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Naughty Bear: Panic in Paradise - review

Sadismo e fiotti d'imbottitura.

È tornato l'orsetto dei nostri incubi, pronto a strappare nuovamente le cuciture ai suoi simili. I ragazzi di 505 Games con oggi tornano infatti sul luogo del delitto, questa volta però solo in digital delivery. Saranno riusciti dopo due anni a donare un po' più di spessore a questo titolo che, al suo esordio, si meritò una bruciante "cinquina" nella recensione del Facchetti??

Ecco dunque che ci ritroveremo nuovamente nei panni di Naughty, un tutt'altro che tenero orsetto sociopatico, il cui unico scopo è vendicarsi di tutti quelli che l'hanno canzonato o reso vittima di scherzi poco simpatici.

Questa volta però, in Naughty Bear: Panic in Paradise il povero peluche malamente rattoppato non è stato invitato sull'Isola di Paradise, dove a quanto pare la popolazione di Perfection si è trasferita per trascorrere le vacanze. Inutile dire che il nostro amico peloso non è rimasto chiuso nella sua cameretta a piangere, mentre da dietro una tapparella guardava partire gli altri. Difatti è riuscito a imbucarsi e, viaggiando clandestinamente, ha raggiunto l'isola in massima segretezza. E adesso per Naughty è giunto il momento di farla pagare cara a tutti quelli che l'hanno sempre trattato male!

Mascherati da membro dei B.E.A.R. potremo avvicinarci agli altri orsetti e coglierli letteralmente di sorpresa.
Eddai amico, non inalberarti per così poco...

La pacifica (ancora per poco) Isola di Paradise farà da sfondo alla nostra malvagità e ci fornirà un totale di undici location dove si svolgeranno le trentasei missioni presenti in questo capitolo. Per completarle avremo bisogno di un po' d'ingegno, non molto in verità, e un pizzico di sadismo, tutte doti che ci verranno in aiuto sopratutto nei primi livelli.

Purtroppo una volta che avremo capito le meccaniche e i vari comportamenti dell'intelligenza artificiale, Naughty Bear: Panic in Paradise tenderà a diventare un po' piatto. Le missioni principali risultano avere qualche variante tra loro, alcune volte potremo dare libero sfogo alla nostra fantasia, altre invece sarà richiesto un metodo di esecuzione particolare, come infilare la pistola della pompa di benzina in bocca ad un orsetto e poi dargli fuoco, ottenendo un flambé coi fiocchi.

"Le missioni secondarie saranno generate casualmente ogni volta che entreremo in un livello"

Le missioni secondarie invece saranno generate casualmente ogni volta che entreremo in un livello, e spazieranno dal bruciare degli inviti di partecipazione al raccogliere un certo numero di monete, oppure nello spingere al suicidio alcuni orsetti, intrappolarli e così via. Portarle a termine ci aiuterà a totalizzare punti cattiveria bonus, che si aggiungeranno a quelli ottenuti nel livello: più saranno e più ci troveremo in alto nella classifica globale.

In Naughty Bear: Panic in Paradise, come nel suo predecessore, avremo a nostra disposizione un nutrito numero di armi con le quali potremo uccidere i nostri nemici nei modi più disparati, dalla semplice pugnalata alla stomaco al bizzarro pestaggio con una coscia d'agnello.

Assaltare gli altri peluche dà più gusto se si è travestiti!

Se invece siamo degli assassini sopraffini, potremo utilizzare apparecchiature e parti dello scenario per terminare le nostre vittime. In ultimo il sabotare gli oggetti, utilizzare le trappole e spaventare le nostre vittime porterà i malcapitati alla pazzia, inducendoli alla lunga a suicidarsi e scatenando il più delle volte il panico generale tra i presenti.

In aiuto alle nostre malefatte sarà inoltre possibile travestirsi fingendo di essere qualcun altro, in modo da poter avvicinare il nostro obiettivo liberamente, senza rischiare di essere attaccati a vista dagli altri orsetti.

Dite che mi riconosceranno così vestito? Il bastone a forma di cuoricino di sicuro svierà qualsiasi sospetto.
Prova a ridere senza testa!

Una volta terminato il livello sbloccheremo tutte le armi con le quali abbiamo compiuto almeno un uccisione e tutti i vestiti che abbiamo rubato e saranno poi acquistabili presso il negozio del gioco, tramite le monete raccolte durante le nostre scorribande. Tali oggetti ci conferiranno bonus di vario genere, oltre ovviamente a darci la possibilità di guadagnare esperienza aggiuntiva, utile all'accrescimento del nostro livello di cattiveria e collezionarli tutti sarà davvero un' impresa visto che sono davvero tantissimi.

Anche se l'idea in sé è carina e scatenare la nostra furia omicida contro non troppo innocenti orsetti, trucidarli a colpi di martello, inseguirli con una mannaia e impedir loro la fuga, portandoli piano piano alla pazzia, ha un che di divertente, la realizzazione lascia purtroppo un po' a desiderare.

Le ambientazioni sono scarne e poco caratterizzate, e dopo le prime quattro missioni avremo l'impressione di trovarci sempre nel medesimo posto. Anche il numero di oggetti e macchinari vari per eliminare i nemici che potrebbero aiutare a spezzare la monotonia non sono molti rendendo il gioco alla lunga forse troppo ripetitivo.

C'è però una nota positiva che potrebbe far chiudere un occhio sulla ripetitività: Naughty Bear: Panic in Paradise potrà essere scaricato comodamente sulle nostre console casalinghe a un prezzo interessante, ossia 1200 Microsoft Point per Xbox 360 e 14,99€ per la controparte Sony.

Tirando dunque le somme, ci troviamo nuovamente tra le mani un titolo con un grande potenziale che però si esaurisce troppo presto ed è modestamente implementato. Le missioni come già detto diventano ripetitive e l'intelligenza artificiale delle nostre vittime non è delle migliori, limitandosi molte volte a correre in cerchio e rendendo l'uccisione grottesca.

"Ci troviamo nuovamente tra le mani un titolo con un grande potenziale che però si esaurisce troppo presto"

Ecco uno dei tanti modi per uccidere i teneri orsetti del gioco.

Sono poi presenti anche alcuni bug: può capitare infatti che gli orsetti si incastrino nei muri, non permettendoci di interagire e rischiando di dover riavviare la missione nel caso si tratti dell'orsetto nostro obiettivo.

Se però cercate un gioco poco impegnativo con cui distrarvi nel tempo libero, Naughty Bear: Panic in Paradise potrebbe fare al caso vostro, invogliati magari dal prezzo e perché no, anche da quel pizzico di cattiveria che avete sempre voluto infliggere a quei dannati peluche polverosi della vostra sorellina.

6 / 10

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Thomas Guidetti

Contributor

Borgomanerese di nascita, Gattinarese nel cuore. Uno zio malvagio ha rubato due braccia all'agricoltura regalandogli un Master System tanti anni fa.

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