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SCUF Infinity1 - recensione

Anche l'Xbox One ha il suo joypad da professionisti.

Abbiamo parlato con dovizia di particolari del joypad SCUF Gaming per PS4 un paio di mesi fa in occasione della recensione dell'Infinity 4PS, una versione pompata del joypad standard di Sony usando uno specifico configuratore. Il pad che SCUF Gaming ci ha inviato è infatti stato configurato in modo molto simile al suo "concorrente" per PlayStation 4 ma con alcune notevoli differenze che ci hanno portato a fare delle scelte differenti. Abbiamo descritto nel dettaglio il funzionamento del configuratore in occasione della recensione originale, quest'oggi ci limiteremo a descrivere come queste innovazioni funzionano sullo SCUF Infinity1 e cosa abbiamo introdotto sulla nostra versione del joypad che su PS4 non avevamo configurato.

Per quanto riguarda l'estetica, da bravi fan dei motivi particolari abbiamo optato per un green camo molto piacevole che rende il joypad veramente azzeccato soprattutto se accoppiato al verde dell'Xbox o di altri dispositivi simili come quelli di Razer. La qualità costruttiva è del tutto paragonabile a quella del suo cugino Sony con ottimi materiali utilizzati per la plastica del telaio, nettamente più robusta di quella standard, ma soprattutto della componentistica generale per quanto riguarda la parte inferiore che noi abbiamo personalizzato con la versione "rubberized" in gomma decisamente più morbida ma anche più rugosa del pad standard.

Nel nostro caso abbiamo impostato delle levette analogiche dalla corsa lunga, concave e queste confermano l'ottimo grip che abbiamo sperimentato in occasione della recensione dell'Infinity 4PS grazie a un inserto di altissima qualità nella parte superiore che non fa sfuggire il movimento del dito. Ci è occorso un po' di tempo ad adattarci alla corsa più lunga e soprattutto ci siamo resi conto che non è adatta per tutti i tipi di giochi, in particolare gli sparatutto. Ma con titoli come FIFA, NBA ed altri in cui il controllo di un personaggio avviene con una visuale esterna ci siamo trovati immediatamente a nostro agio, in particolar modo con i movimenti complessi come le finte o i trick più in generale.

L'aspetto più complesso di questa versione sono i quattro paddle posteriori. Acquisire la manualità di medio e anulare ad utilizzarli non è per nulla facile.

A differenza della versione PS4, abbiamo scelto di montare sulla croce direzionale il controller disc: si tratta di un disco tondo di dimensioni piuttosto generose che ha il compito di rendere più intuitivo l'uso della croce direzionale, non apprezzata da tutti in egual misura. Abbiamo apprezzato subito la sua facilità d'utilizzo per due motivi: la superficie è dello stesso materiale utilizzato per la testa delle levette analogiche ed è caratterizzata da un grip eccezionale.

In secondo luogo, la parte laterale del disco ha un rilievo a sbalzo che permette al pollice di muoversi sullo stesso e di dare molti input in tutte le direzioni senza scivolare fuori dalla sua superficie. Le dimensioni ampie non permettono di effettuare movimenti veloci e ne sconsigliamo l'uso per controllare personaggi in prima o terza persona o con titoli platform. Ma come strumento di selezione alternativa di armi ed opzioni, come viene spesso assegnato da molti videogiochi, questa variante è sicuramente azzeccata.

Per quanto riguarda i grilletti, anche in questo caso abbiamo scelto una configurazione diversa, con trigger standard identici a quelli del pad tradizionale per Xbox One, dotati di meccanismo di regolazione della corsa. A differenza di quelli del gemello dove il meccanismo di regolazione è facilmente visibile, in questo caso si deve inserire l'apposito tool in un minuscolo scasso circolare nella parte sottostante. L'effetto è infatti lo stesso e permette di ridurre l'escursione di ciascuno, un'ottima soluzione per i titoli come gli sparatutto che richiedono tempi di attivazione e ripetizione molto veloci.

Lo SCUF Infinity One in vista frontale e posteriore: in entrambi i casi c'è molto di più di quello che sembra.

L'altra novità sostanziale comprende i paddle di attivazione digitali montati nella parte posteriore. Hanno le stesse caratteristiche di quelli della controparte Sony, sono comodissimi da usare, se ne può regolare il posizionamento o toglierli e si possono acquistare con i tasti premappati o con la possibilità di programmarli usando una chiavetta magnetica se il pad viene acquistato con questa opzione. Lo scopo è sempre lo stesso, dare al giocatore possibilità di attivazione supplementari quando entrambe le dita sono impegnate con le levette analogiche, in particolare il pollice sinistro. Cosa cambia quindi? Che sono quattro e non due come nella versione Sony.

Si tratta di una feature interessante ma che ha delle controindicazioni non da poco. Il numero doppio di levette permette un numero di combinazioni nettamente maggiore ma rende anche questa opzione più sofisticata perché richiede all'utente di usare medio e anulare saltando eventualmente da un paddle all'altro, cosa non propriamente facilissima. In seconda battuta, non rimane molto spazio per appoggiare anulari e medi di entrambe le mani e si rischia di attivare accidentalmente alcune delle levette. Come detto, la possibilità di smontare i paddle è interessante ma valutate attentamente l'utilità di questa configurazione, visto il costo supplementare non indifferente.

Per il resto non ci sono altri aspetti particolari da sottolineare per quanto riguarda questo SCUF Infinity1 pensato per gli utenti Microsoft che non vogliano accontentarsi del joypad tradizionale. Valgono esattamente le stesse considerazioni fatte in occasione della recensione dell'Infinity 4PS sul rapporto qualità/prezzo: anche questo è un joypad di lusso dalle incredibili possibilità di personalizzazione che non può veramente scontentare chiunque effettui una scelta ragionata sul configuratore in base alle sue necessità.

Cover image for YouTube videoScuf Infinity One: unboxing
Il nostro unboxing dell'Infinity One di SCUF: sicuramente un pad di alto livello.

Il prezzo rispecchia questa natura ma se volete un pad in grado di fare cose che altri joypad non possono fare, sorpassando anche il controller Elite ufficiale sotto questo punto di vista, l'offerta di SCUF gaming si conferma indubbiamente la migliore per i consolari di casa Microsoft.

8 / 10

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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