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Le differenze tra Heroes of the Storm e League of Legends - articolo

Ecco cosa c'è di diverso nel nuovo MOBA di Blizzard.

League of Legends (LoL) è uno tra i videogame più popolari al mondo, un MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) free-to-play con oltre 67 milioni di persone che si danno battaglia ogni mese e 27 milioni che giocano almeno una partita al giorno. Un successo enorme, che è stato reso possibile sviluppando le idee ed i contenuti apparsi per la prima volta in Aeon of Strife, un mappa personalizzata nata per StarCraft e successivamente ripresi anche su Warcraft III con Defense of the Ancients (DotA). Entrambi questi progetti sono stati realizzati ed ideati direttamente dalla community che ruotava intorno ai due giochi Blizzard, un'idea nata dal basso che LoL ha saputo capitalizzare al massimo.

Il genere dei MOBA è quindi nato praticamente in casa Blizzard: poteva la software house californiana rimanere a guardare dalla finestra senza proporre nulla? Ovviamente no e dopo anni di gestazione è arrivato Heroes of the Storm, attualmente in fase di open beta e la cui uscita ufficiale è prevista per il 2 giugno prossimo. Gli sviluppatori di Heroes hanno anche provato ad aggiungere dei nuovi elementi, andiamo a vedere le principali differenze tra questo gioco ed il gigante LoL.

Esperienza condivisa con la propria squadra

Questa è una tra le differenze principali tra Heroes e LoL, che porta a tutta una serie di novità che vedremo nei paragrafi seguenti. A differenza di League of Legends, ogni eroe di ciascuna squadra avanza di livello contemporaneamente e non c'è nessun bonus per chi porta a segno il colpo di grazia ad un nemico. Questo da un lato permette l'introduzione di personaggi giocabili peculiari e molto diversi tra loro, dall'altro enfatizza ancora di più la coordinazione con i propri compagni.

Heroes include eroi molto peculiari grazie alla meccanica della condivisione dell'esperienza, e Abathur ne è un esempio

Heroes è un gioco dove un'adeguata organizzazione del proprio gruppo risulta indispensabile, sin dall'inizio di ogni partita. Procedere in solitaria e senza comunicare adeguatamente con i compagni porta spesso a risultati nefasti, d'altro canto avanzare di livello tutti insieme permette di superare più facilmente qualche errore individuale.

Personaggi giocabili fuori dagli schemi

Nelle prime fasi di test interno del gioco, gli sviluppatori di Heroes hanno confermato che l'impostazione di base era inizialmente molto più simile a LoL. L'esperienza non era infatti condivisa tra tutta la squadra. Si è arrivati alla necessità di cambiare rotta quando sono stati introdotti alcuni eroi giocabili molto particolari e fuori dagli schemi.

Abathur ne è un esempio lampante, in quanto è un eroe che principalmente rimane in seconda linea, protetto all'interno della propria base. Le sua abilità gli permettono infatti di potenziare gli alleati e di provocare danni ai nemici a loro vicini ma tutto è realmente possibile solo con la condivisione dell'esperienza. In futuro sarà interessante capire se gli sviluppatori proveranno ad introdurre ulteriori eroi fuori dagli schemi, i margini di manovra sono potenzialmente illimitati.

Niente oggetti, arrivano i talenti

Uccidere nemici ed avversari in League of Legends fornisce esperienza individuale e monete che servono per comprare l'equipaggiamento del nostro personaggio. In Heroes, come abbiamo visto, l'esperienza è comune al team e non ci sono neanche oggetti o altre forme di equipaggiamento. La personalizzazione di ogni eroe è affidata ad un sistema di talenti che ogni tot livelli ci propone una scelta tra diverse opzioni.

La personalizzazione dell'eroe in partita avviene grazie ai talenti e non con l'equipaggiamento, come avviene in LoL.

I talenti vanno sostanzialmente scelti in base al nostro team, in modo da avere le giuste sinergie, ed in base agli avversari. Ci troviamo di fronte ad un ulteriore elemento che enfatizza la coordinazione ed il lavoro di squadra.

Abilità Eroiche al livello 10

In Heroes iniziamo ogni partita avendo già a disposizione tutte le abilità base del nostro eroe, non le sblocchiamo man mano che avanziamo di livello come accade in LoL. Sono poi i talenti a permetterci di modificarne gli effetti, potenziandole in vario modo a seconda delle necessità. Al livello 10 abbiamo però la possibilità di scegliere tra due abilità eroiche, attacchi caratterizzati da una potenza particolarmente elevata che sono in grado di influenzare in modo importante le sorti degli scontri nei quali decidiamo di attivarli.

Malfurion, ad esempio, può scegliere tra Tranquillità e Sogno del Crepuscolo. La prima è una potente cura ad area che permette di mantenere in vita più a lungo la nostra squadra durante gli scontri più sanguinari, mentre Sogno del Crepuscolo è un attacco ad area in grado di silenziare i nemici vicini. A seconda della scelta avremo quindi un impatto completamente diverso durante quella specifica partita.

Molte mappe, tutte dotate di obbiettivi specifici

League of Legends è caratterizzato sostanzialmente da un'unica mappa, la canonica Landa degli Evocatori. Heroes invece punta ad offrire un'ampia selezione di campi di battaglia, ciascuno dei quali è caratterizzato da obbiettivi particolari che influenzano molto lo svolgimento della partita. Portare a termine gli obbiettivi permette di ottenere vantaggi significativi che, nel corso della partita, avvicinano notevolmente alla vittoria la squadra più capace.

In Heroes troviamo dei campi di mercenari in tutti i campi di battaglia: sconfiggiamoli e combatteranno per noi.

Nella Baia di Cuornero, una delle mappe di Heroes, sarà nostro compito raccogliere dobloni e portarli al pirata Cuornero stazionato al centro del campo di battaglia. Raggiunte determinate soglie di dobloni, il pirata darà ordine alla sua nave fantasma di bombardare la base nemica, arrecando ingenti danni alle strutture avversarie. Ignorare questi obbiettivi non è fattibile né tanto meno consigliabile, in quanto sono realizzati appositamente per svolgere un ruolo determinante in ogni match.

Campi di Mercenari

Oltre agli obbiettivi unici, che variano di mappa in mappa, ogni campo di battaglia contiene diverse tipologie di campi di mercenari. A differenza dei vari mostri presenti in League of Legends, questi accampamenti sono formati da gruppi di mercenari che, una volta sconfitti, non forniscono potenziamenti temporanei bensì combattono per la nostra squadra, puntando in automatico ad attaccare la base nemica.

Le partite durano in media 20 minuti

Sì esatto, la durata media di ogni partita in Heroes of the Storm è di circa 20 minuti. Potrebbero essere 15 o 25, ma è molto raro andare oltre questo limite e non si raggiungono mai i tempi medi molto più lunghi di League of Legends. Gli scontri sono frenetici e sin dai primi minuti, anche a livelli bassi, è possibile trovarsi in battaglie di gruppo perché si sta tentando di completare un obbiettivo specifico della mappa di gioco.

Come abbiamo visto le differenze con League of Legends non mancano, saranno sufficienti per permettere ad Heroes di avere successo? Nei prossimi giorni valuteremo nel dettaglio Heroes of the Storm nella nostra recensione, rimanete sintonizzati!

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Federico Chiesa

Contributor

Federico Chiesa è un appassionato di videogame la cui curiosità lo ha spinto a provarne di ogni tipo, cercando sempre nuovi mezzi per condividere questa grande passione. Il suo motto è “Non c’è provare, fare o non fare.”

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