Real Racing 2
The real (portable) driving simulator.
Quando avrete deciso cosa è meglio per voi, non vi resta che concentrarvi sulla modalità carriera che vi porterà a competere attraverso cinque differenti leghe, composte da vari tipi di gare e stili di guida. A volte vi capiteranno le classiche gare da tre giri, altre delle competizioni testa a testa o magari un mini-campionato in cui dovrete affrontare più corse consecutivamente, gestendo eventuali piazzamenti. E come accade nei migliori simulatori di guida, non potrete mai fossilizzarvi su una sola macchina e dovrete ampliare il vostro parco macchine per venire incontro ai criteri di selezione di ogni lega, imparando pregi e difetti di tutti i modelli che incontrerete lungo il vostro percorso.
Uscire vittoriosi dalle gare non è assolutamente semplice: l'IA è tutt'altro che stupida e già a livello medio dovrete sudarvi ogni secondo di vantaggio. Il design dei tracciati, quindici in totale, è così ben fatto che dovrete memorizzare ogni curva e ogni punto di staccata se vorrete arrivare primi al traguardo; non è un'esagerazione affermare che la carriera di Real Racing 2 è un'esperienza di gioco quasi perfetta.
E se vi annoiate a sfidare il computer, non vi resta che provare la modalità online, che sia contro otto amici via Wi-Fi o 16 sconosciuti online. A voler essere pignoli questa modalità è l'unica macchia grigia in un curriculum altrimenti immacolato, non per problemi legati al lag o al netcode, ma per la mancanza di incentivi a giocarla ed evidenti problemi nel sistema di matchmaking.
Qualche volta infatti mi è infatti capitato di partecipare a gare in cui due o più macchine erano palesemente superiori a tutte le altre, e visto che non c'è alcuna penalità per i giocatori che abbandonino la gara in anticipo, capita spesso di ritrovarsi a correre da soli dopo che i più "rosiconi" hanno lasciato perdere.
Ciò che manca quindi è un sistema di premi/punizioni che incentivi i giocatori ad sfidarsi online e che integri maggiormente questa modalità nel complesso del gioco. Premiare i vincitori con punti esperienza e denaro spendibili nella modalità carriera sarebbe stato un ottimo modo per correggere questo difetto, ma stiamo comunque parlando di una torta buonissima a cui manca giusto la ciliegina.
Anche se le foto sparse in giro per il pezzo parlano da sole, sarebbe ingiusto non accennare alla grafica. C'è stato un periodo in cui un gioco su iPhone era considerato bello se era graficamente comparabile con la Playstation 2. Grazie a titoli come Real Racing 2 o Infinity Blade, siamo ormai ben oltre quello standard. Sia che stiate ammirando gli interni mentre guidate utilizzando la visuale interna, sia che vi soffermiate ad apprezzare i riflessi, le ombre e i dettagli delle sgommate nella visuale esterna, non c'è un singolo momento in cui non sarete stupiti da quanto Real Racing 2 ha da offrire.
Direi che posso smetterla con le lodi e arrivare dunque all'inevitabile conclusione: Real Racing 2 è il gioco di guida più bello dell'anno, forse di sempre per quanto riguarda i dispositivi portatili, e probabilmente rimarrà in carica per un bel po'. È tutto ciò che un appassionato di corse possa chiedere a un gioco portatile, rivelandosi accessibile però anche a chi cerchi un approccio più arcade. Un titolo perfettamente in grado di competere coi titoli per console casalinghe che lo hanno ispirato. In parole povere, Gran Turismo è sbarcato su App Store sotto mentite spoglie, e non averlo sarebbe criminale.