Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Logitech G510 - review

La tastiera per i professionisti della combo.

Da tempo Logitech è considerato il produttore per eccellenza per quanto riguarda le periferiche di gioco. A parte i volanti e i mouse, è sicuramente nel campo delle tastiere che l'azienda svizzera ha lasciato il segno sul mercato nel corso degli ultimi anni. L'evoluzione delle keyboard pensate espressamente per i videogiocatori ha portato alla realizzazione della G15, uno dei modelli più conosciuti e apprezzati per la sue possibilità di personalizzazione, in grado di catturare informazioni direttamente dai programmi che la supportano e mostrarle direttamente sul display LCD centrale.

Se molti consideravano la G15 poco più che un gadget costoso, Logitech ha deciso di cambiare le opinioni degli scettici grazie a questo nuovo modello, la Logitech G510. Si tratta chiaramente della sua evoluzione per forma e soprattutto funzione, che in questa nuova incarnazione dedica in modo specifico ai videogiocatori nuove feature hardware e software pensate proprio per l'attività ludica.

Ma andiamo con ordine e partiamo dalla tastiera stessa. Appena tolta dalla confezione, conferma l'impressione di un look molto solido per quanto riguarda la componentistica del telaio e dei tasti. L'assenza di qualsiasi spiacevole scricchiolio nel maneggiarla (il telaio è rigido al punto da poter essere usato come arma impropria) garantisce, insieme ai buoni materiali utilizzati, una durata sicuramente prolungata nel tempo per quanto riguarda la parte prettamente meccanica.

Ecco il display in azione: le informazioni che può mostrare sono di ogni genere, a patto che il gioco che vi interessa sia supportato. La lista è fortunatamente molto lunga.

"Se molti consideravano la G15 un gadget costoso, Logitech ha deciso di cambiare le opinioni degli scettici con questo nuovo modello"

L'unica nota stonata è il poggiapolsi di normale plastica rigida: su una tastiera di questo livello avremmo apprezzato un materiale più morbido e confortevole. Sulla longevità del display digitale non possiamo esprimerci ma anche in questo caso pare che Logitech abbia fatto un ottimo lavoro, stante la possibilità di cambiare il colore della retroilluminazione della tastiera e del display stesso tramite un apposito menu, scegliendo tra migliaia di tonalità di colore disponibili.

Per quanto riguarda il layout non ci sono particolari novità nella parte bassa: si tratta di una tastiera standard con tastierino numerico. L'aspetto interessante è invece nella parte sinistra e in tutta la fascia superiore dove trovano spazio numerosi tasti funzione, il display e altri controlli accessori. Sul bordo superiore spiccano inoltre due jack audio cui è possibile collegare cuffie e microfono trasformando la Logitech G510 in una periferica audio esterna, previa installazione del pacchetto software dedicato. La qualità dell'audio è buona così come anche quella del parlato: cuffie e microfono sono disattivabili separatamente direttamente da tastiera con appositi tasti funzione. Al loro fianco troviamo una finezza: un interruttore di attivazione/disattivazione del tasto Windows per chi spesso, nella foga del controllo, finisce inavvertitamente al desktop.

Sul lato sinistro sono presenti ben diciotto tasti funzione separati a gruppi di tre: poco sopra trovano posto tre tasti di selezione che permettono in un attimo di cambiare altrettanti preset, portando quindi il numero di funzioni editabili a cinquantaquattro. Ma se volete veramente strafare, basta cliccare il tasto “MR” e lanciare il tool di registrazione delle macro per assegnare con grande facilità a ognuno dei diciotto tasti una configurazione predefinita.

Una vista dei tasti funzione nella parte alta comprensiva dei jack delle prese audio.

Non solo: per riconoscere le sequenze e le macro installate è possibile anche personalizzare il colore della retroilluminazione di ogni singolo tasto e renderli immediatamente riconoscibili per chi lavora in ambienti particolarmente bui. Proseguendo l'esame della parte alta della tastiera troviamo il tasto di rotazione/accensione della retroilluminazione e, nell'angolo in alto a destra, una serie di controlli separati per l'audio master del vostro PC con i consueti tasti play/stop/pause, disattivazione e regolazione del volume.

"Il piatto forte di questa tastiera, ovvero il display digitale presente nella parte centrale dello schermo"

Ma veniamo al piatto forte di questa tastiera, ovvero il display digitale presente nella parte centrale dello schermo. Con il software dedicato presente all'interno della confezione vengono installati tre programmi, ossia il classico Logitech Gaming Software con tutte le opzioni di personalizzazione standard della tastiera, cui si aggiungono il gestore dei profili G-Series e l'LCD manager. Nel primo è integrato il programma di composizione delle macro e regolazione della retroilluminazione, ma soprattutto è possibile gestire in vari modi i profili che il giocatore vuole precaricare per adattare le funzionalità della tastiera a programmi specifici o, cosa fondamentale nel nostro caso, videogiochi.

Direttamente dal menu del profiler è possibile a anche sfogliare una lista piuttosto ben fornita di profili ufficiali per molti dei migliori titoli attualmente presenti sul mercato. In questo caso tuttavia non scaricherete soltanto delle combinazioni di tasti e macro ma porterete a nuova vita il display centrale tramite l'LCD Manager, che permette alla tastiera di diventare uno schermo secondario del gioco mostrandovi informazioni sensibili come munizioni, armi, statistiche delle abilità e così via.

Ecco la G510 comprensiva di poggiapolsi, amovibile a seconda di gusti e necessità. Le dimensioni complessive sono generose.

Abbiamo provato con i profili predefiniti di World of Warcraft e Battelfield 2 è l'effetto è stato assolutamente positivo, anche se bisogna dire che occorre qualche tempo per abituarsi a consultare il pannello centrale e non lo schermo. Per chi deve tenere sott'occhio informazioni che sul monitor sarebbero visualizzate troppo in piccolo l'utilità è notevole, ma bisogna dire che anche il “cool factor” di avere munizioni e statistiche su un pannello separato è assolutamente fuori scala.

Con titoli particolarmente complessi come World of Warcraft, dove le concatenazioni di mosse sono essenziali soprattutto in PVP, l'utilità delle macro personalizzabili è tuttavia il maggiore valore aggiunto, visto che possono essere concatenate insieme fino a cinque pressioni consecutive. E non solo i giochi sono supportati ma anche tutta una serie di informazioni legate all'utilizzo del sistema operativo come le prestazioni, il datario, l'arrivo di nuove mail, i feed RSS e così via.

Ci ha fatto molto piacere constatare che dietro all'editabilità dei profili di questa tastiera si è anche creata una piccola comunità di modder costantemente al lavoro per migliorare le prestazioni delle tastiere G-Series. Poiché il software che gestisce i profili è lo stesso delle tastiere G13, G15 e G19, è possibile trovare plug-in personalizzati per il pannello LCD dedicati a varie utilità, come per esempio la gestione della sensibilità del mouse. Veramente una bella applicazione per chi utilizza mouse generici privi di ogni genere di dispositivo di regolazione al volo.

Ogni colore può essere assegnato alla retroilluminazione della tastiera dal pannello di controllo del Logitech Gaming Software.

"Si è creata una piccola comunità di modder costantemente al lavoro per migliorare le prestazioni delle tastiere G-Series"

Giunti alle conclusioni, è piuttosto chiaro che questo prodotto di Logitech si vada a posizionare nella fascia alta del mercato e il prezzo di circa 110/120 Euro cui è possibile trovarlo negli store dei maggiori retailer online, spiega buona parte delle feature che questa tastiera porta in dote.

Sotto il profilo della qualità costruttiva non ci sono dubbi: questa Logitech G510 è sicuramente in grado di sopportare parecchi anni di lavoro e di gioco intenso senza perdere in qualità e reattività dei tasti.

La base grande e stabile aiuta farne una postazione di lavoro gradevole e confortevole, per quanto rivolta a utenti abituati al tradizionale layout piatto e non chi si è ormai uso alle tastiere ergonomiche più recenti.

I pregi maggiori sono tuttavia da ricercare nelle ampie possibilità di personalizzazione che i tasti funzione, il configuratore di macro e i profili per vari videogiochi propongono, in particolare per quei titoli in cui le combinazioni di mosse sono la normalità, come MMORPG e picchiaduro.

Anche chi con il computer ci lavora oltre a giocarci, non mancherà di apprezzare le potenzialità della Logitech G510, che in termini di funzionalità standard e programmabili è sicuramente quanto di meglio sia possibile trovare sul mercato delle tastiere moderne. Se siete degli hardcore gamer e non avete intenzione di rivolgervi a periferiche espressamente pensate per il gioco come il Nostromo o il Logitech G13, questa Logitech G510 è sicuramente una proposta difficile da rifiutare pensando al fatto che, in termini di solidità e flessibilità del software, vengono migliorate le già ottime caratteristiche della sua progenitrice, la G15.

This article contained embedded media which can no longer be displayed.

Il poggiapolsi economico, il layout tradizionale e la mancanza di un paio di porte USB supplementari (vera e propria ciliegina sulla torta) sono gli unici difetti che impediscono a questa Logitech G510 di arrivare all'eccellenza. Anche il prezzo non è propriamente popolare ma risulta giustificato considerando le doti telaistiche e prestazionali di un prodotto di assoluta eccellenza nel suo segmento di mercato.

9 / 10

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Matteo Lorenzetti

Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

Commenti