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Teslagrad - review

Il primo indie da non perdere del 2014.

Il mestiere del giornalista è bellissimo anche e soprattutto perché consente di scoprire e assaporare quelle piccole gemme che altrimenti rischierebbero di passare inosservate, disperse nel marasma dei titoli blockbuster che ci vengono urlati in faccia ogni giorno dalle macchine del marketing.

Teslagrad appartiene sicuramente a questa categoria di capolavori "timidi" ed è senza ombra di dubbio uno dei titoli che personalmente consiglio maggiormente in questo inizio di 2014, soprattutto se come me siete rimasti piuttosto freddi di fronte alle line-up di lancio delle nuove console, composte principalmente dai soliti noti e incapaci di offrire particolari spunti di fantasia.

Creato dal piccolo developer indie norvegese Rain Games, Teslagrad è un puzzle/platform che si basa su un'idea di design semplice (e nemmeno totalmente originale, a dire il vero) ma sviluppata in modo assolutamente brillante. La chiave del gameplay è infatti tutta collegata alle dinamiche dell'elettromagnetismo e il fatto che nel titolo figuri il nome di Tesla (tra i più grandi scienziati visionari degli ultimi secoli e inventore, tra le altre cose, della corrente alternata) non è affatto un caso.

Nel mondo di gioco troveremo anche creature animate, che però non saranno i classici 'nemici' in stile platform: piuttosto, dovremo sfruttarli a nostro vantaggio per interagire con l'ambiente circostante.

In sostanza, il nostro protagonista avrà a disposizione una serie di poteri collegati alle due polarità (positiva e negativa, qui identificate dai colori blu e rosso) e tramite essi dovrà interagire con gli ambienti circostanti, sfruttando principalmente la capacità delle diverse polarità di respingersi o di attrarsi magneticamente.

"Il protagonista avrà a disposizione una serie di poteri collegati alle due polarità, positiva e negativa"

Tra i poteri a disposizione abbiamo ad esempio la possibilità di "caricare" (tramite uno speciale guanto) i blocchi metallici che troveremo nei vari livelli, o ancora (dopo aver raccolto un "mantello elettrico") di assumere noi stessi carica positiva o negativa.

L'idea potrebbe sembrare simile a quella di un Ikaruga a piattaforme, o ancora più direttamente a quella del bellissimo Outland di Ubisoft, con la differenza che qui a svolgere un grosso ruolo saranno le interazioni gestite dal motore fisico. Gran parte del gameplay di Teslagrad consiste infatti nel "galleggiare" a mezz'aria, spinti nel vuoto dalla forza elettromagnetica, oppure nell'esercitare il giusto livello di forza sugli elementi statici, per produrre interessanti e spesso inaspettati effetti a catena.

Il tutto accade in una serie di livelli che propongono enigmi in grado di mettere alla prova sia la nostra capacità di ragionamento che la nostra abilità con il joypad, in una miscela ottimamente bilanciata. Nessuna delle due sezioni prevale sull'altra o risulta poco sviluppata e il livello di difficoltà complessivo è mediamente permissivo, ma con tre o quattro punte di difficoltà più elevata che sapranno offrire un certo grado di sfida anche ai giocatori più abili.

"Il mondo è unitario, strutturato sulla falsariga del genere metroidvania"

Il mondo è unitario, strutturato sulla falsariga del genere 'metroidvania', e ci porterà dunque a scoprire nuove parti man mano che sbloccheremo i poteri adeguati. Nel complesso l'avventura non è enorme e un giocatore di abilità media può completare Teslagrad in circa 5 ore di gioco, ma si tratta di un lasso di tempo denso di gameplay e di ricche sorprese che sicuramente vale fino all'ultimo centesimo il prezzo del gioco (8,99 € su Steam).

Anche perché, pur essendo un gioco indipendente e sicuramente dal budget modesto, va detto che il lavoro degli artisti di Rain Games è stato davvero pregevole: non solo Teslagrad ha un aspetto tecnicamente rifinito ma il suo stile grafico è anche dotato di personalità, così come la colonna sonora, mai troppo invasiva e in grado di sottolineare con i giusti accenti le fasi di gameplay più memorabili (come ad esempio le battaglie coi boss).

il trailer di lancio di Teslagrad.

A livello tecnico, l'unico appunto che si può muovere a Teslagrad riguarda alcuni piccoli 'singhiozzi' che si verificano di tanto in tanto nello scrolling dei livelli: a volte il fenomeno può risultare fastidioso, in quanto può intaccare l'assoluta precisione necessaria a progredire in un gioco del genere. Si tratta però di casi piuttosto isolati e non si può escludere completamente che dipendano in parte dall'hardware impiegato per la prova.

In tutti gli altri suoi aspetti (inclusa la storia, appena accennata ma sufficientemente evocativa), Teslagrad è un gioco davvero bellissimo, che ogni famelico cacciatore di gemme indie, nonché ogni amante del genere platform e di quello puzzle, non dovrebbe assolutamente lasciarsi sfuggire.

9 / 10

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Teslagrad

PS4, Xbox One, PS3, PlayStation Vita, Nintendo Wii U, PC, Mac

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A proposito dell'autore
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Luca Signorini

Contributor

Luca gioca e scrive da quando ha scoperto le meraviglie del pollice opponibile. È giornalista ma soprattutto appassionato; non gli toccate Metroid, Stallone, i Black Sabbath e la carbonara e sarete suoi amici per sempre.

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