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FTL: Advanced Edition - review

E il naufragar m'è dolce in questo spazio.

Che FTL: Faster Than Light fosse nato con il piede giusto lo si è potuto intuire dalla campagna Kickstarter lanciata due anni fa dalla coppia di sviluppatori Justin Ma e Matthew Davis, entrambi ex-impiegati di 2K China.

Subset Games riuscì infatti a raccogliere il 2.000% della cifra chiesta all'epoca per tramutare la sua idea in realtà, una proporzione impressionante ma che se messa in relazione con i 10.000 dollari richiesti ammonta "solamente" a $200.000.

Niente affatto male per un team esordiente, ma neanche molto viste le cifre di cui ci si trova spesso a parlare quando c'è di mezzo Kickstarter, che ha visto andare in fumo progetti molto più ambiziosi e finanzianti più generosamente. Ma questo è un argomento che richiederebbe un approfondimento a parte.

Grazie alla cassa piena, e dopo uno sviluppo come sempre più complicato del previsto, FTL si è comunque confermato come un titolo molto valido, capace di farsi accogliere ottimamente sia dalla critica che dal pubblico.

I Lanius non hanno bisogno di ossigeno e lo assorbono dall'ambiente circostante. Ottimo contro gli abbordaggi, meno per il lavoro di squadra.

In occasione dell'arrivo del gioco su iOS, Subset Games ha rimesso mano al tutto, distribuendo gratuitamente l'update per i possessori del titolo sulle altre piattaforme e ribattezzando il tutto FTL: Advanced Edition.

"L'ampliamento della collaudata formula di FTL è un bel campo minato"

L'ampliamento della formula base di FTL è in realtà un bel campo minato. Il gioco si è dimostrato in grado di generare decine, se non centinaia, di ore di divertimento e situazioni sempre nuove senza la necessità di affidarsi a una certa linea d'azione piuttosto che a un'altra. A conti fatti, Subset Games è riuscita nell'impresa sfornando un'espansione veramente corposa e ricca di nuovi contenuti e situazioni.

Per chi se lo fosse perso, FTL è un simil-roguelike ambientato nello spazio. Il compito della nostra astronave è quello di attraversare vari settori galattici fino ad arrivare allo scontro finale con la nave madre dei ribelli, al fine di salvare una Federazione ormai in ginocchio.

Ogni mappa, sia quella generale che collega i vari settori che quella dei vari sistemi, è generata proceduralmente, vale a dire in maniera casuale secondo alcuni parametri. A ogni salto tra un sistema e l'altro si verifica un evento, spiegato testualmente, che può andare da scontri con forze ostili a imprevisti di vario tipo, e spesso le possibilità di azione tra cui scegliere e i risultati possibili sono multipli.

Scudi fuori uso, invasori a bordo, modulo dell'ossigeno sotto attacco… una situazione neanche troppo complicata per gli standard di FTL.

Ogni evento può elargire armi o membri supplementari dell'equipaggio, informazioni aggiuntive sulla zona, carburante, missili, droni e scrap, la valuta del gioco utile sia a potenziare i sistemi delle navi che come merce di scambio negli shop sparsi per la galassia.

"La varietà garantita dalle numerose variabili è stratosferica"

FTL è fondamentalmente uno strategico con elementi GDR. L'azione può essere messa in pausa in qualsiasi momento, e i membri dell'equipaggio possono sviluppare particolari abilità con l'esperienza. La varietà garantita dalle numerose variabili è stratosferica: varie razze dalle differenti caratteristiche, una quantità di armi e sistemi da personalizzare e potenziare come si desidera, e le situazioni in cui ci si può venire a trovare regalano ore e ore di divertimento.

Il punto centrale di tutto il gameplay è la nostra astronave con il suo equipaggio, da controllare tramite una quantità non indifferente di microgestione. Ogni sistema come armi, scudi, motori, porte e sensori giusto per citarne alcuni, va gestito separatamente, e l'energia generata dal reattore può essere ridistribuita in ogni momento a seconda delle esigenze.

Ogni settore, dicevamo, è formato da una quantità di sistemi tra cui è possibile saltare fino al raggiungimento del beacon che conduce al settore successivo. Per recuperare risorse è però necessario esplorare il più possibile invece di dirigersi dritti all'uscita, tenendo comunque d'occhio la flotta ribelle che salto dopo salto fagocita lentamente lo spazio.

Farsi raggiungere e ingaggiare equivale a giocare con la fortuna, specialmente ora che con l'espansione sono state introdotte letali batterie planetarie che non mancheranno di aprire qualche falla nello scafo delle navi dei comandanti più incauti.

"FTL è un gioco difficile, anche al livello ingannevolmente denominato 'Easy'"

Se all'inizio si è limitati da energia e arsenale di base, una volta che si hanno a disposizione più risorse le cose si fanno molto interessanti con incendi a bordo da estinguere o appiccare, falle da riparare, fughe di ossigeno o audaci teletrasporti all'interno delle navi nemiche, solo per citare una manciata della moltitudine di situazioni possibili.

Gli elementi roguelike come la morte permanente e l'impossibilità di ricaricare un salvataggio precedente in caso le cose vadano storte, oltre alla generazione procedurale di ogni elemento, rendono FTL un gioco difficile, anche al livello ingannevolmente denominato 'Easy'.

Le ottime musiche realizzate da Ben Prunty fanno infine da ottimo contorno al gioco, con le loro sonorità 8-bit che ben si adattano all'aspetto neanche troppo vagamente retrò di FTL.

Avere particolari equipaggiamenti o membri di una certa razza a bordo può sbloccare opzioni aggiuntive tra quelle a disposizione durante gli eventi.

Le novità di FTL: Advanced Edition arricchiscono ulteriormente tutto questo aggiungendo prima di tutto una nuova razza aliena, i Lanius, e una loro nave specifica, oltre che nuovi tipi di settori, eventi e sistemi da sviluppare e montare sulle proprie navi.

"I contenuti dell'Advanced Edition sono disattivabili a piacimento"

Subset Games non ha sbilanciato troppo il gioco, nonostante qualche dubbio permanga sui nuovi moduli di hacking che sembrano fin troppo efficaci, soprattutto se in congiunzione con altre apparecchiature come il teletrasporto. I contenuti dell'espansione possono comunque essere disattivati dal menu principale, permettendo a chi lo preferisce di giocare con la versione base.

La maggiore varietà permette molti approcci differenti rispetto al popolare teletrasporto di una coppia dei feroci Mantis, una tattica molto vantaggiosa specialmente contro la nave madre finale. Per gli amanti della sfida è stato inoltre aggiunto anche un terzo livello di difficoltà, che rende le cose veramente complicate fin dall'inizio.

A fianco delle aggiunte trovano posto numerose rifiniture che gli aficionados accoglieranno con piacere, come la funzione per salvare la posizione dell'equipaggio e far tornare tutti ai loro posti designati con la semplice pressione di un tasto, o la barra che indica la ricarica parziale di ogni unità di scudo.

Le navi supplementari vanno sbloccate portando a termine determinati compiti in-game, e ogni vascello è dotato di diverse configurazioni di partenza.

A impreziosire l'espansione troviamo infine il nome di Chris Avellone, stavolta co-autore dei nuovi contenuti insieme a Tom Jubert, mentre le tracce musicali aggiuntive sono state nuovamente affidate al già citato Ben Prunty.

"Anche una run di un paio di ore culminata in uno scontro perso all'ultimo laser è divertente"

Al di là del voto, che se non avete sbirciato avrete ormai intuito, FTL: Advanced Edition non è comunque un gioco da consigliare a occhi chiusi. La qualità del tutto è indiscutibile, ma gli elementi roguelike e il design in generale rendono il titolo di Subset Games capace tanto di divertire quanto di far infuriare i giocatori meno pazienti.

Il fatto che anche a livello Easy la distruzione della propria astronave sia un evento molto probabile la dice lunga sulla difficoltà generale. Per arrivare all'ultimo settore e fare fuori l'astronave madre ribelle servono una combinazione di scelte assennate, ottima gestione di risorse e qualche coincidenza fortunata nel ritrovamento di loot ed equipaggio supplementare.

Apprendere sfumature e trucchetti del mestiere per sopravvivere nella galassia ostile aumenta le possibilità di sopravvivenza, ma FTL: Advanced Edition è e resta un gioco in cui si muore spesso. La cosa positiva è che anche una run di un paio d'ore culminata in uno scontro perso all'ultimo laser è divertente, non tanto per il risultato in sé, quanto per la particolare storia che il gioco ha raccontato e che si è visto vivere al proprio equipaggio di intrepidi.

Occultamento, hacking, missili, laser, droni, teletrasporto... in FTL ce n'è veramente per tutti i gusti.

Da menzionare anche la non eccessiva spettacolarità degli scontri, che vedono le navi ferme a fungere principalmente da schemi su cui puntare armi e moduli, ma se c'è un gioco che non ha bisogno di effetti speciali per stupire, è sicuramente questo.

Fatte le doverose considerazioni sulla natura del gameplay, è impossibile non consigliare FTL: Advanced Edition, soprattutto visti il prezzo e l'enorme quantità di contenuti extra appena infusi nella già pregiatissima formula originale.

9 / 10

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FTL: Faster Than Light

iOS, PC, Mac

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A proposito dell'autore
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Emiliano Baglioni

Contributor

Emiliano si affaccia al mondo dei videogiochi all’epoca del Vic 20. Vive la sua storia di giocatore pensando che prima o poi crescerà e mollerà il joypad, ma non abbandona mai la sua passione, che riesce in qualche modo misterioso a conciliare con tutto il resto.
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