli avversari.

Indipendentemente dal nemico che vi ritroverete di fronte, vi saranno poche, pochissime occasioni in cui verrete messi davvero alla prova, e questo non potrà che tradursi in un'esperienza priva di grandi stimoli oltre che carente sotto il profilo del divertimento.

A rendere il tutto più interessante vi è un sistema di progressione e personalizzazione dei personaggi legato alla raccolta e al conseguente utilizzo di Punti D. Al termine di ogni battaglia, in base a quelle che saranno state le vostre prestazioni, verrete infatti ricompensati con un determinato numero di punti che potrete poi spendere per acquistare oggetti di potenziamento con cui incrementare le capacità dei personaggi a vostra disposizione. Nulla di davvero innovativo, questo è certo, ma pur sempre una feature che incrementa la longevità complessiva dell'esperienza.

Poteva forse mancare il morbido Majin Bu?

In aggiunta alla modalità principale, il titolo propone anche due alternative, Selezione Battaglia e Battaglia Libera, in cui vi sarà data l'opportunità di intraprendere i combattimenti più diversi sfruttando uno dei 47 personaggi messi a disposizione dagli sviluppatori, ognuno con le relative trasformazioni(ove ce ne fossero, chiaramente).

Goku sarà dunque utilizzabile in 4 forme (normale, SSJ 1,2,3) ma lo stesso varrà anche per personaggi minori come Zarbon, anch'egli disponibile in due varianti, ovvero prima e dopo la trasformazione. Insomma, a patto che siate appassionati della serie, la grande quantità di personaggi dovrebbe tenervi occupati per un bel po' di tempo... specie in multiplayer.

A risollevare, almeno in parte, la scarsa qualità della Via Del Drago, vi è infatti un valido comparto multiplayer che propone due modalità: Battaglia Libera, aperta a un massimo di quattro giocatori, in cui si ha la possibilità di intraprendere intense battaglie 2vs2, e Selezione Battaglia, disponibile per soli due utenti tramite connessione Ad Hoc. Nulla di particolarmente innovativo, questo è certo, ma considerando la lacunosa campagna il multiplayer potrebbe rivelarsi l'unica vera fonte di divertimento del prodotto.

Alla luce dalla scarsa profondità narrativa e concettuale della modalità principale, di un gameplay incapace di riservare reali soddisfazioni ai videogiocatori più abili nel campo dei picchiaduro, e della penuria di modalità giocabili, Dragon Ball Z: Tenkaichi Tag Team si dimostra dunque un titolo sostanzialmente mediocre, i cui veri punti di forza sono purtroppo oscurati dai suoi numerosi limiti.

5 / 10