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Project Morpheus: non ci sono piani per una versione wireless

Yoshida: "l'hardware è pressoché bloccato e non subirà grandi modifiche".

La GDC di San Francisco non è stata avara di notizie per quanto riguarda il visore per la realtà virtuale di Sony, quel Project Morpheus che sarà disponibile nella prima parte del 2016.

Gamespot ha intervistato il presidente di Sony Computer Worldwide Studios, Shuhei Yoshida, il quale ci ha tenuto a sottolineare che l'hardware del dispositivo è pressoché ultimato e che quindi non ci saranno grandi modifiche nel corso dell'anno che ci separa dall'uscita. Naturalmente Sony "bilancerà e migliorerà" diverse caratteristiche del proprio headset ma la struttura di base è stata ultimata.

Yoshida ha confermato che non ci sono piani per una versione wireless soprattutto perché per garantire un'esperienza a 1080p e 120Hz è necessario utilizzare una connessione cablata.

Il presidente di SCE Worldwide Studios ha successivamente rivelato che molti studi stanno lavorando su dei giochi per la realtà virtuale e che alcuni verranno molto probabilmente mostrati durante l'E3 di quest'anno. Secondo Yoshida uno dei problemi più grandi è convincere i publisher ad investire in questi dispositivi:

"i grandi publisher tendono ad aspettare fino a quando sul mercato è presente una base installata piuttosto vasta e per questo motivo non sarà facile convincerli ad investire in progetti per questo tipo di headset."

Yoshida ci tiene, inoltre, a sottolineare come il confine tra un prodotto di qualità ed uno non adatto ai consumatori sia molto sottile. "Creare dell'esperienze pessime che fanno stare male le persone è molto facile" e il dirigente di Sony lo sa bene dato che l'esperimento con Driveclub gli aveva provocato la tanto fastidiosa motion sickness, il vero grande problema di questa tecnologia.

Cosa pensate di Project Morpheus e delle dichiarazioni di Yoshida?