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Inazuma Eleven GO Chrono Stones: Tuono e Fiamma - recensione

Perché cambiare se il prodotto piace a tutti?

L'invasione di Inazuma Eleven non accenna a rallentare, quasi a sottolineare il desiderio di recuperare il tempo perso aspettando gli adattamenti europei dei numerosi episodi usciti in Giappone, e portati con estrema lentezza nel mercato occidentale.

Ecco quindi che ci troviamo a parlare di Inazuma Eleven Go Chrono Stones: Tuono e Fiamma, ennesima coppia di giochi legata al celebre franchise e sviluppata dai ragazzi di Level-5. Dopo le numerose modifiche introdotte con Inazuma Eleven Go: Luce e Ombra, gli sviluppatori hanno scelto di percorrere una strada sicura, senza andare a stravolgere le dinamiche che i giocatori hanno dimostrato di apprezzare.

La vecchia formula "squadra che vince non si cambia" è stata sfruttata ancora una volta, visto che le novità rispetto al capitolo precedente sono davvero poche. Gran parte di ciò che abbiamo visto (e apprezzato) in Luce e Ombra, quindi, torna anche in questa nuova incarnazione della serie, aggiungendo al cocktail un'intrigante miscela a base di viaggi nel tempo.

Gli attacchi combinati possono essere davvero devastanti. Per creare il team perfetto si deve considerare anche l'affinità dei suoi componenti.

Dopo una meritata vacanza, infatti, Arion Sherwind si sveglia in un mondo alternativo in cui, per qualche misterioso motivo, nella sua scuola non è più presente il club di calcio. Se avete seguito almeno un po' la serie, saprete che si tratta dell'ennesima macchinazione di coloro che vorrebbero far sparire il pallone dalla faccia della Terra, prospettiva che fa letteralmente inorridire il protagonista e il suo gruppo di amici.

L'unico modo per rimettere a posto le cose, quindi, è affrontare un rischioso viaggio nel tempo. Così, come se fosse la cosa più naturale del mondo. D'altra parte stiamo parlando di una saga che ha sempre fatto della fantasia sfrenata il proprio punto di forza, in un'evoluzione moderna di quel Captain Tsubasa (Holly e Benji, in Italia) con cui molti di noi sono cresciuti.

La narrazione segue sotto molti punti di vista la serie animata di Disney, proponendo il medesimo doppiaggio italiano nelle pregevoli sequenze animate che farciscono la cartuccia per 3DS. Il valore di produzione, quindi, tocca ancora una volta livelli stellari, proponendo un pacchetto che ogni fan dell'anime originale dovrebbe acquistare senza riserve.

D'altra parte, la formula base è la stessa di sempre. Nel corso del gioco si devono affrontare diverse partite, utili per guadagnare esperienza, far crescere le abilità dei calciatori e, soprattutto, trovare nuovi giocatori con cui formare il proprio team ideale.

Le partite standard durano 15 minuti (non reali) e sono giocate fra squadre di cinque elementi, mentre gli scontri con i boss coinvolgono squadre di undici giocatori, che si concludono in un'ora (anch'essa simulata). Durante queste partite il sistema di gioco si distingue per l'ormai celebre gestione dei movimenti dei giocatori attraverso il touch screen, con l'attenta selezione delle abilità da utilizzare, a seconda della situazione.

Tecnicamente parlando il gioco non subisce migliorie di alcun tipo girando su New Nintendo 3DS.

Ogni calciatore, infatti, è caratterizzato da valori ben precisi di tecnica, attacco, difesa, e via dicendo, oltre a poter contare su una serie di colpi segreti utili a superare qualsiasi tipo di ostacolo. Si va dagli immancabili tiri speciali (anche combinati con più giocatori), a dribbling fuori di testa, fino ad arrivare a insuperabili tecniche difensive.

Per ottenere risultati degni di nota è fondamentale imparare a gestire al meglio le energie dei componenti del team, in modo da non ritrovarsi a secco proprio nel momento del bisogno. Rispetto al passato, tuttavia, il gioco è diventato ancor più permissivo, mantenendosi su un livello di difficoltà spesso ben al di sotto della soglia minima di sfida, per i giocatori con qualche anno sulle spalle.

Sotto molti punti di vista, infatti, sembra che gli sviluppatori abbiano deciso di concentrarsi su un target più giovane, una scelta comprensibile considerando il successo riscosso dalla serie animata. Il calo del livello di difficoltà potrebbe rappresentare un difetto piuttosto rilevante per i giocatori più esperti, ma va comunque detto che il titolo continua a offrire il massimo nelle sfide multiplayer, dove l'abilità personale è l'unica variabile davvero importante.

Diretta evoluzione degli evocatori del precedente capitolo sono le armature, che permettono di fondere lo spirito e il corpo degli atleti, generando una proiezione che ricorda da vicino l'equipaggiamento dei Cavalieri dello Zodiaco. Le armature aggiungono al mix un buon numero di tecniche speciali, oltre all'utilissima opzione "respingi", da sfruttare per vincere anche i contrasti più difficili.

Altra novità di questo Inazuma Eleven è rappresentata dal sistema chiamato Mixi-Max, tecnica proveniente direttamente dal futuro, che in pratica permette di mischiare un personaggio con l'aura di un altro o perfino con quella di un animale, in modo da creare ibridi incredibilmente potenti.

I dialoghi sono tradotti in Italiano, per permettere a tutti, anche ai più piccoli, di godersi l'avventura nel migliore dei modi.

Si tratta di una tecnica interessante che in parte ricorda le fusioni di Dragon Ball, e che ha ragione di esistere principalmente per la creazione del team perfetto, guardando soprattutto alle sfide in multiplayer, visto che permette anche a chi non è dotato dell'armatura, di ottenere interessanti trasformazioni.

In Tuono e Fiamma, quindi, tutto trasuda Inazuma Eleven, al punto che gli appassionati non potranno fare altro che apprezzare il pacchetto offerto dai programmatori. A impreziosire il tutto, questa volta, c'è una trama intrigante, che nonostante qualche elemento un po' tirato per i capelli, riesce a convincere e a giustificare le ore che spenderete con la vostra console portatile tra le mani.

Come accadeva già nei capitoli precedenti, tuttavia, anche in questa occasione alcuni elementi nella narrazione, così come alcuni omaggi alle serie passate, potrebbero sfuggire ai giocatori che si avvicinano per la prima volta all'universo di Inazuma Eleven.

Per apprezzare al meglio le numerose citazioni e i tanti riferimenti al lore dell'anime, infatti, è consigliabile un approccio più graduale, magari recuperando i precedenti episodi della serie, oppure con una scorpacciata di puntate dell'anime, direttamente dall'Anime Channel del 3DS.

Se siete fan della saga, l'acquisto di Inazuma Eleven GO Chrono Stone: Tuono e Fiamma non potrà che soddisfare le vostre aspettative. Questi due capitoli non conterranno novità di rilievo, ma garantiscono comunque tante ore divertimento grazie a una trama intrigante e all'immancabile multiplayer, che tante sfide all'ultimo tiro in porta ha saputo far esplodere in ogni parte del mondo.

8 / 10

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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