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Ecco come Call of Duty: World War II ha preso ispirazione da World of Warcraft

La gestione della community farà la differenza?

Michael Condrey, co-fondatore ed ora capo di Sledgehammer, in un'intervista rilasciata ai nostri microfoni ha condiviso alcuni dettagli su come il nuovo Call of Duty gestirà la community all'interno del gioco, e come il team ha tratto ispirazione da World of Warcraft.

Call of Duty: World War II avrà infatti quella che si può definire una sorta di "hub area", chiamata Headquarters, che riprende alcuni degli aspetti che hanno reso famosa l'Orgrimmar di World of Warcraft. Headquarters risulta a tutti gli effetti il tentativo da parte di Sledgehammer di integrare la community all'interno del mondo di gioco, e permetterà di avere un continuo ricambio di quest giornaliere che vi frutteranno delle ricompense.

Condrey ha parlato di quest che prenderanno in considerazione non solo il multiplayer del gioco, come competere nella modalità War o eliminare gli zombie nell'apposita modalità, ma anche degli aspetti gestionali come creare il vostro primo emblema, tutte attività che vi garantiranno delle ricompense una volta completate.

E voi cosa ne pensate dell'Headquarter? Secondo voi Call of Duty aveva bisogno di un hub alla Orgrimmar? Ma soprattutto, avete sentito come verrà gestito il simbolo della svastica nel gioco?

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Call of Duty: WW2

PS4, Xbox One, PC

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Marco Brigato

Contributor

Appassionato di lettura e videogiochi, i suoi generi preferiti sono il distopico e lo sci-fi. Adora gli open world ma è convinto che niente possa raccontare una storia meglio di una precisa ed ispirata "narrativa su binari". Se potesse, investirebbe miliardi nella VR; nemico naturale del salmone e delle password.

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