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Destiny: all'assalto della Dreadnaught - articolo

Tutto quello che c'è da sapere sulle nuove classi e il nuovo assalto de Il Re dei Corrotti.

Ci eravamo lasciati una settimana fa con l'articolo sullo Year Two Reveal di Destiny ed eccoci ancora una volta a parlare dell'intrigante MMO di Bungie, stavolta per vedere come funziona il nuovo assalto che verrà ambientato sulla Dreadnaught, la flagship dell'Alveare sulla quale si trova nientemeno che Oryx.

L'occasione per vederlo è stata una nuova diretta streaming di Bungie, alla quale questa volta hanno partecipato lo youtuber Mr. Fruit (nella veste di ospite special della community) e James Tsai, Design Lead degli strike di Destiny. Ma c'era anche Claude Jerome, che per Il Re dei Corrotti ha collaborato alla realizzazione delle nuove classi, e Cozmo, l'altro Community Manager che insieme a Deej abbiamo conosciuto nell'altra diretta di settimana scorsa.

Mr. Fruit ha iniziato mostrando il suo Titano, scendendo nel dettaglio del ramo dei talenti Sunbreaker. Tra questi si notano la granata che provoca una linea di fuoco frontalmente all'area dell'impatto e l'Hammer of Sol, che genera un martello di fuoco col quale seminare distruzione tra la linee nemiche. La super del Titano può poi essere modificata attraverso altri talenti come quello che permette di lanciare più martelli, di caricare a testa bassa il nemico facendo esplodere tutti gli avversari lungo il nostro cammino (e dando fuoco a quelli nelle loro vicinanze) e infine di creare pozze di fuoco là dove impatta il nostro martello.

Il pugno darà ovviamente fuoco al nemico e in più potrà essere rispettivamente potenziato in modo da togliere le difese ai nemici e renderli più deboli agli attacchi nostri e dei nostri alleati; esplodere all'impatto con l'avversario e creare un'altra pozza di fuoco ai suoi piedi; ricaricarsi istantaneamente in caso di uccisione col primo pugno.

All'armatura di classe si aggiungeranno anche gli artefatti, dotati di loro statistiche e utilità.

Interessanti anche le abilità che faranno ricaricare le granate e i colpi in melee due volte più veloci nel caso la super sia carica o ricaricare la nostra salute qualora si uccida qualcuno col martello. Ma la più interessante è quella che riguarda la succitate pozze di fuoco, letali per i nostri avversari ma che a noi permetteranno, standoci dentro, di guadagnare uno scudo aggiuntivo e di vedere aumentata la velocità di ricarica della super.

Poi è stato il turno di Claude Jerome, che ha mostrato la nuova specializzazione del vuoto del Cacciatore chiamata Nightstalker, che ci ha permesso di scoprire le nuove granate, che possono attaccarsi a qualsiasi superficie ed emettere getti di energia del vuoto, creare un muro di energia del vuoto (utile per il crowd control) oppure generare il solito vortice che danneggia chiunque sia imprigionato al suo interno.

La super, come già detto in passato, materializza un arco del vuoto che spara frecce che ancorano i nemici al suolo, rallentandoli e quindi dimostrandosi adatta una volta di più al crowd control; ma può essere potenziata facendo sì che i nemici uccisi sotto l'effetto della super esplodano danneggiando gli avversari vicini; oppure facendo in modo che la super duri di più, abbia un raggio maggiore e catturi più nemici al loro interno; infine, si può scegliere di ignorare i due potenziamenti appena descritti e sparare tre frecce anziché una sola.

Molto interessante è la possibilità di lanciare dei fumogeni per rallentare e disorientare i nemici, al posto della normale abilità in melee, e di aggiungere del veleno che raddoppi il danno inferto. Ma soprattutto, un talento permetterà anche al Cacciatore e ai suoi alleati di svanire nel fumo: siamo sicuri che lo vedremo usato spesso nel PvP, magari con la variante che vede il fumo attaccarsi alle pareti e detonare al passaggio dei nemici.

Qualcuno deve aver lasciato il gas acceso!

Tra le abilità passive merita un cenno quella per cui l'uccisione di nemici intrappolati dalla super aumenta la velocità di ricarica della salute e degli scudi a noi e ai nostri alleati (con stack di 5); più convenzionale è quella che vuole ogni nemico ucciso (da intrappolato) generare una sfera di luce, mentre quella che raddoppia l'efficacia delle granate e dei fumogeni garantirà un maggior dominio territoriale.

Da valutare meglio l'abilità Shadestep, che permettere di schivare i colpi nemici premendo due volte il tasto cerchio (o B), mentre è più facile immaginarsi l'efficacia di Predator, tale per cui le frecce delle super si attaccano a qualsiasi superficie diventando vere e proprie mine di prossimità. Quelli che si sentono dei Rogue più che dei Cacciatori preferiranno invece l'abilità che permette di correre e nascondersi più velocemente e di marcare i nemici colpiti.

È quindi giunto il turno di Cozmo, che ha mostrato le nuove abilità dello Stregone 'speccato' Stormcaller. La prima modalità della granata è quella che genera un danno periodico ad area (nulla di nuovo), mentre la seconda ci ha suggestionato già di più generando una tempesta di fulmini; la terza modalità genera invece una catena di fulmini che si propaga tra i nemici nelle vicinanze.

Passando alla super, l'abilità Stormtrance è quella che fa emettere fulmini dalle mani dello Stregone come l'imperatore Palpatine di Star Wars, che può essere potenziata generando una scarica elettrica anche sotto ai nostri piedi (dopo esserci librati in aria, ovviamente), fulminando così i nemici nelle vicinanze; Superconductor raddoppia la nostra potenza di fuoco mentre Ionic Blink ci permette di teletrasportarci in un altro punto della mappa durante l'utilizzo della super.

Le ambientazioni della Dreadnaught sono suggestive il giusto, anche se difficilmente credibili se si pensa che dovrebbero essere all'interno di un'astronave.

Le abilità corpo a corpo si aprono con Thunderstrike, che crea una scarica di energia potenziabile facendo propagare la scarica ai bersagli vicini al nostro, aumentandone direttamente il raggio o facendo sì che il nostro pugno riduca i tempi di ricarica della super, delle abilità e dell'energia.

Passando alle abilità speciali sono molto interessanti Pulswave, che aumenta la velocità della corsa nostra e dei nostri alleati quando siamo feriti gravemente, e Feedback, tale per cui ogni colpo che riceviamo in melee riduce il tempo di ricarica della super; meno intuitiva è l'abilità Stormtrance, tale per cui la super ricarica la nostra energia e si consuma più lentamente a patto di avere le granate e l'energia per il corpo a corpo al massimo.

Potremmo poi definire 'circolare' il talento Perpetual Charge, dove una kill con la granata ricarica più velocemente l'energia per il melee, mentre un'uccisione in melee ricarica più velocemente l'energia delle granate. Si potrà poi fare in modo che i nemici colpiti dalle nostre granate fulminino gli altri avversari nelle vicinanze, mentre con Electrostatic Mind la super si ricaricherà più velocemente coi nostri alleati nelle vicinanze, danneggiando peraltro gli avversari troppo vicini a noi al momento del suo utilizzo.

Superata la descrizione delle nuove classi, viene però il momento di salire sulla la nave da battaglia di Oryx in cui avrà luogo il nuovo assalto. In orbita attorno a Saturno, la Dreadnaught sta venendo attaccata dai Cabal e i Guardiani colgono la palla al balzo infiltrandosi attraverso la breccia aperta dai colossi marziani.

Ecco i drop per aver completato l'assalto della Dreadnaught. E meno male che Bungie afferma di aver rivisto il loot system!

Non si creda però di avere vita facile contro un nemico impegnato sue due fronti, perché oltre che con gli stessi Cabal ce la dovremo vedere anche contro i Corrotti, ossia unità Cabal o dell'Alveare trasformate da Oryx in nuove truppe dotate di poteri diversi da quelli soliti.

Al di là delle ambientazioni, a metà strada tra quelle di un'astronave e di un labirinto lunare dell'Alveare, a colpire sono state le parole di James Tsai, secondo il quale i assalti di Destiny presenteranno in futuro una certa variabilità. Alcune location, infatti, non saranno mai popolate due volte di fila dalle stesse unità e quindi potrà capitare di arrivare in un punto e affrontare i Cabal e di tornarci la settimana dopo e trovarci i Corrotti.

Aggiornato anche il loot system, coi boss che ora 'dropperanno' armi e armature distintive, così che chiunque sulla Torre possa capire dal nostro equipaggiamento che sì, noi quel boss l'abbiamo abbattuto. Come già scritto la settimana scorsa, nulla che non si sia già visto (e da anni) nella maggior parte degli MMO, ma è la dimostrazione se mai ce ne fosse ancora bisogno che Destiny sta finalmente seguendo la sua vera vocazione.

Lo stesso discorso lo si può applicare ai boss, che non saranno versione cresciute di quelli già uccisi centinaia di volte tra giornaliere, settimanali e Cala la Notte, ma che avranno abilità uniche che andranno comprese prima di poterli sconfiggere. Come nel caso dei Bond Brothers, dei Cabal inediti e dotati di attacchi mai visti prima che Mr. Fruit, Cozmo e Claude Jerome si sono trovati ad affrontare. E che prima si combattono singolarmente, salvo poi ripresentarsi in coppia per il duello finale.

Il Prologo de Il Re dei Corrotti di Destiny.

La presentazione si è quindi conclusa con la sconfitta dei Bond Brothers, che però ha gettato qualche ombra sul revamp del sistema di assegnazione dei drop, visto che alla fine la ricompensa è stata una misera arma blu da shardare o infondere in qualche altra arma. Interessante invece il discorso legato alla varietà dei nemici da affrontare sulla Dreadnaught, sebbene apparentemente limitata ai trash mob.

Imponderabile il Cacciatore, visto che le inquadrature la regia ha indugiato solamente sul Titano e sullo Stregone, senza mai mostrarci in azione il ramo Nightstalker (forse perché più utile in PvP che non in PvE?). Convincente, almeno a quanto s'è visto, il level design, che nel caso dei Bond Brothers ha costretto a un gameplay più movimentato, senza punti fissi dietro i quali appostarsi dai quali trarre vantaggio.

Mancano ormai poco più di due settimane all'uscita di Destiny: il Re dei Corrotti, ma Bungie ha in serbo per noi un'altra diretta nella quale, pare, vedremo Oryx in persona. Restate 'sintonizzati' sulle nostre pagine per ulteriori aggiornamenti!

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Stefano Silvestri

Editor in Chief, EG.it

Il suo passato è costellato di tutto ciò che è stato giocabile negli ultimi 40 anni. Dal ’95 a oggi riesce a fare della sua passione un mestiere, non senza una grande ostinazione e un pizzico di incoscienza.

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