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Assassin's Creed: Syndicate vedrà la presenza di un personaggio transgender

"L'inclusività è molto importante per noi".

La presenza di un personaggio giocabile femminile non sarà l'unica novità di Assassin's Creed: Syndicate dato che, a quanto pare, il titolo vedrà la presenza tra gli NPC di un personaggio transgender.

Si tratta di Ned Wynert, uno dei tanti personaggi secondari che nel gioco affiderà a Evie e Jacob Fry delle missioni da portare a termine. L'inserimento di un personaggio giocabile femminile e di uno secondario transgender può essere vista come una mossa attentamente pianificata da Ubisoft? Forse, ma va detto che la compagnia francese non sta pubblicizzando in alcun modo il personaggio di Wynert e che a quanto pare le sessioni in cui sarà presente non sembrerebbero legate in alcun modo alla sua natura di transgender.

"L'inclusività è molto importante per noi in quanto team," ha commentato il creative director Marc-Alexis Côté. "Abbiamo cercato di cambiare positivamente il modo in cui approcciamo certi argomenti e in generale la diversità."

Côté non ha rilasciato dichiarazioni sul personaggio di Wynert ma ha rivelato che la sua personalità sarà un accurato specchio dell'Età Vittoriana. D'altronde Syndicate è ambientato due anni prima dei processi che hanno coinvolto Thomas Ernest Boulton e Frederick William Park, accusati di "cospirazione e incitamento a commettere atti contro natura".

Sembrerebbe, quindi, che il nuovo Assassin's Creed potrebbe toccare argomenti anche molto delicati, che tutt'ora sono causa di dibattiti e di visioni contrastanti.

Cosa pensate dell'inserimento di un personaggio transgender in Assassin's Creed: Syndicate? Avete letto la nostra ultima anteprima?

Fonte: Eurogamer.net