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Destiny: Il Re dei Corrotti, il voto - recensione

L'esperienza che i Guardiani stavano aspettando da tempo.

La scoperta di un nuovo mondo

Nonostante una partenza difficile, un po' per l'accoglienza tiepida da parte della stampa specializzata e di alcune frange di giocatori, un po' per una formula di gioco originale e quindi più complessa da metabolizzare, Destiny, durante il suo primo anno di vita, ha saputo conquistare legioni di videogiocatori che quotidianamente si sono riversati sui suoi server per completare le missioni giornaliere o le tante attività settimanali.

Il magnetico stile di gioco, unito a una direzione artistica magistrale e a un gameplay cooperativo solido e avvincente, sono riusciti a sormontare gli evidenti limiti che la produzione di Activision e Bungie ha sempre mostrato e che le prime due espansioni, L'Oscurità dal Profondo e Il Casato dei Lupi, non sono riusciti a superare. Destiny, infatti, è arrivato col fiato un po' corto al suo secondo anno di vita, dato che i Guardiani più affezionati hanno giù consumato qualsiasi attività di gioco proposta, arrivando all'appuntamento con Il Re dei Corrotti senza più obiettivi da portare a termine e allontanandosi progressivamente dai server.

Riusciranno la patch 2.0 e l'arrivo di questa nuova espansione a riportare i Guardiani sulla Torre, in modo che questi diano la caccia a Oryx, il malvagio padre di Crota? È ancora presto per dirlo sul lungo periodo, quello che abbiamo constatato nella giornata di ieri è il ritorno in massa dei giocatori storici, incuriositi dalle tante novità proposte da questa espansione.

Avete mai voluto essere Palpatine? L'Evocatempeste è la soluzione che fa per voi!

Tra quattro nuovi assalti, le nuovi missioni della storia, il Crogiolo e il ridisegno completo dell'esperienza, non è semplice carpire in poche ore tutti i cambiamenti de Il Re dei Corrotti, anche in virtù del fatto che il nuovo raid, intitolato La Caduta del Re, arriverà solo il 18 di settembre. Per questo motivo vi proponiamo una recensione itinerante, in modo da presentarvi tutti gli aspetti di questa nuova espansione man mano che li scopriremo. Partiamo, ovviamente con le nuove missioni della storia e i nuovi assalti.

Separare Il Re dei Corrotti dalla patch 2.0 è impossibile, perché le novità introdotte dall'aggiornamento sono integrate nel nuovo modo che Bungie ha trovato per proporre un'esperienza inedita, sia nella forma che nella sostanza. Lo sviluppatore americano ha fatto tesoro di questo anno di Destiny per correggere il tiro e proporre un prodotto più maturo ed elegante.

Quello che si nota immediatamente, infatti, è la nuova organizzazione di tutte le attività di gioco nella sezione Imprese. Qui si accumuleranno le taglie e i compiti che dovrete portare avanti, sia che siano legati alla storia principale, al Crogiolo o alle tante attività collaterali che debuttano con questa espansione. In questo modo si avrà una sorta di sommario di tutto quello che si sta facendo, così da non perdere nulla. Da qui si ha anche la possibilità di tracciare sulla mappa questi incarichi in modo da individuare immediatamente il prossimo obiettivo. Sarebbe stato bellissimo poter accedere alle missioni direttamente da qui, ma forse sarebbe stato chiedere troppo.

Non una cosa da poco, dato che grazie a questa espansione verrete sommersi di nuove cose da fare, alcune legate alla storia principale, altre invece secondarie, utili per sbloccare la terza specializzazione della vostra classe, diventare maestri nelle due precedenti, costruirvi l'agognata spada o capire al volo quali attività del Crogiolo seguire. Non solo vi verrà detto dove andare, ma anche cosa fare, tracciando gli oggetti che vi mancano per il completamento e spiegandovi dove trovarli. Inoltre qui potrete riscattare immediatamente le taglie, anche nel bel mezzo di una sparatoria, e controllare i livelli dell'Avanguardia e delle Fazioni.

Ecco Oryx, il super nemico di questa espansione.

Questi due ultimi aspetti sono stati leggermente rivisti, unificando sia la moneta corrente utile per acquistare oggetti da loro, sia per l'affiliazione. I Marchi dell'Avanguardia e quelli del Crogiolo sono stati unificati in modo da non precludere nulla nel caso in cui siate dei maestri del PvP o dei lupi solitari del PvE. In questo modo potrete accedere all'inventario delle fazioni senza problemi, l'unico cambiamento è che potrete cambiare affiliazione solo una volta a settimana, così da evitare un eccessivo grinding dei livelli. Le Fazioni vi daranno anche nuove missioni da compiere, così da cominciare ad avere maggior senso all'interno dell'universo di Destiny.

Un altro personaggio che imparerete ad amare sarà l'armaiolo. Questo figuro, finora piuttosto marginale, vi darà ogni giorno delle armi da testare, uccidendo Guardiani nel Crogiolo, assestando colpi critici o facendo doppie uccisioni. Aiutatelo nelle sue ricerche e vedrete salire un livello di reputazione simile a quello del Criptarca. Salire di livello vi consentirà di ricevere nuovi loot, in attesa del primo Armsday, un evento che dobbiamo ancora scoprire.

A proposito di equipaggiamento, preparatevi a dire addio a tutto il ben di Dio che avete accumulato in questi anni. Non passerà molto prima che il vostro amato Gjallarhorn venga sostituito da un lanciarazzi blu o addirittura verde che lo farà impallidire per i danni effettuati. Alcune vecchie esotiche saranno aggiornate all'anno 2, ma occorrerà possedere la vecchia versione dell'arma (o trovarla nuovamente) e spendere 150 Marchi Leggendari, la nuova valuta delle Avanguardie, per comprare la nuova versione.

Tutti gli oggetti collezionabili, come armi e armature esotiche, Astori, Emblemi, Navi e Shader saranno catalogati e salvati in appositi terminali, così da poterli cancellare dall'inventario per recuperare un po' di spazio, comunque avendo sempre la possibilità di recuperarli in un secondo momento.

Non sarà quello di Thor, ma il martello dei Titani fa già molto male.

Per fortuna Bungie ha lavorato nel rendere il proprio sistema di equipaggiamenti più semplice, grazie a un numero maggiore di drop che vi consentirà di cambiare più spesso armi e armature o di cercare il pezzo più adatto al vostro gioco, ma anche grazie al sistema di fusione. Le armi e le armature leggendarie del secondo anno di Destiny, infatti, potranno essere fuse con altre armi simili in modo da poter assorbire il loro potere di attacco. A cosa serve quest'operazione? Immaginate, per esempio, di avere un fucile automatico leggendario, con il quale vi trovate molto bene, con forza di attacco 200. Nel caso in cui troviate un'arma con forza di attacco superiore non sarete costretti a buttare la vostra amata arma, ma potrete infondere in essa la forza di attacco della nuova bocca da fuoco, così da aggiornare la sua potenza.

Potrete eseguire questa operazione con tutto, dall'elmo agli artefatti, il nuovo pezzo di armatura che si sbloccherà a livello 40, passando per lo Spettro, finalmente sostituibile e in grado di offrirvi interessanti perk, come del potere difensivo aggiuntivo e la possibilità di trovare sulla mappa i materiali quali il Filmetallo o l'Elio.

Il livello luce massimo di ogni equipaggiamento è di 280 e dovrete raggiungere almeno un valore medio di tutte le vostre armi di 250 per sbloccare il Cala la Notte, una delle attività settimanali più attese, che potrebbe regalarvi qualche esotica.

Non vi parliamo ancora delle tre nuove specializzazioni, una per ciascuna classe, perché non siamo arrivati ancora al termine del loro percorso di crescita. Al momento sappiamo solo che completano il trio degli elementi a disposizione di ogni classe (per esempio lo Spezzasole, la nuova specializzazione dei Titani, è Solare, mentre difensore e Assaltatore erano da Vuoto e ad Arco). Inoltre Bungie ha lavorato in modo tale da consentire un ruolo diverso alle diverse classi. Predatore della Notte, per esempio, ha una super in grado di bloccare gli avversari che potrebbe essere utilizzata anche come arma di supporto.

Dopo questo veloce riassunto delle principali novità strutturali del gioco, abbiamo le basi per poterci gettare all'inseguimento di Oryx, il paparino di Crota, non troppo contento di come abbiamo trattato il figlio. Questa nuova campagna, oltre che essere finalmente narrata come si deve, attraverso filmati di ottima fattura, che però (finalmente) potrete saltare, è in grado di dare maggiore spessore a tanti personaggi quali i Eris o i tre responsabili dell'Avanguardia, introduce diverse nuove meccaniche di gameplay piuttosto interessanti, forse non rivoluzionarie, ma che inserite nella linearità di Destiny stupiscono e fanno comunque piacere.

Parliamo, per esempio, di fasi stealth nelle quali non dovrete farvi vedere dai nemici, sezioni al buio nelle quali dovrete capire da dove giungeranno gli attacchi o fasi nelle quali scansionare l'ambiente per evidenziare delle piattaforme apparentemente invisibili. Questi momenti hanno il pregio di spezzare l'azione e di farvi fare almeno la prima volta delle grosse risate, osservando un compagno di squadra finire nel vuoto dopo che gli è scomparsa la piattaforma da sotto i piedi.

Anche i Corrotti sono una bella novità. Nonostante riprendano le fattezze dei nemici già incontrati in passato, questa nuova fazione introduce alcune meccaniche di gameplay interessanti, come truppe che possono creare uno bolla in stile Titani, o altre che sono invincibili fintanto che non abbatterete il compagno che sta creando il loro scudo protettivo.

Inseguendo Oryx scoprirete l'Astrocorazzata, l'unica vera nuova mappa introdotta da Il Re dei Corrotti, un'enorme vascello spaziale brulicante di nemici e cose da fare. Oltre alla Corte di Oryx, un'area nella quale far comparire una sorta di eventi pubblici di difficoltà crescente a seconda dell'oggetto sacrificato, ci saranno oggetti da trovare, casse da aprire, aree da sbloccare grazie a tutta una serie di nuovi oggetti consumabili che premieranno coloro che effettueranno tante pattuglie.

Il resto delle missioni vi farà percorrere luoghi già conosciuti, ma sempre con un gusto superiore nel level design, grazie a qualche trovata davvero azzeccata, come il finire in cima alla torre nel Cosmodromo o ripercorrere i livelli delle incursioni in un modo davvero inaspettato.

Le tre nuove specializzazioni sono interessanti, ma devono ancora essere studiate nel dettaglio.

Noterete con piacere che questa volta sarà più semplice seguire la trama grazie ai filmati, ma che le missioni saranno strutturate in maniera migliore, con eventi scriptati di effetto e dei dialoghi, soprattutto quelli dello spettro, più brillanti e ironici, e in generale caratterizzati da una struttura meno lineare e banale che in passato.

Rimane sempre la voglia di vedere qualcosa in più, come missioni a bordo di veicoli o nello spazio, ma la direzione intrapresa è decisamente quella giusta.

Una volta terminata la campagna in una mezza dozzina di ore, però, i contenuti del Il Re dei Corrotti non saranno terminati e vi troverete con diverse nuove missioni da affrontare, molte sull'Astrocorazzata e altre sugli altri pianeti del Sistema Solare. Come è successo col Casato dei Lupi e con Crota le vecchie mappe sono invase ad intervalli più o meno regolari da truppe di Corrotti davvero agguerrite, da abbattere per ottenere oggetti speciali per completare alcune missioni.

E poi ci sono gli Assalti. Quelli nuovi sono quattro, due sull'Astrocorazzata, uno sulla Terra e uno su Venere. Quest'ultimo si chiama la Sala dell'Eco e si combatte nei meandri del pianeta che ospitavano il Nexus. I Vex stanno provando a sostituirlo e voi dovrete impedire che questo accada, ripercorrendo questi corridoi sconfiggendo decine di nemici meccanizzati fino a incontrare una sorta di gigantesca arpia meccanizzata che mostrerà i suoi punti deboli solo dopo aver attivato un meccanismo presente nella stanza.

Preparatevi a dire addio alle armi e alle armature tanto faticosamente raccolte.

L'assalto della Terra si chiama D.A.G.A. Caduta e vi vedrà nuovamente impegnati a rispondere a una chiamata di aiuto di Rasputin, trovandovi ben presto a combattere feroci caduti. La peculiarità di questo assalto è l'evento pubblico che dovrete superare prima di poter accedere al resto della missione.

Sull'Astrocorazzata dovrete combattere i Fratelli di Sangue, un gruppo di Centurioni Cabal piuttosto arrabbiati che sta cercando di far esplodere la nave per vendicare un loro compagno. Il combattimento finale è contro dei bestioni supercorazzati in grado di spiaccicarvi contro un muro a distanza di tanti metri.

Infine l'ultimo assalto si intitola Cella senza nome, in esso e dovrete impedire al rivale di Oryx di prendere il suo posto al comando dell'Alveare. Questo assalto è pieno di malefiche maliarde. e il combattimento finale si svolgerà in una stanza completamente buia infestata da schiavi.

Queste quattro nuove proposte non stravolgono il gioco, ma sono senz'altro delle prove piuttosto impegnative e divertenti, che faranno sudare più delle proverbiali sette camicie quando affrontate nel Cala la Notte. Tutte e quattro entreranno a far parte di una nuova playlist a livello 21 e luce consigliata di 260, un'attività che di sicuro impegnerà anche i più audaci, ma che vi premierà con un engramma leggendario.

Oltre a questi, tre vecchi assalti sono stati rivisti per accogliere i Corrotti. Non li abbiamo ancora provati, quindi ve ne parleremo al più presto dopo averli provati a fondo.

Lo Spettro ha finalmente delle battute meno mosce che in passato.

Dal punto di vista tecnico, l'arrivo de Il Re dei Corrotti ha cambiato poco. I caricamenti sono sempre molto lunghi e i filmati non servono a mascherarli, anzi a volte bisogna attendere molto prima del caricamento di una sequenza animata. Detto questo, il level design e la caratterizzazione dell'espansione sono davvero ottimi, con filmati creati magistralmente e un ottimo gusto nella creazione dei livelli e dei nuovi effetti grafici.

Dal punto di vista audio non possiamo non fare un plauso alle nuove tracce musicali, sempre ispiratissime, e al nuovo doppiaggio. Impiegherete un po' ad abituarvi alla nuova voce, ma il nuovo Spettro, interpretato da Matteo Zanotti, la voce di Nathan Drake e Santiago di GoW, non farà rimpiangere il povero Gaetano Varcasia, venuto a mancare nel corso dell'anno. La sua recitazione, come quella di tutto il DLCm è buona, merito anche dei dialoghi più brillanti che si trova a recitare. Il doppiaggio in inglese è su un altro livello, ma non ci possiamo lamentare.

Il Re dei Corrotti al momento sembra un'espansione ricca di contenuti e ben strutturata, ma è ancora presto per capire quale sia la sua reale portata. Dobbiamo ancora sviscerare i contenuti in singolo e il Crogiolo in attesa del piatto principale, ovvero la nuova incursione. Senza dimenticarci di Xur e dell'Armsday. L'anno due è appena cominciato, speriamo che Bungie continui a riservare delle sorprese.

Il nuovo PvP di Destiny

Il Re dei Corrotti non arricchisce solo l'esperienza dei giocatori PvE: anche quelli del Crogiolo, infatti, troveranno diversa carne sul loro fuoco. Bungie ha aggiunto otto mappe e tre modalità di gioco all'offerta del primo anno, in modo che anche i Guardiani più competitivi possano trovare pane per i loro denti. Senza contare le tre nuove sottoclassi, le nuove armi e le nuove armature, che richiederanno diverse settimane per essere studiate a dovere, così da trovare nuovi bilanciamenti o nuove tattiche vincenti.

A questo si aggiunge il nuovo bilanciamento delle armi giunto con l'aggiornamento 2.0, che è andato a stravolgere gli equilibri finora creati andando a depotenziare (nerfare) alcune delle armi esistenti a favore di altre. In altre parole è finito il regno di terrore di Aculeo, l'arma più temuta da tutti i giocatori PvP, mentre i fucili automatici sono stati nuovamente rafforzati. I guardiani sono dunque nuovamente alla ricerca del setup migliore per tornare ad essere competitivi .

In assenza dell'Iron Banner e delle Prove di Osiride, oltretutto, le vecchie armi del primo anno di Destiny possono essere ancora utilizzate online, dato che il loro basso valore Luce non incide sull'efficacia in multiplayer. Ecco che dunque il Gjallarhorn è ancora dannatamente utile per far fuori qualche guardiano con un solo colpo, così come il Mitoclasta è sempre una bella arma da utilizzare.

Bannerfall è ambientata sulla cima di una Torre abbandonata.

Le tre nuovi classi, al momento, non sembrano aver sbilanciato il gioco, anzi potrebbero fornire interessanti variabili per alcune modalità. Gli Evocatempeste sono utili nelle modalità nelle quali gli avversari tendono a concentrarsi in un unico punto, da inchiodare contemporaneamente con qualche bella catena di fulmini. I Predatori della notte possono imprigionare gli avversari durante Eliminazione in modo da diventare facili bersagli per i compagni, mentre lo Spezzasole dà al Titano la capacità di far fuori gli altri Guardiani anche dalla distanza.

Come sempre solo il tempo e l'esperienza, oltre che i prossimi bilanciamenti di Bungie, sanciranno il bilanciamento di queste specializzazioni, ma sicuramente ora avrete nuove possibilità da vagliare prima di una partita, così da adattare il vostro setup alla modalità e alla mappa affrontata.

Le nuove mappe PvP sono di buona fattura, esteticamente piuttosto varie e consentono diversi approcci. Bannerfall è ambientata sulla cima di una Torre ormai abbandonata sulla Terra. Su questo spettacolare scenario i Guardiani si affronteranno in una mappa di medie dimensioni molto adatta alle modalità più strutturate come Controllo o Frattura. I più attenti noteranno la presenza di marchi di una misteriosa quarta fazione che, probabilmente, ha condiviso con questa Torre anche il triste destino.

Un'altra mappa ambientata sulla terra è Frontier. Si trova al centro di una stazione di smistamento per treni sulla Terra, è semicircolare e offre ampie linee di tiro per i cecchini. Chi preferisse combattimenti più ravvicinati potrà dirigersi verso l'edificio, dove troverà pane per i suoi denti.

Exile o Nave Fantasma è ambientata su di una nave della flotta di Oryx. Sbirciando fuori dagli oblò potrete vedere il resto dei sottoposti del paparino di Crota.

Crossroads è una delle due mappe dotate di teletrasporto. Per questo è molto dinamica e consente di spostarsi velocemente tra le varie zone. È ambientata su Marte ed è perfetta per Pandemonio. Settore 618 è la mappa in esclusiva PlayStation fino all'autunno del 2016: ambientata nel Cosmodromo, è una mappa piuttosto piccola, caratterizzata da piattaforme sospese nel vuoto.

Nave Fantasma è ambientata nel relitto di una nave dei Caduti al largo dell'Atollo. La sua peculiarità, oltre all'essere molto piccola, è la strana gravità che la caratterizza, che si noterà sui salti o sul ragdoll dei corpi. Dungeons è ambientata su una delle navi che fanno parte della flotta di Oryx in orbita intorno a Saturno. È sviluppata per il lungo su tre linee, di cui una sotterranea. In un certo punto della mappa sarà persino possibile guardare fuori ad osservare la flotta di Oryx che si accinge a mettere sotto scacco il Sistema Solare.

Memento è un'altra mappa ambientata sulla Terra, molto simile a Corte della Vedova, introdotta ne Il Casato dei Lupi, ma con in più alcuni punti sopraelevati disegnati per adattarla a Controllo e Scontro. Vertigo è la mappa più strana del pacchetto, con le sue strutture sospese e il teletrasporto che vi porterà in un punto adatto per lo sniping. È ambientata su Mercurio nel teatro di lotta tra Vex e Cabal.

Queste otto mappe si alterneranno nelle modalità di gioco classiche ma anche nelle tre introdotte con il Re dei Corrotti. Frattura è una modalità a squadre 6vs6 nelle quali occorrerà trasportare una sorta di palla da un punto centrale della mappa verso la base avversaria. I punti si segneranno sia attraverso le uccisioni, sia portando la Scintilla nel punto di recupero.

Pandemonio è la fiera delle super. Chi vincerà in questo caos?

Pandemonio è la modalità forse più interessante, perché è la più divertente a caciarona, anche se sotto molti punti di vista è la meno tattica e profonda dell'espansione. Qui, infatti, si caricheranno molto velocemente sia le super che le munizioni delle armi pesanti, con la conseguenza di scatenare inevitabilmente il pandemonio che dà il titolo all'esperienza. Infine c'è Recupero, una modalità simile a Controllo, solo che al posto di tre zone fisse da conquistare, dovrete controllare e mantenere dei "manufatti" che si attiveranno ad intervalli regolari sulla mappa.

Le vecchie arene e le modalità classiche sono state "ghettizzate" in tre semplici playlist dove i Guardiani che hanno deciso di non aggiornare la loro esperienza di Destiny con il Re dei Corrotti, potranno continuare a giocare senza poter raggiungere il livello 40 e senza poter ottenere i nuovi equipaggiamenti.

Queste aggiunte al Crogiolo sono sicuramente benvenute. Il numero di nuove mappe è discreto, così come le nuove modalità sono piuttosto divertenti. Le tre specializzazioni di classe s'incastrano bene nei meccanismi di squadra e sicuramente nei prossimi mesi i giocatori saranno in grado di sfruttarle tutte e dovere. Quello che manca ancora è una playlist di varie modalità, da scegliere per giocare a rotazione a tutto il meglio che il gioco può offrire, oltre che la possibilità di personalizzare la propria esperienza.

Inoltre il Crogiolo manca ancora di un po' di brio, dato che non ci sono più mappe con i veicoli, modalità di gioco originali e il gameplay è molto classico, non introducendo nessuna delle novità che da Titanfall in avanti sono il perno di ogni FPS online che si rispetti. Dov'è finita la Bungie che ha rivoluzionato il multiplayer competitivo su console con Halo?

Le nuove sottoclassi potrebbero rivelarsi utili in determinate modalità di gioco, come Eliminazione o Controllo.

In attesa di scoprire le novità dell'Iron Banner o di eventuali altri eventi multiplayer proposti a cadenza settimanale, troviamo che dal punto di vista del Crogiolo Il Re dei Corrotti sia una buona aggiunta che però non va a spostare gli equilibri della parte competitiva di Destiny. Coloro che amano sfidare gli altri Guardiani continueranno a farlo sulle nuove modalità e le nuove mappe, gli altri non troveranno una ragione o un qualche guizzo creativo per cambiare idea, se non i 15 Marchi Leggendari che vengono regalati quotidianamente con la modalità del giorno, da oggi utili per comprare cose anche non strettamente legate al PvP.

Con Halo 5, Battlefront e Black Ops 3 all'orizzonte, i giocatori competitivi potrebbero cercare altrove i loro campi di battaglia. Come integrazione all'ottimo comparto PvE e come diversivo per ottenere esperienza e nuovi equip, invece, il Crogiolo si conferma divertente e ben strutturato.

L'Astrocorazzata e il Raid

Siamo finalmente giunti all'ultima parte della nostra recensione a puntate di Destiny: Il Re dei Corrotti. Dopo aver dato la caccia a Oryx lungo tutto il sistema Solare e affrontato qualche Guardiano, ci sentiamo finalmente pronti a sfidare il Padre di Crota a casa sua, l'Astrocorazzata.

L'enorme nave con la quale il Re dei Corrotti giunge nel Sistema Solare non serve solo per ambientare le missioni della storia e l'incursione, ma anche come inedita zona da esplorare liberamente durante le pattuglie. Nonostante sia formalmente una nave stellare, l'Astrocorazzata non assomiglia nemmeno lontanamente ad un classico vascello spaziale. Scordatevi la tecnologia e la pulizia dei Vex, Oryx è il re dell'Alveare e anche la sua nave, dunque, riprenderà le linee e i colori tipici degli spazi infestati da questa fazione.

L'Astrocorazzata sarà il teatro della nuova incursione.

L'Astrocorazzata assomiglia infatti a un'enorme grotta, piena di cunicoli e cavità che celano diversi segreti, e scure architetture goticheggianti slanciate ma in rovina. Durante le pattuglie non troverete solo schiavi, maliarde ed orchi ad aspettarvi ma anche una nutrita comitiva di Cabal giunti per vendicare i loro compagni caduti sotto l'influenza di Oryx, che comunque non disdegneranno di combattere anche tutti i Guardiani che incroceranno il loro cammino.

In questo modo rischierete spesso di trovarvi coinvolti in una feroce battaglia tra queste due fazioni, culminata dall'arrivo di boss di classe elite. Starà a voi decidere se fuggire a gambe levate o eliminare tutti, nella speranza di ottenere qualche succoso drop.

Ma non solo. Utilizzando speciali chiavi potrete chiamare i rinforzi dei Cabal o dell'Alveare, e potrete addirittura evocare entrambi gli schieramenti contemporaneamente, così da ottenere uno scontro di proporzioni gigantesche. Ovviamente non dovrete sottovalutare la presenza di Corrotti in zona, che infesteranno le truppe presenti potenziandole e rendendole più aggressive.

L'Astrocorazzata è piena di simili segreti e le sue casse generiche conterranno tra le altre cose l'Admio, un prezioso materiale utile a forgiare la vostra prima spada; quelle dotate di un nome proprio richiederanno invece una chiave specifica per essere aperte. Alcune saranno semplici da trovare, altre richiederanno delle azioni particolari, come quella dell'fetore. Il risultato è che i giocatori normali impiegheranno settimane a trovarle tutte e a superare i baratri attraversati da piattaforme invisibili.

Non mancheranno nemmeno le missioni di pattuglia. Per fortuna Bungie ha introdotto qualche nuova richiesta oltre alle classiche "vai in un luogo/raccogli i materiali/sconfiggi un nemico", così da avere un po' più di varietà rispetto al passato. Ricordatevi anche di raccogliere anche tutte le Spore Larvali che incontrerete, dato che serviranno per potenziare le nuove armi droppate da Oryx.

La nuova incursione richiederà una squadra affiatata e ben equipaggiata.

Inoltre nel cuore della nave potrete accedere alla Corte di Oryx. Si tratta di un luogo molto particolare nel quale sarà possibile evocare degli eventi pubblici, bruciando delle speciali rune sulle statue che fanno da anticamera a questa arena. Esistono tre classi di rune che potranno essere sacrificate. La loro rarità è direttamente proporzionale alla difficoltà dell'evento che saranno in grado di evocare. Si partirà da sfide consigliate per i guardiani con Luce pari a 190 fino ad arrivare a battaglie per veterani con Luce a 300.

Chiunque potrà far partire un evento, anche i membri di una squadra differente della vostra, l'arena è molto piccola e c'è un tempo limite entro cui eliminare i nemici. Potranno infine partecipare alla battaglia non solo squadre da tre giocatori ma anche i Guardiani che passeranno casualmente da quelle parti.

Inoltre Bungie ha pensato bene di aumentare il numero di variabili che potrete incontrare nella Corte, così da migliorare la rigiocabilità di questi eventi. Peccato che per capire come battere un nemico dovrete procedere per tentativi o seguire una guida come quella pubblicata sul nostro sito, dato che il gioco non vi darà suggerimenti su come superare il turno. Battuto il nemico, troverete ad aspettarvi un ricco loot col quale migliorare ulteriormente il vostro equipaggiamento.

Una volta raggiunti i 290 punti luce, potreste decidere di chiamare a raccolta i vostri amici più abili e coraggiosi per provare il raid. La Caduta di un Re è il pezzo più pregiato di tutta l'espansione e Bungie lo sa bene. Per questo motivo, dopo il colpo gobbo della mancanza di un'incursione ne Il Casato dei Lupi, lo sviluppatore di Seattle ha deciso di offrire ai Guardiani un'esperienza profonda, complessa e intrigante, che metterà a dura prova l'abilità del vostro clan.

La Caduta di un Re, infatti, riprende alcune delle meccaniche e dei temi che hanno fatto la fortuna de La Volta di Vetro e che spingeranno la squadra sia a collaborare per cercare sia di sopravvivere, sia ad avere il giusto tempismo col quale svolgere il compito richiesto. Molte della fasi di questa incursione, infatti, dovranno essere portate avanti da due o più gruppi separatamente. Vi sarà chiesto infatti di recuperare delle rune in due punti diversi della mappa o di attivare contemporaneamente diversi interruttori, casa che non potrà essere svolta unicamente attraverso il gioco di squadra.

Preparatevi a sudare le proverbiali sette camicie.

Bungie ha deciso anche di introdurre un elemento di casualità all'interno del raid. Ad un certo punto, infatti, il gioco darà dei poteri particolari da un Guardiano a caso. Questo elemento di imprevedibilità richiede, ancora una volta, che la squadra sia in grado di adattarsi a questa variabilità, in modo da potersi riorganizzare nel caso in cui qualcosa vada storto.

Inevitabilmente tra poco verranno studiate le strategie più efficaci e fantasiose per battere Oryx o per superare facilmente un passaggio apparentemente ostico, ma va dato atto a Bungie di aver disegnato uno scenario davvero evocativo e di aver provato a mettere in difficoltà i suoi fan.

Ovviamente tanta fatica va ricompensata in qualche modo e pertanto anche questo Raid elargirà nuove armature e potentissime bocche da fuoco, grazie alle quali rendere i vostri guardiani ancora più esclusivi ed invidiati, per via di uno design molto riuscito e ovviamente per i tanti perk davvero interessanti.

Il vero peccato originale di questa espansione è però l'aver ucciso, ancora una volta, i contenuti endgame già disponibili. La Volta di Vetro, Crota e le Prigioni, infatti, sono diventate improvvisamente inutili dato che dropperanno armi ed armature che con l'arrivo de il Re dei Corrotti saranno senza valore.

Trovare un modo per rendere i vecchi raid un passaggio obbligato nella crescita di un Guardiano, aggiungere il matchmaking o fare in modo che i drop siano ancora efficaci, come successe con le Luci Eteree de Il Casato dei Lupi, consentirebbe a Bungie di avere più di un appuntamento fisso di qualità da proporre con cadenza settimanale a tutti i fan del gioco. Oggi come oggi, invece, lo sviluppatore di Seattle ha deciso coscientemente di privare Destiny di tre tra i contenuti migliori creati nell'ultimo anno.

Le nuove armi droppate da Oryx hanno un design eccezionale.

Nonostante questo Il Re dei Corrotti è, finalmente, il genere di esperienza che tutti i Guardiani stavano aspettando da tempo. Non solo Bungie ha aggiunto nuove aree di gioco, assalti, mappe del Crogiolo e tre nuove sottoclassi, ma ha anche rivisto e riorganizzato l'intera esperienza in modo da darle un look più moderno e renderla più fluida e comprensibile.

La Caduta di un Re è un'attività affascinante ed impegnativa, l'Astrocorazzata è piena di segreti da scovare e giungere alla fine della storia è solo il preludio delle tantissime cose che ancora dovrete scoprire nel gioco.

Il costo di 40 euro, da molti ritenuto eccessivo, è pari solo al tempo che impiegherete per vedere tutti i contenuti dell'espansione. Basterà che Il Re dei Corrotti vi spinga a rinunciare ad un altro gioco per avere un saldo economico positivo.

Ora non ci rimane che attendere con pazienza la versione hard del raid e l'annuncio delle nuove espansioni.

8 / 10

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Destiny

PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC

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A proposito dell'autore
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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.

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