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TowerFall Ascension - review

Un prezioso concentrato di divertimento.

Quando si immerge la testa nel mare di giochi Indie usciti negli ultimi anni ci si imbatte inevitabilmente in progetti nostalgici legati alla grafica pixelosa e a dinamiche di gameplay che tornano alle origini dei videogiochi.

Quello che in apparenza può sembrare un semplice omaggio a un passato glorioso, tuttavia, nasconde spesso idee e meccaniche studiate nei minimi dettagli e tranquillamente in grado di rubare cuore e anima dei giocatori.

Questo è esattamente ciò che accade con TowerFall: Ascension, titolo originariamente sviluppato per Ouya da Matt Thorson e pensato per incoraggiare il multiplayer offline su PlayStation 4.

Pur disponendo di una Campagna single player godibile e coinvolgente, TowerFall offre il massimo nelle partite con gli amici, sia in coop (con un preziosissimo alleato) che nelle modalità competitive fino a quattro giocatori.

Il multiplayer competitivo permette di scegliere tra il deathmatch, il team deathmatch e il last man standing.

Essendo basato su meccaniche semplici TowerFall premia i giocatori più abili e quelli in grado di pianificare strategie utili a sfruttare tutti gli elementi presenti nei livelli. In sostanza ogni giocatore sceglie uno degli avatar a disposizione, differenti solo nell'aspetto ma caratterizzati dalle medesime abilità.

"Pur disponendo di una Campagna single player, TowerFall offre il massimo nelle partite con gli amici"

Ogni personaggio è armato di un arco e può contare su movimenti rapidi e precisi, sulla possibilità di spiccare lunghi balzi e, soprattutto, sulla capacità di scoccare con precisione decine di frecce che possono essere recuperate dai bersagli abbattuti o dai muri in cui finiscono per conficcarsi.

Bastano pochi secondi per fare in modo che queste semplici meccaniche diano vita a vere e proprie guerre di nervi dove i giocatori dotati di riflessi, manualità e sangue freddo possono imporsi su qualsiasi avversario.

Se l'esperienza di TowerFall: Ascension si limitasse a questo, tuttavia, l'entusiasmo sarebbe destinato a scemare dopo poche partite, ma fortunatamente questo piccolo gioiello ha diverse frecce al suo arco.

I ritmi di gioco sono sempre elevatissimi e costringono a prendere in pochi istanti decisioni cruciali.

Ogni partita competitiva, infatti, può essere personalizzata in mille modi differenti, scegliendo quali armi utilizzare e attivando una vasta gamma di regole utili a moltiplicare il divertimento.

"Ogni partita competitiva può essere personalizzata in mille modi differenti"

Volete che i personaggi sfoggino una testa gigante? Si può fare. Volete che ogni personaggio esploda al momento della sua morte? Si può fare. Volete che tutti i partecipanti alla battaglia siano armati con un determinato tipo di munizioni e che sfoggino ali piumate con cui svolazzare per lo schermo? Si può fare.

La notevole quantità di opzioni e alternative presenti nel gioco permette di creare esperienze fatte su misura per i partecipanti e, di conseguenza, di dar vita a sfide in cui è impossibile non divertirsi.

Il fatto che tutto questo possa essere provato solo giocando sulla stessa console da una parte rappresenta un punto a favore (un pomeriggio passato in compagnia degli amici giocando a TowerFall ha altissime probabilità di trasformarsi in un ricordo memorabile), ma al tempo stesso la totale assenza di online è una scelta che non condividiamo.

La decisione di offrire un'esperienza il più sociale possibile ha un suo perché, ma se nel gioco fosse stata comunque inserita la possibilità di scatenarsi nel multiplayer online i giocatori avrebbero avuto uno strumento in più con cui divertirsi, che nulla avrebbe tolto alle partite dal vivo.

"L'assenza dell'online rappresenta l'unico vero difetto"

Poco male, comunque. L'assenza dell'online rappresenta, insieme al prezzo leggermente troppo elevato, l'unico vero difetto di quello che si è rivelato essere un titolo ricco, solido e ben studiato.

Bastano pochi minuti per prendere confidenza con le regole del gioco, ma sono necessarie diverse partite per padroneggiare le tecniche più elaborate con cui sopravvivere. La Campagna principale, in sostanza, getta il giocatore (e il suo compagno, in caso di partita multiplayer) all'interno di arene sempre diverse popolate da creature di ogni genere contro cui è necessario studiare tattiche specifiche.

Una volta appresi gli attacchi e le routine di movimento dei mostri con cui si deve avere a che fare è necessario investire ogni fibra del proprio essere per eseguire movimenti precisi e manovre spericolate utili a portare a casa la vittoria.

Dopo essere morti si torna in vita all'interno di una capsula di cristallo che esplodendo danneggia i nemici più vicini. Imparate a sfruttarla a vostro vantaggio!

TowerFall premia il coraggio dei giocatori come pochi altri titoli in circolazione, visto che in molte occasioni per portare a casa la pelle è necessario eseguire manovre apparentemente folli ma a dir poco perfette per ribaltare le situazioni più complicate.

"Il fuoco amico è la causa principale di divertimento e frustrazione"

Già, perché in TowerFall il giocatore è letteralmente assediato da decine di avversari pronti a fargli la pelle, motivo per cui è fondamentale aprire la mente e trovare modi pratici e veloci per percorrere le arene.

A tale scopo si rivela particolarmente utile la possibilità di lasciarsi precipitare nelle voragini nella parte più bassa dello schermo per ricomparire nella zona superiore del livello, proprio come accadeva nei giochi arcade di tanti anni fa. Allo stesso modo è indispensabile imparare a sfruttare gli stessi nemici come pratici trampolini, saltandogli sulla testa.

In questo delirio di movimenti fulminei e tiri degni del miglior Robin Hood la precisione diventa fondamentale, vuoi perché le frecce a disposizione sono limitate, vuoi perché giocando in coop incombe sempre l'incubo del fuoco amico, causa principale di divertimento e frustrazione.

Preparatevi a grasse risate e ad accese discussioni nate dal fuoco amico.

La traiettoria delle frecce non è lineare ma è influenzata da una gravità che costringe non solo a calcolare la direzione di ogni singolo tiro, ma anche a non farsi cogliere di sorpresa da eventuali colpi verso l'alto e andati clamorosamente a vuoto.

Partita dopo partita si sviluppano strategie sempre più complesse che favoriscono l'interazione dei giocatori. Lanciare una freccia sul muro vicino al compagno rimasto a secco di munizioni per permettergli di raccoglierla ed eliminare un nemico incombente, per esempio, vi farà esaltare come non mai, spingendovi a urlare come bambini eccitati di fronte al televisore.

Per quanto ci riguarda, ogni titolo in grado di far provare tali sensazioni meriterebbe di essere acquistato a occhi chiusi, motivo per cui vi consigliamo caldamente di dare fiducia a TowerFall: Ascension.

8 / 10