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Dead Rising 2: Case West

Pronti per lo scoop del secolo?

Una volta concluse le "presentazioni" i due decidono di collaborare al fine di trovare delle prove che possano non solo scagionare definitivamente Chuck ma anche e soprattutto incastrare, una volte per tutte, la Phenotrans. E quale miglior modo di affrontare un problema se non quello di andare direttamente alla fonte?

Al termine del breve prologo iniziale vi ritroverete dunque in uno stabilimento della malefica casa farmaceutica, avendo come principale obiettivo quello di scoprire il maggior numero di dettagli su ciò che possiamo tranquillamente definire come un potenziale attentato terroristico su scala mondiale.

Com'era lecito attendersi il DLC ricalca l'ormai classica struttura del brand, proponendo una storyline suddivisa per un discreto numero di casi che come sempre dovrete completare entro un certo tempo limite e che, se completati con successo, vi permetteranno di scoprire finalmente tutta la verità.

Il DLC non permette purtroppo di importare il proprio alter ego di Dead Rising 2 ma si inizierà al livello 40.

Tra una "quest" e l'altra dovrete chiaramente vedervela con orde di zombi (nel caso in cui ve lo stiate chiedendo, sì, ci sono anche quelli mutati a causa del gas) e con una serie di superstiti che aspettano solo di essere salvati da voi, ma a differenza del passato, la vostra missione è stata resa un po' più semplice grazie ad alcune significative innovazioni.

Tra queste spicca senza dubbio la co-op, disponibile sia con un altro giocatore che con l'IA. Indipendentemente dal fatto che abbiate un amico con cui condividere l'esperienza, Frank West sarà sempre al vostro fianco, dimostrandosi un validissimo alleato. L'IA che lo gestisce è infatti più che valida e il fatto che non disponga di alcuna barra di energia non vi costringerà a preoccuparvi mai delle sue condizioni (nel caso in cui giochiate in co-op con un amico la barra di energia sarà ovviamente presente).

Altra caratteristica distintiva di questo DLC è la gestione dei superstiti, vera croce e delizia del franchise sin dalla sua prima apparizione sul mercato. Se siete fra coloro che si sono sempre lamentati delle difficoltà legate al salvataggio dei tanti reduci presenti sia nel capitolo originale che nel sequel, sarete infatti felicissimi di sapere che in Case West le cose sono cambiare radicalmente. In meglio.

Come di consueto potrete mettervi alla prova con una serie di nuovi obiettivi, per un canonico totale di 200G.

Come di consueto il mondo di gioco sarà pieno di sopravvissuti, ma visto il poco tempo a vostra disposizione non dovrete salvarli e poi portarli in salvo; tutto ciò che dovrete fare sarà eliminare le minacce circostanti e i vari NPC, una volta sicuri di non correre più alcun pericolo, se ne andranno da soli, lasciando a voi solo il piacere di godervi i PP derivanti dal loro salvataggio. Non male, eh?

Case West si dimostra dunque un contenuto extra di ottima fattura, in grado di assicurare nuovi stimoli oltre che una buona dose di divertimento a qualsiasi appassionato del franchise, anche grazie a un finale che lascia spazio a un prevedibile quanto inevitabile sequel o nuovo DLC.

Considerando la durata complessiva dell'avventura, intorno alle 3-4 ore, la possibilità di condividerla con un amico e la presenza di nuove armi, oggetti, veicoli e nemici, non c'è davvero alcun motivo per cui un amante del brand dovrebbe privarsi di questa appetibile esperienza di gioco.

Gli 800 Microsoft Point necessari per l'acquisto denotano infatti un ottimo rapporto qualità prezzo che riesce, almeno in parte, a far passare in secondo piano l'eventuale malumore di chiunque sia restio a fare un ulteriore investimento.

Dead Rising 2: Case West è disponibile da oggi su Xbox Live al prezzo di 800 Microsoft Point.

8 / 10