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Killing Floor 2: gli sviluppatori vietano le mod a pagamento

Clausola esistente dal 2006.

Aggiornamento: Sembra che gli sviluppatori Tripwire abbiano incluso quella clausola nella loro EULA da anni, in realtà. Non si tratterebbe quindi di una reazione alle novità dello Steam Workshop.

Grazie, PCGamesN.

Articolo originale: Dopo la controversia sulle mod a pagamento sullo Steam Workshop, gli sviluppatori di Killing Floor e Red Orchestra, Tripwire, hanno pubblicato la loro posizione riguardo l'argomento.

Gli sviluppatori hanno infatti aggiornato l'accordo con l'utente (EULA) in modo da vietare la vendita di qualsiasi mod, stando a Gamingbolt.

"Le tue mods dovranno essere distribuite gratuitamente, punto. Né tu, né chiunque altro, potrà venderle, sfruttarle commercialmente in qualsiasi o farle pagare a qualcuno per usarle senza il consenso scritto di Tripwire", dichiara l'EULA.

Da notare che Tripwire nasce come studio dedicato alle mod: l'originale Killing Floor era infatti una mod gratuita per Unreal Tournament 2004, prima di diventare un titolo a sè stante.