Fallout New Vegas: Dead Money

Il giorno in cui ho finito Fallout: New Vegas ho dovuto fare i conti con un senso di delusione che solo raramente mi capita di provare al termine di una qualsiasi avventura videoludica; mi ero affezionato al mio baffuto alterego, l'avevo seguito nei momenti più difficili della sua "vita" e avevo goduto con lui dei suoi successi, facendoli quasi miei, e proprio per questi motivi, quando alla fine è arrivato il momento di dirgli addio, l'unica cosa che mi ha sollevato è stato il pensiero che, prima o poi, qualche nuovo DLC mi avrebbe dato la possibilità di tornare in azione.

Obsidian poteva forse lasciare a bocca asciutta me, così come tutti gli altri aficionados del franchise? Certo che no, ed ecco arrivare Dead Money, primo di quella che si prospetta come una lunga serie di contenuti extra.

L'impostazione del DLC differisce leggermente rispetto agli add-on del precedente capitolo, proiettandoci nel vivo di una situazione a dir poco angosciante che, in un certo senso, ricorda le premesse narrative di una qualsiasi pellicola appartenente al noto brand cinematografico dell'Enigmista.

Tutto ha inizio in maniera molto classica, ovvero con un'insolita trasmissione radio che vi invita a raggiungere uno specifico punto della nostra mappa, ovvero il casino della Sierra Madre, per quella che viene dipinta come un'imminente inaugurazione in grande, grandissimo stile... ma una volta sul posto vi saranno sufficienti pochi minuti per rendervi conto che, ovviamente, si tratta di una trappola.

Promettendo fortuna e denaro, oltre che un "nuovo inizio", questo enigmista in chiave post-apocalittica ha infatti attirato nella sua trappola numerosi viaggiatori... e voi, beh... voi siete solo gli ultimi di una lunga lista.

Rapiti, privati del vostro equipaggiamento, e schiavi di un collare esplosivo che esploderà in caso di un vostro passo falso o rifiuto, vi ritroverete infatti alla mercé di un losco individuo, un certo Padre Elijah, il cui unico vero obiettivo sarà quello di sfruttare voi, ed altri sfortunati viaggiatori, per raggiungere il suo obiettivo: penetrare nel casinò Sierra Madre per recuperare i tesori nascosti al suo interno.

Come detto poc'anzi nel vostro viaggio non sarete soli, ma potrete contare sull'aiuto di tre bizzarri compagni: Dog, un supermutante cannibale con una duplice personalità, capace di mangiare i cadaveri dei nemici per impedire così la loro inevitabile rigenerazione; Dean Domino, un ghoul cinico e molto attaccato ai soldi, in grado di ridurre gli effetti delle nubi tossiche che aleggiano negli scenari; ed infine Christine una ragazza dotata di grande intelligenza ma purtroppo muta, capace di ritardare la detonazione dei collari esplosivi nei pressi di radio e altoparlanti.

Come se la situazione non fosse già abbastanza critica, oltre a dovervi preoccupare della vostra incolumità, dovrete purtroppo fare molta attenzione anche ai vostri compagni... e non certo per carità cristiana. I collari di tutti i partecipanti a questo sadico gioco sono infatti legati indissolubilmente l'uno all'altro e ciò vuol dire che l'eventuale attivazione di uno di essi causerà l'esplosione di tutti gli altri. In poche parole, se vorrete avere qualche chance di rivedere la luce del sole dovrete assicurarvi che tutti, nessuno escluso, riescano a sopravvivere seguendo le regole del gioco.