Duke Nukem Forever
Provate a dirgli che è in ritardo!
E quando avrete portato a termine l'avventura principale, avrete ancora molto da vedere nel multiplayer, che in DNF consiste in particolari versioni delle più famose modalità del genere, dal Duke Match al Duke Match a squadre, passando per il Cattura la Pupa e Saluta il Re. Ogni partita propone le varianti già sperimentate nel single-player, ovvero raggi rimpicciolenti, Monster Truck da guidare e così via, che aggiungono un po' di pepe al tutto.
Accumulando uccisioni e vittorie si passa di grado in maniera simile a quanto visto nei vari Call of Duty e non mancano le sfide che richiedono di portare a termine una serie di obiettivi secondari: dall'uccidere "n" nemici con l'arma "x" al consumare una certa quantità di steroidi o passare un certo periodo di tempo in volo con il Jetpack. Tutto questo permette di sbloccare numerosi bonus, compresi quelli che permettono di riempire... la Tana di Duke.
Quest'ultima è una riproduzione del lussuoso appartamento del Duca che si vede all'inizio del gioco. All'inizio è piuttosto spoglio e riempito solo di quadri coperti e scatoloni... ma vi troverete subito una sexy.cameriera dall'accento tedesco che non mancherà di sottolineare la sua "disponibilità" nei confronti del nostro nerboruto eroe.
Passando di livello si sbloccheranno appunto arredamenti, tra i quali non mancheranno anche videogiochi, flipper, biliardi e altri passatempi per la sala hobby. Alcuni di questi sono giocabili e sbloccano anche degli Obiettivi/Trofei, ma anche da questo punto di vista il gioco dimostra gli anni che ha.
Purtroppo non ho avuto la possibilità di testare nel migliore dei modi le modalità multiplayer per mancanza di sufficienti avversari sui server, ma le premesse non sono niente male e mi riservo di approfondire la cosa nelle prossime settimane.
La tentazione di premiare Duke Nukem Forever ben oltre i suoi reali meriti mi ha accompagnato per tutta la durata delle mie sessioni di gameplay e anche durante la stesura della recensione che avete letto finora. Ho però deciso di dargli un voto forse inferiore a quello che vi sareste aspettati e per un semplice motivo.
Al di là delle grasse risate che vi farete durante tutta la durata del gioco, al di là del fatto che Duke si sia confermato come uno dei personaggi meglio caratterizzati della storia e al di là del mio consiglio di acquistare comunque DNF per divertirvi forse più che con il solito (e graficamente splendido) Call of Duty o Crysis... questo rimane un gioco che dimostra tutti gli anni che ha.
Ok, si è fatto un bel lifting, ma è nel game design che denuncia la sua "vecchiaia". E' un po' come se improvvisamente Clint Eastwood decidesse di interpretare nuovamente l'Ispettore Callaghan alla sua età. L'espressione massiccia e gli occhi di ghiaccio ci sarebbero ancora, ma sinceramente non potrebbe che suscitare un po' di tristezza.