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Sleeping Dogs - prova

Abbiamo provato a inchiodare la Triade a Milano.

Le tappe di avvicinamento a Sleeping Dogs dovrebbero essere ormai concluse. Il travagliato action game di Square Enix è infatti pronto ad arrivare nei negozi il prossimo 17 agosto, portando con sé tutto il fascino, la violenza e la corruzione che una metropoli come Hong Kong può offrire.

Per chi ancora non conoscesse l'ultima fatica di United Front Games, potremmo dire che Sleeping Dogs è essenzialmente True Crime Hong Kong che si è rifatto il trucco, dopo essere stato abbandonato da Activision. La serie, nata nella scorsa generazione di console, voleva proporsi come un degno avversario di Grand Theft Auto, offrendo un'ampia città da mettere a ferro e fuoco. In altre parole un concentrato di sparatorie, scazzottate, azione e dialoghi adatti ad una pellicola con Steven Segal.

Inseguimenti, esplosioni e scazzottate sono gli ingredienti principali di Sleeping Dogs.
Interpreterete Wei Chen, un infiltrato della polizia all'interno dei ranghi della Triade.

Sfortunatamente la cura nel dettaglio, il talento e il budget di Luxoflux, questo il nome dello sviluppatore originario, non erano comparabili con quelli di Rockstar e la serie si ritrovò marchiata inesorabilmente con l'etichetta "divertente ma…", che gli impedì di sbancare il botteghino.

Questo nuovo incontro con Wei Chen e la sua banda ci ha consentito di scorazzare liberamente per le strade di Hong Kong e assaporare il gameplay che gli sviluppatori hanno pensato per il gioco. A differenza dei vari GTA, nei quali interpretate un criminale che in un modo o nell'altro torna a fare il criminale, nella serie True Crime sarete un poliziotto intento a combattere le più potenti organizzazioni criminali del pianeta. Ovviamente siete stati scelti perché siete gli unici in grado di combattere il fuoco col fuoco, in altre parole dovrete prendere i cattivoni a calci nel sedere.

Il giovane Wei Chen è tornato dopo 15 anni negli USA nel suo vecchio quartiere e sta cercando in tutti i modi di riallacciare i rapporti coi vecchi compagni, oggi affiliati con un pericoloso clan della Triade, la pericolosa mafia che tiene in scacco la città. Come vi dicevamo però, nonostante all'apparenza Chen sia quello di un tempo, ovvero una testa calda che non si fa scrupoli ad eseguire velocemente ed efficacemente qualche lavoretto, in realtà negli ultimi anni ha studiato come poliziotto e le forze dell'ordine locali lo vogliono utilizzare come talpa per interrompere i loschi traffici dell'organizzazione.

"Il protagonista paga un po' sotto il profilo del carisma"

I quindici anni passati lontani dalla città sono comunque avvolti nel mistero: già nelle prime battute di gioco comincerete a intuire come in quel periodo sia successo qualcosa di grosso, in grado di regalare al protagonista un'implacabile rabbia e determinazione. Sembra infatti che sua sorella, tirata in mezzo a loschi giri, sia morta di overdose afflitta dai problemi legati in qualche modo alla vita che faceva Wei Chen prima di fuggire da Hong Kong. Come se tutto questo non bastasse, la carriera del nostro eroe è già costellata di tanti richiami disciplinari, pari solo al numero di encomi per le missioni portate a termine.

Il protagonista paga dunque un po' sotto il profilo del carisma, in questa sua connotazione del "figaccione buono ma senza scrupoli". Il non riuscire a non prendersi troppo sul serio è forse uno dei maggiori difetti di un titolo che, come tutto il genere, vive sulla libertà lasciata ai giocatori di forzare al massimo il gameplay, causando incidenti fuori da ogni logica, sparatorie violentissime o risse coi passanti.

Durante quest'ultima presentazione abbiamo provato proprio a forzare la mano per vedere come l'intelligenza artificiale riuscisse a comportarsi in conseguenza delle nostre pazzie. Il risultato è stato piuttosto buono e, anzi, a volte è stato sorprendente vedere come agendo in modo strambo si scoprissero delle chicche davvero gustose. Per fare un esempio, durante una sparatoria in un ristorante abbiamo colpito gli acquari alle nostre spalle: questi si sono rotti e ci hanno consentito di impugnare un pesce col quale percuotere i nemici rimasti. (farà male una spigola in fronte? ndSS)

Nonostante la mole poligonale non eccelsa i colori e la cura nei dettagli rendono Hong Kong piuttosto interessante.
Non solo calci e pugni, in Sleeping Dogs impugneremo tutta una serie di bocche da fuoco piuttosto impegnative.

"Se approcciato in maniera leggera e spigliata, Sleeping Dogs saprà regalare diverse ore di divertimento"

In un'altra situazione pensavamo di aver messo in scacco l'intelligenza artificiale della polizia salendo sul tettuccio di una macchina ma questa, dopo lunghi minuti di attesa e di minacce, al posto di rimanere impallata ha cominciato a stringere le maglie intorno a noi fino al punto di iniziare una sparatoria, nonostante il crimine iniziale da noi commesso fosse tutt'altro che grave.

Se approcciato in maniera leggera e spigliata, Sleeping Dogs saprà regalare diverse ore di spensierato divertimento. Il mix di inseguimenti, scazzottate, gare clandestine e sparatorie, riesce a tenere incollato il giocatore che, in alcuni paesaggi o in determinate scene, rivedrà alcuni dei tanti film d'azione girati a Hong Kong con i vari Jet Li come protagonista.

I combattimenti all'arma bianca sono infatti il fiore all'occhiello del gioco, grazie soprattutto alle tante opzioni a disposizione per affrontare gli avversari: due tipi di colpi, la presa e il contrattacco saranno le mosse base con le quali affrontare gli scontri, anche se i momenti più gustosi li avremo sicuramente utilizzando lo scenario per infliggere danni ingenti ai nemici. Si andrà dal semplice muro contro cui far sbattere il loro muso a elementi più particolari, come serrande o bocchettoni dell'aria condizionata, vicino ai quali attivare violentissime quanto viscerali finisher con cui chiudere i giochi.

In base all'approccio agli scontri e alla missione guadagneremo punti poliziotto o triade, che consentiranno di sbloccare ulteriori potenziamenti da usare durante i combattimenti o in giro per la città. Un altro aspetto importante sarà l'aspetto fisico: ogni abito donerà determinati bonus che costringeranno ad abbandonare la canotta e i pantaloni della tuta per qualcosa di più stiloso.

"In base all'approccio agli scontri e alla missione guadagneremo punti poliziotto o triade"

Vediamo Georges St. Pierre in azione per Sleeping Dogs.

Buone notizie anche dal punto di vista tecnico, dato che gli sviluppatori sono riusciti a ripulire il codice di gioco eliminando i fastidiosi rallentamenti o i problemi di sincronia verticale che abbiamo registrato nelle precedenti prove. Ora tutto scorre via liscio, elemento questo che consente di godere del buon livello di dettaglio della città e dell'ottimo uso dei colori, in grado di rendere piuttosto affascinante la metropoli asiatica. Sfortunatamente la mole poligonale mossa dal motore grafico è tutto tranne che sorprendente, ma l'aspetto generale è comunque piacevole.

Tutti coloro alla ricerca di un titolo d'azione leggero e ignorante dovranno allora seguire con attenzione l'uscita di Sleeping Dogs. Il titolo Square Enix non promette infatti di stravolgere l'industria o il genere di appartenenza, ma d'intrattenere grazie al buon mix tra combattimenti, sparatorie e corse in macchina, magari condito da qualche dialogo da spaccone e tante esplosioni.

Se Hong Kong si rivelerà ricca di attività secondarie e la trama saprà mantenere alta la tensione, potremmo trovarci di fronte ad un buon modo col quale avvicinarci alla stagione autunnale.

Sleeping Dogs sarà disponibile il 17 agosto per Xbox 360, PlayStation 3 e PC.

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Sleeping Dogs

PS3, Xbox 360, PC

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.

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