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Legend Of Atlantis: Exodus - review

Esodi a portata di clic.

Esiste un assioma per cui all'aumentare dell'età anagrafica diminuisce in maniera del tutto proporzionale il tempo che un individuo può dedicare alla nobile arte del videogame. Ci sono certo anche delle eccezioni, fra cui quella di sedurre un caporedattore e farsi prendere a Eurogamer.it, ma purtroppo (spesso) il crescente numero di responsabilità comporta l'allontanamento coatto da console e PC. Volenti o nolenti.

Quale alternativa dunque per i valorosi alfieri del gameplay? Poche in effetti, ma fra queste una di sicuro effetto è quella di orientare i propri sforzi su titoli capaci di restituire un'esperienza di gioco convincente, anche se suddivisa in spazi temporali frammentati.

Ogni livello è rappresentato in un'unica schermata senza bisogno di noiosi scrolling.

La fortuna vuole (le magie dialettiche del redattore) che questo sia proprio il caso del titolo che mi sto apprestando a recensire, ovvero Legend Of Atlantis: Exodus, gioco di Legacy Interactive e strategico dalla tinte fantasy dalla chiara impronta casual.

Spiegare il gameplay alla base è alquanto facile, vista anche la natura di quest'opera: a capo di un operaio della mitica Atlantide, dovrete semplicemente aiutare gli abitanti dell'isola a fuggire, così da evitare l'immane catastrofe che decreterà la fine del mitico regno.

Detta in questo modo sembra forse banale ma realisticamente la situazione iniziale è proprio questa: negli oltre quaranta livelli messi a disposizione degli sviluppatori vi ritroverete infatti a sfruttare le risorse presenti nel territorio, suddivise in acqua, cristalli, legna e roccia, al fine di cercare di sbloccare via via tutti i materiali necessari per raggiungere gli obiettivi proposti.

Se volete un riferimento "storico" pensate ad una sorta di Settlers molto semplificato e avrete una buona approssimazione di quello che potrete aspettarvi.

Ogni vostro movimento o decisione prevede inoltre solo un semplice clic del mouse sull'oggetto dell'azione, in modo che il vostro uomo possa compiere una determinato compito senza un vostro ulteriore intervento: raccogliere legna, riparare costruzioni o costruire delle case, tutto è attuabile in maniera molto semplice, così che possiate concentrarvi unicamente sull'ordine con cui affrontare i vari compiti e riuscire a terminare il livello entro il tempo stabilito.

Con il proseguire della storia vi capiterà sempre più spesso di dover operare su più fronti diversi.

"Sono oltre quaranta i livelli messi a disposizione degli sviluppatori"

Per aiutarvi il sistema prevede inoltre la possibilità di mettere in coda uno o più compiti, in quanto il motore di gioco memorizza in maniera efficiente la sequenza di clic con gli ordini che avrete deciso di impartire, aspetto discretamente importante via via che proseguirete i livelli.

Con l'incedere della storia infatti il numero di unità ai vostri comandi tenderà ad aumentare e tenere sott'occhio unicamente il "cosa fare" e non il come, il che vi renderà la vita decisamente facile in pieno accordo con la natura casual del gioco che non prevede di fornire grossi mal di testa al giocatore di turno.

Di contro l'unica mancanza che ho potuto ravvisare all'interno di questa struttura è relativa al fatto che la coda di operazioni in essere, una volta che questa è stata impartita, vi risulterà "invisibile" con la conseguente impossibilità di intervenire per approntare delle eventuali modifiche.

Va anche detto però che il ritmo è talmente frenetico che un piccolo errore non determinerà conseguenze disastrose e che comunque risulterà praticamente impossibile bloccarsi per una scelta avventata a causa della quale avrete sperperato risorse preziose.

Oltre ai classici livelli che costituiscono il grosso dell'ossatura di Legend Of Atlantis: Exodus, gli sviluppatori hanno deciso poi di inserire dei mini giochini con cui variare un po' il gameplay: si va dal clone mal riuscito di Puzzle Bubble per arrivare a delle schermate hidden object, ma il risultato finale è in questo caso davvero deludente e dubito che cattuerà la vostra attenzione più del tempo necessario per terminarli la prima volta.

Gli scenari cambieranno seguendo lo stile di cinque diversi episodi.

Valutando il tutto in un'ottica più ampia, il titolo Legacy riesce nella non facile impresa di risultare discretamente profondo per il giocatore "casual" medio, e questo nonostante il fatto che per terminare il singolo livello difficilmente supererete la soglia dei dieci minuti. A conti fatti un gioco titolo mordi e fuggi, semplice nella struttura ma comunque ben bilanciato e in grado di restituire una sfida aseguata.

"Il gioco riesce nella non facile impresa di risultare discretamente profondo per il giocatore "casual" medio"

La longevità gioca poi sicuramente a suo favore, grazie al considerevole numero di livelli disponibili e alla possibilità, una volta esaurita la modalità sfida a tempo, di poter riprovare a battere il proprio crono così da raggiungere in tutti gli stage la corona di esperto, oppure di rilassarvi giocando il tutto senza l'ansia del ticchettio del cronometro.

Come molti titoli nati ispirandosi al fenomeno mobile, anche LoA presenta una grafica molto pulita: l'alta definizione rende infatti beneficio alla grafica stle cartoon e le animazioni dei vari personaggi fanno la loro parte senza colpo ferire.

Anche l'audio rientra infine nei canoni della normalità, riuscendo ad essere funzionale al gameplay grazie all'utilizzo di alcuni effetti sonori che vi avvertiranno ad esempio quando una determinata risorsa è ritornata disponibile o quando un obiettivo è stato raggiunto; il testo tradotto in Italiano e la presenza di una serie di trofei chiudono quello che può essere considerato un buon pacchetto complessivo.

Legend Of Atlantis: Exodus non avrà la profondità dei migliori strategici sul mercato e di certo non ambisce a guerreggiare con un titolo della serie Total War, ma nel suo piccolo raggiunge perfettamente il suo scopo di intrattenere facendo funzionare i neuroni.

Unite a questo un'ottima longevità e trascurate i non troppo riusciti giochini extra, e avrete dalla vostra un titolo che per soli € 6,50 vi potrà far sentire ancora dei videogiocatori anche se in forma ridotta.

8 / 10

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A proposito dell'autore
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Roberto Bertoni

Contributor

Proveniente dalla ridente Brianza, è cresciuto a pane e Amiga. Ama inoltre in maniera viscerale il retro, ma solo videoludico. Piatto preferito: pollo con la carrucola in mezzo.
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