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Daggerdale

Zandro Chan ci svela il futuro del giochi di D&D.

Perché nessuno ha ancora sviluppato un gioco co-op su Dungeons & Dragons per PC, PlayStation Network e Xbox LIVE? Fortunatamente Atari e gli sviluppatori di Bedlam Games stanno aprendo le danze con Dungeons & Dragons: Daggerdale.

Si sceglie la razza/classe fra le quattro a disposizione, si uniscono le forze con gli amici e si affronta un dungeon dopo l'altro, raccogliendo bottini, passando di livello ed esplorando ogni angolo oscuro. Ovviamente c'è una trama di fondo, e ci si può divertire ad aumentare i poteri e le abilità del proprio eroe scalando contemporaneamente le classifiche mondiali. I rigidi combattimenti a turni, inoltre, vengono sostituiti da qualcosa di decisamente più dinamico e coinvolgente.

Tutto sembra al posto giusto, almeno in teoria. Per saperne di più Eurogamer ha scambiato quattro chiacchiere con Zandro Chan, Creative Director di Bedlam Games.

EurogamerDa dov'è nata l'idea di Daggerdale?
Zandro Chan

Si tratta di un progetto di cui abbiamo parlato per diverso tempo con Atari. L'opportunità di lavorare sul marchio di D&D era davvero stimolante per tutti noi: si tratta di qualcosa di cui siamo appassionati, quindi abbiamo approfittato immediatamente dell'occasione che ci è capitata.

Daggerdale per noi è un progetto veramente eccitante. Abbiamo una certa familiarità con il franchise di Dungeons & Dragons. Gli sviluppatori impegnati nel progetto sono fan di D&D, quindi si tratta indubbiamente di qualcosa a cui vogliamo essere associati.

Il franchise di Dungeons & Dragons vanta una storia decennale. Ci sono moltissimi appassionati particolarmente attenti al modo in cui vengono utilizzate le regole o in cui si sviluppano le avventure, e abbiamo tutta l'intenzione di rendere giustizia ai fan più sfegatati. Sono convinto che non deluderemo le aspettative.

EurogamerLo sviluppo di un action RPG su Dungeons & Dragons sembra un cambiamento piuttosto radicale, visto che il vostro ultimo progetto è lo scomparso gioco musicale Scratch: Ultimate DJ. Cos'è successo al titolo in questione?
Zandro Chan

A dire il vero Bedlam è uno studio che comprende molti sviluppatori esperti, gran parte dei quali arriva da un passato di giochi d'azione. Vista in questo modo l'anomalia non è tanto Daggerdale ma piuttosto Scratch: Ultimate DJ.

Si trattava di una buona occasione per provare qualcosa di diverso, uscendo dal seminato.

Un combattimento in Daggerdale.
EurogamerChe fine ha fatto, quindi, Scratch: Ultimate DJ?
Zandro Chan

Ha ha! Vedo che non avete intenzione di far cadere l'argomento. A dire il vero non posso parlare di Scratch: Ultimate DJ e del suo sviluppo, ora come ora.

EurogamerLa sua uscita è ancora prevista?
Zandro Chan

Non posso dire nulla, al momento.

EurogamerQuante persone lavorano in Bedlam Games?
Zandro Chan

Al momento contiamo circa 60 sviluppatori. Non abbiamo tutti i nostri pezzi grossi su Daggerdale, visto che l'inizio dei lavori risale a marzo 2010.

EurogamerAvete lasciato intendere che ci saranno altri giochi di Daggerdale, dopo questo. Quanti ve ne sono stati commissionati da Atari?
Zandro Chan

Questa è la prima parte. Per il resto dovremo vedere come andranno le cose.

EurogamerL'idea più interessante di Daggerdale è l'esplorazione in co-op dei dungeon. Puoi descriverci quale sarà la nostra esperienza quando ci connetteremo?
Zandro Chan

Abbiamo un ottimo sistema di lobby. Una volta che il giocatore è dentro può affrontare il gioco in tanti modi differenti. C'è un single player molto corposo e, come avete già ricordato, si potranno invitare gli amici in ambientazioni multiplayer. In Daggerdale fino a quattro giocatori potranno giocare in co-op online, e sarà anche possibile giocare in due sulla stessa console.