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Samsung KU6400 4K TV - recensione

Un display ricco di caratteristiche per il gaming su PS4 Pro e PC ad un prezzo abbordabile: ma dove sta il tranello?

La serie KU6400 è disponibile in diverse dimensioni ma in questa recensione tratteremo il modello da 40 pollici, che pensiamo possa essere una scelta adatta come potenziale schermo 4K per possessori di PS4 Pro, Xbox One S o PC, che giocano in un piccolo ambiente come una cameretta o un piccolo ufficio. Questo TV racchiude in 40 pollici la densità di pixel dei 4K, offrendo anche il supporto all'HDR. Il display è caratterizzato da un pannello VA che fornisce neri profondi, input lag ridotto e un'eccellente calibrazione dei colori (cosa che Samsung è solita offrire), quindi ci aspettiamo un prodotto dallo strepitoso rapporto prezzo-prestazioni, almeno sulla carta. Al momento, il KU6400 si può acquistare al prezzo di £479/€580, quindi solamente £80 in più del K550 1080p. Sembrerebbe un affare ma dove sta il tranello?

È presto detto: in questo caso il compromesso risiede nella gestione dell'HDR. Nonostante il KU6400 supporti la visualizzazione di contenuti High Dynamic Range, è subito evidente che è carente delle caratteristiche necessarie per visualizzarlo come si deve. Questa eventualità rende il KU6400 una scelta sconsigliabile per la visione dei contenuti HDR, nonostante ci siano molte aree in cui offre diverse caratteristiche tipiche dei display Samsung 4K entry level 2016, rendendolo un monitor gaming abbordabile per coloro i quali vogliono passare alla risoluzione UHD e a uno schermo utilizzabile anche come monitor PC.

A un primo impatto, il design del KU6400 ricorda quello delle linee top di gamma Samsung del 2012, con una cornice di appena 1cm per uno schermo di 40 pollici, che scarica il suo peso tramite il caratteristico stand della compagnia a zampa di gallina. Il retro è costituito da plastiche nere un po' scricchiolanti, ma nel complesso sembra abbastanza robusto per essere un modello budget. Lo schermo ha un rivestimento semi lucido che risulta più riflettente rispetto alle soluzioni opache. Questa scelta aggiunge profondità all'immagine ma implica che il display non vada assolutamente posizionato di fronte a fonti di luce se si vogliono evitare riflessi o diffusioni di luce lungo la superficie.

Passando alle connessioni, il KU6400 offre 3 ingressi HDMI, 1 component ed 1 composito per quanto riguarda il video, un'uscita ottica e una per le cuffie per quanto riguarda l'audio. Ci sono anche 2 ingressi USB, che consentono il playback di media in 4K. Assenti le connessioni tradizionali: mancano sia RGB SCART che le porte dedicate al PC, cosa che vi costringerà all'uso di adattatori per collegare le vostre sorgenti sprovviste di connessioni moderne. È deludente notare la riduzione delle fonti analogiche ma se guardiamo alle ultime offerte del 2016 di Samsung e Panasonic ci rendiamo conto che i produttori sono seriamente intenzionati a pensionare le connessioni antiquate.

Per quanto riguarda le feature, il KU6400 è equipaggiato con una versione semplificata della piattaforma smart TV Tizen, che offre una navigazione semplice e veloce. I popolari servizi di streaming come Netflix, Amazon Video e YouTube sono presenti, così come le TV app BBC iPlayer ed iTV Player. Alcune di queste richiedono un po' di tempo per avviarsi, ma una volta partite non si riscontra alcun problema. Tuttavia i menu sarebbero potuti essere più reattivi e a volte c'è una sensazione di lentezza.

Qualità dell'Immagine ed impressioni generali

Sia in modalità gioco che film, senza calibrazione, il KU6400 fornisce immagini estremamente godibili dopo una semplice regolazione della temperatura dei colori (impostando il profilo Caldo 2) e rimuovendo tutti i “miglioramenti” indesiderati. Ma abbiamo riscontrato una leggera tendenza al blu dell'immagine e dei rossi poco saturi nelle scene desertiche di Mad Max: Fury Road, mentre lo stage Messico di King of Fighters 14 risultava poco vibrante. Fortunatamente un ottimo sistema di management del bilanciamento dei bianchi e dei colori permette di ottenere immagini estremamente accurate dopo la calibrazione, con colori bilanciati che si avvicinano estremamente agli stadard Rec. 709 del playback Blu-ray.

La combinazione di colori naturali e i livelli di nero profondi (da 0.025 nit a 114 nit di luminosità) fornisce al KU6400 la capacità di visualizzare immagini profonde e ricche di dettagli, sia che si tratti di scene luminose che cupe. Le immagini native a 4K sembrano uscire dallo schermo, coi Blu-ray creati da un master a 4K che mostrano un notevole miglioramento rispetto alla versione standard 1080p. Per esempio si scorgono dettagli più rifiniti nelle inquadrature ravvicinate dei personaggi di The Revenant, e le inquadrature in lontananza risultano anche più nitide.

Comunque è quando si gioca a 4K che diventano evidenti i benefici rispetto alla risoluzione 1080p, specialmente in schermi di grandi dimensioni. La pulizia dell'immagine riceve un notevole boost, restituendo un effetto simile a una finestra di vita reale, piuttosto che quello di un display. In uno schermo da 40 pollici, l'enorme densità di pixel fa sembrare quasi di guardare un enorme schermo retina di un iPhone, e la sensazione di nitidezza è impressionante. Gli angoli spigolosi delle immagini appaiono anche più smussati, e questo rende più i giochi più puliti rispetto ad un display standard 1080p.

La qualità dell'immagine è inoltre supportata da livelli di input lag estremamente bassi (appena 19ms misurando un segnale 1080p tramite l'apparecchio di test del dell'inbput lag Leo Bodnar). I comandi danno la sensazione di essere immediati e privi di alcun ritardo. Eseguire combo in King of Fighters è stato fluido e semplice, mentre mirare negli FPS non ha presentato alcun problema. I giochi a ritmo frenetico sono visualizzati bene sul JU6400 ma è la gestione del motion il settore in cui lo schermo mostra i suoi limiti, con gli scatti in movimento e i veloci spostamenti laterali che lasciano alcune scie grigie nelle scene scure.

Senza un algoritmo di Frame Interpolation o di Black Frame Insertion (BFI), il KU6400 gestisce solo 300 linee, un risultato appena nella media per gli schermi LCD e per gli OLED TV. La visione dei Blu-ray presenta inoltre delle visibili instabilità dell'immagine (judder) dovute alla conversione a 60Hz delle fonti a 24Hz, piuttosto che a 72Hz o 96Hz, o 48Hz: una bizzarra situazione visto che il playback a 24fps dovrebbe essere uno standard consolidato ormai.

Utilizzare un HDTV al posto del classico monitor per giocare su PC e svolgere le normali operazioni del quotidiano ha anche degli ovvi vantaggi. Per dirne uno, la qualità dell'audio è molto migliore sul KU6400 grazie ai suoi grandi speaker e all'ampio case che li ospita. Come risultato, offrono risultati nettamente migliore, come configurazione low-end, rispetto agli speaker di un monitor PC. Il mid-range è un po' vuoto, ma è una situazione abbastanza comune tra gli speaker degli schermi piatti.

In altri ambiti l'utilizzo di un HDTV fornisce molte più opzioni per l'immagine e la calibrazione, oltre a un menu dedicato per la Smart TV. Questo significa che usare il KU6400 come display per il gaming, per il lavoro e per i media, in sostituzione di un monitor PC di dimensioni generose, è più economico ma al contempo si ottengono più feature e performance migliori in diverse aree.

Performance HDR

L'HDR è una feature chiave dei contenuti 4K nel futuro prossimo ma nonostante molti TV possano accettare segnali high dynamic range, non tutti I display sono in grado di visualizzarli agli stessi standard e il Samsung KU6400 garantisce appena gli standard minimi. Il display offre un'ampia gamma di colori (l'86% del DCI P3) ma la luminosità di picco è limitata a 400 nit, quindi dovrebbe fornire un'esperienza abbastanza accettabile. Ma la mancanza di un backlight dinamico implica che le immagini HDR non hanno lo stesso livello di profondità e quei neri marcati di una scena SDR.

Con la modalità film abilitata, il backlight s'innalza immediatamente al suo massimo valore di 20 e si nota subito la maggiore brillantezza rispetto alle versioni 1080p degli stessi Blu-ray. Sono evidenti i maggiori dettagli e molte immagini sono più chiare in diverse scene. Tuttavia l'assenza di local o global dimming rende le scene scure e con luminosità variabile molto slavate e abbastanza piatte. I livelli di nero appaiono grigi e anche le scene luminose sono carenti di contrasto appena appaiono su schermo contenuti più scuri.

Curiosamente la modalità gioco è ancora disponibile quando si visualizzano contenuti HDR con l'ultimo firmware 1131. Ma il televisore li converte in SDR e inserisce i dettagli extra in questo range compresso. Il backlight fallisce nel miglioramento dell'immagine e agire in maniera manuale non permette di creare un range più dinamico in questa situazione. Le luci e le ombre extra delle fonti HDR sono ugualmente visualizzate (nonostante siano un po' smorte agli angoli alti e bassi), ma le immagini appaiono più cupe rispetto a quelle native SDR. In sostanza, sembra che il TV riduca il livello di luminosità standard del bianco, invece di visualizzarlo al valore corretto di 100 nit.

Horizon Zero Dawn è fenomenale in HDR su PlayStation 4 Pro, ma è bene ricordare che il JU6400 non è lo schermo da comprare se l'HDR è una priorità per voi.

Il risultato è che la performance HDR è insoddisfacente su questa TV, e coloro i quali mirano alla visione di contenuti 4K avranno risultati migliori con la visualizzazione classica standard dynamic range. Con questi modelli entry-level 4K sembra che Samsung stia facendo davvero il minimo per immettere questi TV sul mercato come compatibili HDR. Converrà optare per la serie superiore KS per avere un'esperienza HDR come si deve sui TV Samsung, oppure spostarvi su alcuni modelli Panasonic come il DC750 o il DX700. La linea guida qui è che, oltre a un ampio gamut di colori, c'è bisogno del global o del local dimming per avere un'esperienza HDR decente.

Analisi della qualità dello Scaler

I contenuti 4K sono impressionati sul KU6400 ma quando vengono visualizzati 1080p o a risoluzioni minori è bene puntualizzare che gli schermi 4K restituiscono generalmente un'immagine peggiore rispetto a uno schermo 1080p nativo, con più artefatti visibili da distanze ravvicinate, e il KU6400 non fa eccezione. I contenuti Full HD appaiono ancora eccellenti sullo schermo da 40 pollici del KU6400, con dei pixel 1:1 perfettamente preservati nei test e nei film Blu-ray.

Si perde la pulizia di un contenuto 1080p su uno schermo dotato della stessa quantità di pixel, com'è lecito aspettarsi, ma la qualità dello scaling è abbastanza buona e delle piccole increspature nei bordi sono visibili solo se si guarda lo schermo da vicino. Infatti i giochi a 1080p tengono molto bene, anche se uno schermo 1080p restituisce un risultato decisamente migliore.

4K
1080p
720p
Fotografare uno schermo non è una tecnica ideale ma ci fornisce un'idea del modo in cui display gestisce lo scaling. Le fonti 1080p scalano molto bene, con artefatti minimi. Ma le risoluzioni inferiori non tengono altrettanto bene ed appaiono più impastate rispetto alla visualizzazione su uno schermo 1080p nativo.
4K
1080p
720p
Fotografare uno schermo non è una tecnica ideale ma ci fornisce un'idea del modo in cui display gestisce lo scaling. Le fonti 1080p scalano molto bene, con artefatti minimi. Ma le risoluzioni inferiori non tengono altrettanto bene ed appaiono più impastate rispetto alla visualizzazione su uno schermo 1080p nativo.
1080p
720p
480p
Ecco uno sguardo più da vicino alla gestione dello scaling, inserendo nell'equazione anche i 480p. A risoluzione 720p l'immagine è ancora decente, ma scendendo ancora il risultato è davvero pessimo.
1080p
720p
480p
Ecco uno sguardo più da vicino alla gestione dello scaling, inserendo nell'equazione anche i 480p. A risoluzione 720p l'immagine è ancora decente, ma scendendo ancora il risultato è davvero pessimo.

Tuttavia, la risoluzione di input 720p è gestita in maniera peggiore e film e videogiochi a questa risoluzione appaiono poco nitidi. Artefatti di scaling sono visibili nelle scritte a meno che non stiate distanti almeno a 1,8m dello schermo, e la qualità dell'immagine è notevolmente peggiore rispetto allo stesso contenuto 720p visualizzato sul nostro Samsung C580 con risoluzione nativa 1080p. I contenuti SD sono compromessi in misura ancora maggiore, anche se i DVD ad alto bit-rate sono ancora decenti. Ma il gaming a 480p (Dreamcast Wii e console pre-HD) non è consigliabile per via della presenza massiccia di artefatti di scaling.

Samsung KU6400 - il verdetto del Digital Foundry

Complessivamente, si tratta di un fantastico schermo 4K per il prezzo a cui viene venduto, assolvendo la doppia funzione di monitor PC e TV UHD orientato al gaming. La combinazione di neri profondi, colori accurati e input lag basso fornisce un'eccellente esperienza generale quando si gioca a titoli frenetici e caratterizzati da frame-rate alti. La gestione del motion e la mancanza del supporto allo standard 24p sono sicuramente i più grandi motivi di disappunto, con effetti di ghosting in alcune scene scure durante la visione di Blu-ray. Inoltre, avendo visto l'HDR nella sua espressione più gloriosa, la sua implementazione appare appena sufficiente qui, e non andrebbe assolutamente pianificato un acquisto se la ragione principale è la l'utilizzo di questa feature.

Ciò implica che il KU6400 non è adatto per i puristi dei film ad altissimo livello ma a parte questo i Blu-ray si vedono in maniera eccellente, con immagini nitide e ricche di dettagli. La qualità del suono è anche decente per un pannello di dimensioni contenute, vantando una quantità di bassi che gli speaker integrati nei monitor raramente riescono a riprodurre. Ovviamente le soundbar o gli speaker dedicati offrono tutt'altra esperienza ma la qualità dell'audio è abbastanza buona per lavorare bene in un ufficio o per una camera da letto.

Quindi tirando le somme, l'ambito in cui il KU6400 eccelle è l'utilizzo come display per gaming 4K su console e PC, visto che offre uno schermo generoso con un'enorme densità di pixel ad un prezzo nettamente inferiore rispetto ai grandi monitor PC 4K. Nonostante non offra l'intero set di feature delle fasce superiori (l'esperienza HDR è abbastanza limitata), la maggiore densità di pixel, l'alto livello di contrasto ed il basso input lag permettono un'esperienza gaming superba in SDR. Offrendo funzionalità da Smart TV e buone prestazioni generali, il KU6400 eclissa facilmente molti schermi 1440p e 4K che costano molto di più, ed è anche una scelta consigliabile come HDTV economico per il gaming UHD.

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A proposito dell'autore

David Bierton

Contributor

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