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Quantum Break - recensione PC

Un disastro inaspettato.

Sono passati pochi giorni dalla nostra recensione della versione Xbox One di Quantum Break, atteso titolo sviluppato da Remedy Entertainment. In caso vi foste persi l'articolo, vi consigliamo di recuperarlo per scoprire tutti i dettagli relativi al gioco vero e proprio e al suo intrigante cocktail di azione e narrazione.

In queste righe ci concentreremo esclusivamente sugli elementi tecnici della versione PC che, come avrete sicuramente avuto modo di leggere grazie all'analisi svolta puntualmente dal Digital Foundry, presentano più di un problema.

Inizialmente abbiamo provato il gioco su una configurazione non certo eccezionale ma comunque adeguata ai requisiti minimi consigliati dal produttore (DirectX 12, CPU Intel i5 4460, 8GB RAM, Win 10, NVIDIA Geforce GTX 750 Ti), e i risultati sono stati deludenti.Le prime difficoltà sono sorte già con la piattaforma scelta per distribuire il gioco, quella Universal Windows Platform che tanto sta facendo penare gli utenti PC sparsi per il mondo. Ogni passaggio per la prova del gioco è stato macchinoso e difficile da gestire.

L'esperienza di gioco è la stessa già sperimentata su console, ma la minor fluidità rappresenta un problema.

Trovare il modo per riscattare il codice e riuscire a scaricare adeguatamente il titolo è stato complicato, complici anche le frequenti interruzioni del download, ma alla fine siamo comunque riusciti nell'impresa (al costo di diverse ore del nostro tempo). Ma una volta terminati i preparativi ci siamo trovati di fronte un porting che ci ha lasciati decisamente perplessi sotto molti punti di vista.

Sulla nostra configurazione il gioco aveva problemi sia a dettagli medi che bassi (l'opzione Ultra era inavvicinabile). A prescindere che venisse attivata o meno l'opzione per il blocco del framerate a 30fps, erano sempre presenti problemi di fluidità piuttosto importanti. Ciò che accadeva su schermo non era nemmeno lontanamente paragonabile a quanto visto su Xbox One, segno evidente che il team di Remedy Entertainment ha lavorato sodo per ottimizzare al meglio il gioco su console, trovandosi poi in seria difficoltà su PC.

D'altra parte, dover lavorare su una piattaforma imposta cercando di integrare al meglio le DirectX 12 non dev'essere stato facile per gli sviluppatori. Quello che conta, tuttavia, è il risultato finale, e alla prova su strada le prestazioni della versione PC di Quantum Break non hanno convinto.

Alcuni effetti grafici appaiono leggermente più curati, ma le differenze visive rispetto alla versione Xbox One sono davvero limitate.

Per capire se il problema fosse la nostra configurazione abbiamo anche provato il gioco su un PC di fascia alta, che normalmente sarebbe dovuto essere in grado di gestire agevolmente un titolo come Quantum Break. Anche in queto caso, tuttavia, i risultati sono stato insoddisfacenti sia dal punto di vista della fluidità che da quello della risoluzione. Nonostante tutti i nostri sforzi, non siamo mai riusciti a far girare il gioco a 60fps, mentre per la risoluzione ci siamo scontrati con la tecnica di upscaling pensata per la versione console.

Anche su PC, infatti, Quantum Break gira a 720p effettivi, salvo poi upscalare il tutto in modo dinamico. Questa tecnica, già usata in altri titoli, sulla carta rappresenta una buona alternativa alle opzioni tradizionali ma in Quantum Break presta il fianco a qualche critica di troppo in merito alla pulizia dei dettagli, spesso sfumati e fuori fuoco.

Tralasciando le prestazioni tecniche delle configurazioni minime consigliate, sulla macchina di fascia alta il titolo dei Remedy non ha particolarmente impressionato rispetto alla versione console. Gli unici elementi a mostrare evidenti segni di miglioramento sono l'illuminazione e la gestione delle ombre, decisamente più convincenti su questa piattaforma che su Xbox One. Questo però non basta a preferire questa versione rispetto a quella console, meglio ottimizzata sotto diversi punti di vista.

La piattaforma Windows rappresenta uno dei tanti problemi della versione PC di Quantum Break.

Deludenti sono anche i tempi di caricamento, soprattutto se gestiti da un HDD meccanico. In caso la vostra macchina fosse dotata di un SSD, consigliamo caldamente di installare il gioco su quel supporto specifico, in modo da ridurre drasticamente l'attesa nel passaggio da un'area all'altra del gioco.

Grazie alla piattaforma unificata Quantum Break permette di condividere gli stessi salvataggi tra PC e Xbox One, ma al momento la prima è caratterizzata da troppi problemi per essere un acquisto appetibile. Consigliamo quindi a tutti coloro che fossero in possesso di una Xbox One di dotarsi prima dell'edizione console, salvo poi recuperare quella PC una volta che Remedy avrà risolto i numerosi problemi fin qui riscontrati.

5 / 10

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Quantum Break

Xbox One, PC

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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