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Pokémon Versione Bianca e Versione Nera

Ma non finiscono mai?

Lo giuro, ho provato a contare quanti capitoli di Pokémon sono usciti sulle varie console Nintendo ma tutte le volte ho finito per addormentarmi, come con le proverbiali pecore. Altro che Mario e Zelda, la vera gallina dalle uova d'oro della Nintendo è questa, una saga che ormai è diventata un'industria multinazionale con ramificazioni in tutti i campi, dal cinema all'alimentazione.

Sono anni ormai che sento dire frasi tipo "Ormai i Pokémon sono morti", "Sono storia passata, chi se li fila più?", eppure ogni uscita polverizza i record precedenti e totalizza incassi da capogiro. Io stesso ho giocato con un paio di vecchi capitoli, divertendomi anche parecchio, ma ormai non porto più con me una Pokéball da tempo e mi chiedo cosa possano aver aggiunto gli sviluppatori a questa ennesima uscita.

Inizio la mia avventura, come al solito, scegliendo uno dei tre Pokémon iniziali: Snivy, Tepig o Oshawott. Chi ha familiarità con la serie sa alla perfezione che questi simpatici mostriciattoli sono classificati in base al loro ceppo d'appartenenza. Snivy, ad esempio, è un Pokémon Erba, il che lo rende particolarmente avvantaggiato contro nemici di tipo Acqua e Terra. Tepig è invece un Pokémon Fuoco (forte contro Erba e Ghiaccio), e infine Oshawott è di tipo Acqua e, com'è facile intuire, se la cava alla grande contro i rivali "infuocati".

Ho scelto il tenero Tepig, più che altro per una forte antipatia nei confronti degli altri due. In totale i Pokémon nuovi di questo capitolo sono oltre 150, portando il totale a ben 645 mostriciattoli... non c'è che dire, un cast decisamente ben nutrito!

Oltre a possedere Pokémon specifici, i due giochi differiscono anche per alcune location. La Città Nera di una versione diventa la Foresta Bianca nell'altra.

Altrettanto nutrite sono le modalità di gioco incluse in questi nuovi Pocket Monsters. Era un po' che non ne giocavo uno, quindi non posso fare un paragone con i più recenti Oro, Argento o Platino, ma devo dire che sono rimasto letteralmente sbalordito dalla vastità di questo gioco.

La trama di contorno è rimasta la stessa di sempre e vede i soliti allenatori buoni (ovvero, me e voi) contro i cattivoni di turno che vogliono usare i Pokémon per scopi non propriamente etici. In questo caso i nemici sono rappresentati dal Team Plasma, ma lascio a voi il compito di scoprire perché e percome dovrete cercare di fermarli.

Un primo applauso, in puro stile "Notte degli Oscar", va fatto al team che si è occupato della traduzione e dell'adattamento in Italiano. I nomi originali delle location, degli oggetti e di tutto il resto sono stati trasposti in maniera ottimale e senza forzature. Che il franchise Pokémon sia uno dei più curati in assoluto non è più un mistero, ma fa piacere, ogni tanto, constatare che c'è chi non si adagia sugli allori.

Standing-ovation di mezz'ora invece per l'intero team di sviluppo. Avete idea di quanto possa essere difficile rinnovare ogni volta, senza però stravolgere, un gioco che in tutto il mondo vende quasi 10 milioni di copie? Qui non si tratta solo di aggiornare il Pokedex disegnando qualche decina di nuovi mostriciattoli (cosa non facile anche questa, visto quanti sono) o di cambiare qualche sciocchezza qui e là perché "tanto il gioco vende lo stesso".

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Daniele Cucchiarelli

Contributor

Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.
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