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Guitar Hero Live: come MTV! - prova

La rinascita del brand passa da un servizio on demand e dalle emozioni del palco.

Londra - Come si crea il nuovo Guitar Hero Live? Rischiando di essere schiacciati sotto il peso del possente braccio meccanico utilizzato per realizzare le spettacolari riprese sul palco. O girando mezzo mondo per prendere appunti su come si realizzano i più famosi festival musicali, posizione dei bar inclusa, sperando di ricordarsi le cose apprese in queste trasferte una volta risvegliati dalla sbronza. O senza mai tagliarsi al barba per tutta la durata dello sviluppo, nella spasmodica attesa delle vacanze.

Queste sono solo alcune delle curiosità che sono emerse durante la nostra visita presso gli studi di FreeStyleGames, a Leamington Spa nel Warwickshire, una tranquilla cittadina immersa nel verde ad un'ora di treno da Londra. Qui, tra indaffarati cittadini e turisti alla ricerca di relax nelle terme, si aggirano degli stilosissimi e iper-tatuati figuri, che sfoggiano delle foltissime barbe incolte e chili di anelli e catenazzi vari: gli sviluppatori di Guitar Hero Live.

Per far risorgere la serie di Guitar Hero dalle sue ceneri, infatti, Jamie Jackson, il creative director del progetto, ha ottenuto carta bianca da Activision. In questo modo lo studio famoso per DJ Hero ha potuto espandersi reclutando nuovi talentuosi musicisti, così da trasformarsi per trovare un modo per rinnovare una serie che era finita nel dimenticatoio proprio per la sua staticità.

Gli aspetti sul quale lo studio ha lavorato sono principalmente due: il primo è una campagna in singolo giocatore che rinunci allo stile thrash metal dei vecchi episodi in favore di un approccio più cool e moderno, il secondo è un nuovo modo di fruire e aggiornare la tracklist, che si avvicini a come si utilizza la musica oggigiorno e abbandoni la vecchia concezione di possesso, tipica sia dell'epoca dei CD sia di quella dei DLC con le canzoni.

Il lavoro di ricerca è stato lungo e spesso sul campo. Adesso sapete perché la disposizione dei chioschi di birra è così perfetta anche nel gioco.

Per mantenere sempre aggiornata la tracklist e dunque vivo l'interesse intorno al gioco, FreeStyleGames ha pensato ad un servizio che si posiziona a metà strada tra uno Spotify e la vecchia MTV, chiamato Guitar Hero TV. Accedendo a questa sezione del gioco, verrete connessi ai server di Activision dove potrete scaricare gratuitamente il palinsesto dei canali a disposizione, suddivisi per genere e tipologia.

Il funzionamento come dicevamo è molto simile alla vecchia, cara MTV, con i vari videoclip che si alterneranno a schermo. Solo che stavolta, in sovrimpressione, troveremo le classiche grafiche della serie, come il manico con le note che scendono dall'alto, il punteggio e l'indicatore dello Star Power. In questo modo potremo cominciare a suonare in qualsiasi momento il pezzo proposto, anche in compagnia di due amici, uno alla voce e uno alla seconda chitarra.

La Guitar Hero TV garantisce al lancio un centinaio di canzoni completamente gratuite, che verranno affiancate da nuove proposte a cadenza settimanale. Tutto molto, forse troppo bello, ma dove troveranno gli sviluppatori i soldi per pagare le licenze e i server?

Se tutto andrà come previsto, gli sviluppatori otterranno i fondi da coloro che non hanno pazienza, ovvero da quelli che vorranno suonare un singolo pezzo senza doverlo attendere nella rotazione dei canali. In qualsiasi momento, infatti, potrete accedere all'intero catalogo del gioco, solo che per avviare un brano specifico dovrete spendere un gettone Play, acquistabile tramite moneta virtuale, quella comunemente guadagnata attraverso tutte le attività di gioco, o tramite denaro reale.

Ogni band è stata disegnata nei minimi dettagli: non avete idea della fatica che abbiano fatto gli sviluppatori a trovare dei nomi orecchiabili e mai utilizzati.

In questo modo i giocatori più pazienti potranno godersi tutti i contenuti senza spendere un euro in più rispetto a quelli necessari per comprare il gioco e la nuova chitarra. Gli altri, invece, potranno decidere liberamente se mettere mano al portafogli. Activision dà a coloro che vogliono solo suonare solo i brani preferiti o personalizzare la propria chitarra e il proprio avatar virtuali con oggetti non ancora sbloccati la possibilità di usare i soldi per avere una scorciatoia e non attendere oltre.

Inoltre ci saranno dei mini-abbonamenti che potranno essere fatti in vista della serata con gli amici, così da avere tutte le canzoni a disposizione senza il rischio di terminare i crediti.

Il costo di ogni singolo gettone e quando ci si impiegherà a guadagnare sufficiente valuta in game per acquistarne uno, in altre parole il bilanciamento della parte economica del gioco, non sono stati ancora definiti, ma il desiderio degli sviluppatori è ovviamente quello di non sbilanciare l'esperienza e di non incorrere nelle ire dei fan attraverso un sistema pay-to-win.

Particolarmente delicato sarà come verrà gestito il sistema di potenziamenti sia del giocatore sia della chitarra. A differenza dei precedenti giochi nei quali lo Star Power raddopppiava semplicemente il moltiplicatore del punteggio, in Guitar Hero Live si potranno utilizzare diversi poteri, come per esempio quello che distrugge tutte le note che stanno per arrivare, utilissimo per passare indenni una sequenza particolarmente complessa. I Poteri della Chitarra, invece, modificheranno per esempio, la frequenza con la quale le note con lo Star Power si mostreranno a schermo o sbloccheranno verso l'alto il moltiplicatore.

La Guitar Hero TV è una sorta di MTV, solo che sopra i videoclip compariranno le grafiche del gioco da suonare.

Questo modello economico è sicuramente una bella scommessa da parte degli sviluppatori e siamo curiosi di scoprire come verrà accolto dalla community e quali evoluzioni avrà nel corso dei mesi. FreeStyleGames, infatti, dovrà per forza di cose lavorare trovare un bilanciamento per avere un introito fisso dal servizio, dato che i costi di base per mantenerlo e aggiornarlo saranno molteplici.

Ogni nuova canzone, infatti, non potrà essere semplicemente aggiunta, ma dovrà essere lavorata dal team di sviluppo. Ogni brano va rielaborato dal punto di vista audio, così da portare in evidenza la traccia della chitarra e per rendere il bilanciamento del suono adatto al gioco, sia sotto quello ludico. Non esiste, infatti, un software in grado di compilare automaticamente le "note" del gioco, cosa che costringe un team di FreeStyleGames ad adattare manualmente ogni nuovo pezzo, partendo dal livello di difficoltà più alto, quello in teoria che prevede una mappatura 1:1 di ogni accordo, per poi semplificare la traccia per i livelli meno impegnativi.

A tutto questo questo lavoro si è affiancato quello svolto per rinnovare pesantemente l'immagine della serie. FreeStyleGames ha voluto togliersi di dosso il vecchio look giocattoloso e verace in favore di un approccio più moderno e cool alla musica. Partendo dalla chitarra.

Dimenticatevi i vecchi e coloratissimi controller di plasticaccia con tanto di tasti colorati; la nuova chitarra di Guitar Hero è più classica e leggera, con finiture in nero e oro. In questo modo non diventerete immediatamente uno zimbello nel caso in cui la dimentichiate sul divano proprio la sera nella quale la vostra ragazza o vostra suocera verranno a trovarvi.

Quell'enorme braccio è Penelope, il possente cameraman virtuale usato per creare la parte Live di Guitar Hero.

Le plastiche utilizzate, le dimensioni e le finiture non sono quelle che gli sviluppatori avrebbero voluto avere all'inizio, ma per mantenere il prezzo iniziale sotto i 100 euro, ovvero pari a quanto si spendeva cinque anni fa per la combinazione chitarra+ gioco, FreeStyleGames ha dovuto fare delle rinunce.

La vera novità di quest'anno è data dai tasti, non più cinque e paralleli, ma divisi in due file da tre. Ne avevamo già parlato nella precedente anteprima e confermiamo come questa nuova disposizione, nonostante elimini il grosso problema del passato, il mignolo, non semplifica di una virgola il gioco, che anzi vi sembrerà sempre fuori portata una volta che vedrete il numero di note che è in grado di vomitare durante un pezzo di speedmetal.

A meno di far parte della stretta cerchia di fenomeni che terminano un brano a occhi chiusi su Youtube. O essere un fan/musicista che grazie alle audizioni di Guitar Hero Live è entrato in pianta stabile nel team di sviluppo, oltre ad aver trovato l'amore sul set.

Questa è solo una delle storie nate con la realizzazione di Live, la parte single player di Guitar Hero nella quale il gioco cercherà di farvi respirare le emozioni che i musicisti provano su di un palco. Lo farà attraverso l'utilizzo della prima persona, prospettiva che vi farà vivere in modo molto personale e diretto il passaggio da dietro le quinte fino al palco. Una volta iniziato il concerto vero e proprio, potrete osservare direttamente i vostri compagni mentre suonano o guardare il pubblico reagire alle vostre performance.

La Guitar Hero TV sarà gratuita, a meno di voler accelerare i tempi di sblocco di alcune tracce.

Per ogni canzone sono stati girati due filmati quasi perfettamente sovrapponibili, uno che mostra il vostro concerto nel caso in cui stiate suonando bene e l'altro nel caso un cui stiate steccando qualche nota di troppo. Queste due scene si alterneranno seguendo il tenore della vostra performance, attraverso un veloce fade che ammorbidirà questo passaggio.

Un'idea tanto semplice, quanto efficace, che in realtà nasconde diversi mesi di duro lavoro sia per rendere realistico il setting di gioco e le band create a tavolino, sia per capire come realizzare quei filmati in modo che siano realmente alternabili.

La prima fase ha richiesto diversi mesi di ricerca, alcuni piacevoli in giro per i festival del mondo a bere e sentire buona musica, altri divertenti alla ricerca di nomi di rock band che siano già stati utilizzati e altri ancora interessanti, collaborando con esperti del settore per capire come realizzano i palchi e posizionano le luci.

Ammettiamo che avremmo voluto partecipare alle fasi di selezione dei musicisti, dato che da quel poco che ci hanno mostrato in una sorta di making-of è comparso qualche bel talento, ma anche gente distrutta dall'alcol, in grado di assumere le pose più ridicole mentre canta.

Gli sviluppatori volevano cambiare il look dei vecchi episodi.

Gli sviluppatori hanno voluto scritturare musicisti e non attori per avere persone capaci sia di maneggiare con perizia e credibilità una strumento musicale, sia di muoversi sul palco, così da rendere la scena e l'atmosfera del concerto il più elettrizzante possibile.

Un'altra dote che queste persone dovevano possedere è il coraggio e la fiducia nella tecnologia, dato che dopo vari esperimenti FreeStyleGames ha deciso di utilizzare un enorme braccio meccanico soprannominato Penelope, uno di quelli utilizzati nelle catene di montaggio di precisione, come cameraman. Questo perché non esiste nessuna persona in grado di ripetere perfettamente gli stessi movimenti e così gli sviluppatori si sono trovati costretti ad utilizzare un robot su binari pesante qualche quintale, in grado di coprire decine di metri in qualche frazione di secondo fermandosi bruscamente all'ultimo secondo.

Dal gioco non è possibile notare questa, ma vedendo i filmati di making-of si capisce come spesso il mantenere il contegno di fronte a un blocco di acciaio scintillante che arriva spedito verso la vostra faccia sia un talento ben più grande di saper suonare e recitare.

Questo, però, ha consentito a FreeStyleGames di ottenere due filmati con inquadrature identiche che potevano dunque essere lavorati per il gioco. In Guitar Hero Live ogni canzone ha solo due tracce video, una positiva e una negativa, proprio per via delle difficoltà iniziali avute nel realizzare questi filmati. In futuro, però, avendo ottimizzato le tecniche e le tecnologie necessarie, sarà possibile realizzare in poco tempo un numero maggiore di video, in modo, per esempio, da sottolineare lo Star Power o un andamento intermedio della performance. "Prima però le vacanze," ci ha assicurato un Jamie Jackson piuttosto stravolto dalle nottatacce necessarie per chiudere il progetto.

È strano dirlo parlando di Activision e Guitar Hero, due dei nomi che nell'industria dei videogiochi sono spesso usati come sinonimo di staticità, ma i problemi per Live potrebbero arrivare dal suo essere estremamente innovativo. La chitarra rinnovata, la grafica realistica e la Guitar Hero TV sono tutte grosse incognite che dovranno passare al vaglio dei fan prima di sapere se e quanto verranno apprezzate.

Al momento, però, gli sforzi e la passione di FreeStyleGames fanno ben sperare in un glorioso ritorno dei giochi musicali, magari senza più l'ossessione di dover comprarne una nuova versione ogni sei mesi.

Guitar Hero Live arriverà il 23 ottobre su PS4, PS3, Xbox 360, Xbox One, Wii U e iOS.

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Guitar Hero Live

Android, iOS, PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, Nintendo Wii U

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
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