Spare Parts

La visuale fissa, inoltre, si rivela essere un problema anche durante i combattimenti, soprattutto se affrontati in compagnia di un amico. Non potendo bloccare la mira su un bersaglio, infatti, spesso e volentieri capita di mancare i nemici, il più delle volte ai danni del povero compagno di squadra.

Fortunatamente le collisioni fra i due giocatori possono essere disattivate ma è assurdo che a causa di un errore di design sia necessario andare a smanettare con il menu delle opzioni in cerca di una soluzione fai-da-te.

I problemi tecnici di Spare Parts, comunque, non finiscono qui. Nella modalità multiplayer, infatti, capita frequentemente che uno dei due giocatori rimanga indietro e che, per questo motivo, venga automaticamente teletrasportato nel cuore dell'azione.

Peccato che i teletrasporti in questione soffrano di evidenti problemi di orientamento, visto che in più di un'occasione capita di ritrovarsi immobilizzati dopo l'operazione, nella maggior parte dei casi perché bloccati da qualche elemento del livello.

Se i difetti di cui sopra non vi bastano, sappiate anche che i programmatori hanno previsto finestre estremamente ridotte per l'interazione con gli oggetti dell'ambiente. All'interno dei livelli, infatti, sono presenti diversi elementi con cui è necessario interagire utilizzando componenti specifici tra quelli reperibili durante l'esplorazione.

Una volta esaminati con lo strumento chiamato X-Scanner, infatti, gli oggetti interattivi dei livelli presentano un'icona che indica l'accessorio indispensabile per poterli attivare/spostare. Il problema è che, anche una volta ottenuto il componente utile per svolgere l'operazione, spesso è necessario procedere per tentativi cercando di trovare la mattonella esatta da dove inserire il comando.

Tutti questi problemi, in sostanza, sarebbero potuti essere tranquillamente evitati con un beta-testing curato e approfondito. Evidentemente Spare Parts non ha goduto di questo privilegio, quindi è arrivato sul mercato in condizioni davvero discutibili.