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Dragon Age II

Un’indimenticabile avventura fantasy.

La possibilità di alternare l'utilizzo dei componenti del party, di impostare strategie e comportamenti specifici per ogni personaggio attraverso un'apposita voce nel menu di gestione degli stessi e, almeno su PC, di pianificare più attacchi attraverso la funzione di pausa, garantisce inoltre interessanti variabili durante gli scontri, che, così come in passato, si rivelano spesso una questione di tattica e strategia piuttosto che di assalto all'arma bianca.

A rendere le battaglie ancor più complesse di quanto già non siano vi è inoltre una novità che farà senz'altro piacere a tutti i puristi, ovvero il tempo di ricarica delle pozioni oltre a quello delle abilità speciali. Se, come il sottoscritto, eravate spesso abituati ad affrontare nemici di un livello molto più alto rispetto a quello medio del proprio party grazie alla possibilità di utilizzare pozioni a raffica, in Dragon Age 2 dovrete, purtroppo o per fortuna, cambiare registro.

Tutto questo si tradurrà dunque in un'esperienza più complessa e profonda dove a vincere non saranno solo i giocatori più equipaggiati o aggressivi, ma quelli in grado di sfogare la propria creatività tattica in maniera dinamica ed efficace in base allo specifico avversario da fronteggiare, battaglia dopo battaglia.

Considerando la qualità delle tre ''build'' iniziali, scegliere il proprio campione non sarà facile.

Concludo infine con il comparto tecnico, uno degli aspetti più discussi e criticati del precedente capitolo. Sebbene il titolo non raggiunga ancora gli standard che molti avrebbero sperato, anche se su PC la situazione è sensibilmente migliore rispetto alle versioni per console, i miglioramenti apportati ai modelli poligonali, alle animazioni e più in generale alle texture, sono innegabili e contribuiscono ad arricchire un universo di gioco già di per sé davvero evocativo e splendido.

La direzione artistica e il level design sono infatti ancora una volta di qualità eccelsa oltre che del tutto adeguati all'intima natura del concept di base, e sebbene sotto il profilo puramente tecnico il titolo non raggiunga ancora gli standard tipici di altre produzioni tripla AAA, non potrete non accorgervi di come niente sia stato lasciato al caso.

I nuovi nemici sono caratterizzati in maniera davvero pregevole.

Ogni dungeon, valle o fortificazione trasuda magia e bellezza da qualsiasi pixel, garantendo così una suggestione tale da non poter in alcun modo passare inosservata agli occhi di un qualsiasi amante del genere fantasy. Far trasparire quelle che sono state le mie sensazione tra le suggestive terre del mondo di gioco è tuttavia quasi impossibile, poiché per capire davvero cosa intendo dovrete sperimentarle voi stessi. Solo allora le mie parole assumeranno un senso reale e tangibile.

Dragon Age 2 si dimostra dunque un prodotto complessivamente straordinario, i cui pochi e trascurabili difetti, come un comparto tecnico migliorabile, sono oscurati da pregi tanto numerosi quanto innegabili. L'intensità e la qualità narrativa dell'esperienza proposta, i miglioramenti apportati al combat system e al sistema di interazione, uniti alla solita, storica profondità del concept di base, sono infatti elementi più che sufficienti per assicurare un'esperienza di qualità eccelsa in grado di affascinare, divertire, coinvolgere e stupire chiunque decida di immergercisi.

L'indimenticabile avventura di Hawke rappresenta senza alcun dubbio una delle esperienze digitali migliori dell'attuale generazione videoludica e nessuno, indipendentemente dai propri gusti personali, dovrebbe privarsi della possibilità di viverla. Fidatevi.

9 / 10