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Sports Island Freedom

Liberi di non comprarlo.

Natale è ormai passato, il consumismo ha avuto un'impennata e la gente ha passato giorni a correre in giro per i centri commerciali a caccia di regali. Anche quest'anno sono stati in molti a buttarsi sui videogiochi, magari approfittando dell'occasione per regalare le ultime novità sul mercato.

Per quale motivo scrivo tutto questo? Semplice! Perché spero ardentemente che tra i vostri acquisti, o tra i regali che vi sono arrivati, non ci sia stata anche una copia di questo gioco, ennesima occasione mancata di sfruttare a dovere la tecnologia Kinect.

Negli anni passati sono stati Wii Sports e altri titoli simili a muovere i numeri più corposi sul mercato, quindi era ovvio aspettarsi che al lancio del Kinect sarebbero state molte le compagnie che avrebbero puntato su compilation più o meno riuscite di ogni genere di sport.

Dopo Kinect Sports di Rare e Motion Sports di Ubisoft, arriva il turno di Sports Island Freedom, sviluppato da Hudson nel tentativo di raggranellare un ingente quantitativo di incassi senza sforzi eccessivi, trasportando su 360 una serie che non ha mai pienamente convinto, neanche su Wii. La casa di Bomberman, infatti, ha realizzato un gioco palesemente mal funzionante, che soffre dei classici difetti riscontrati in molti dei titoli di lancio della "telecamera" Microsoft.

Il tiro con l'arco è molto preciso... anche troppo! Il Kinect rileva anche gli spostamenti più piccoli, modificando di conseguenza la traiettoria delle frecce.

Sports Island Freedom, infatti, presenta problemi di lag, controlli imprecisi e, nel caso di alcuni sport, un design a dir poco approssimativo, rivelandosi nettamente inferiore al ben più riuscito e godibile Kinect Sports.

L'unica nota positiva è rappresentata dalla selezione delle discipline, che al di là di qualche classico intramontabile offre una maggior varietà rispetto alla concorrenza.

Tennis, beach volley, kendo, boxe, dodgeball, paintball, pattinaggio di figura, sci, snowboard e tiro con l'arco. Queste sono le discipline presenti in Sports Island Freedom e, come potete vedere, gran parte di esse sono inedite su Kinect. Peccato, però, che nella maggioranza dei casi i controlli non funzionino e rendano tutta questa varietà più un motivo di rimpianto che altro.

Il problema grave è che, come ho già anticipato, i controlli sono quasi sempre orribili, in particolar modo nelle prove che richiedono spostamenti veloci. Se nel tiro con l'arco tutto funziona in modo piuttosto buono (il fatto che la disciplina si basi più sulla precisione che sulla rapidità aiuta), nelle prove in cui le prestazioni dipendono dai tempi di reazione scatta la tragedia.

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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