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Scopriamo la rivoluzione del combattimento di Assassin's Creed Origins in compagnia del creative director

Un cambiamento radicale.

Chi si ostina a vedere lo stesso Assassin's Creed di sempre all'interno del nuovo Assassin's Creed Origins non ha probabilmente dato un'occhiata da vicino al nuovo sistema di combattimento che debutterà all'interno di questo capitolo del franchise Ubisoft.

Basta una prima e fugace occhiata ai vari video gameplay per rendersi conto che il modo in cui Bayek affronta i propri nemici è decisamente diverso rispetto alle avventure vissute con gli altri assassini. Il cambiamento è decisamente radicale: si passa da un sistema basato sulle animazione a uno denominato "hit box system".

In passato quando si attaccava il protagonista veniva in un certo senso trasportato verso il nemico ma ora gli scontri sono molto più simili a quelli tipici del mondo RPG. In questo modo la velocità e la gittata di ogni arma hanno un ruolo davvero importante e tutt'altro che trascurabile.

Il creative director, Ashraf Ismail ci parla di questo aspetto di Assassin's Creed Origins all'interno di un nuovo video pubblicato da Ubisoft e riportato da DualShockers:

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Ismail sottolinea come il modo in cui viene gestito l'equipaggiamento è molto più vicino agli RPG veri e propri con tante statistiche e parametri di cui tenere conto. Per quanto riguarda invece i nemici, i giocatori dovranno gestire attacchi multipli sfruttando lo scudo, le schivate e perché no anche l'arco. Non aspettatevi di riuscire a sopravvivere a uno scontro con decine di nemici dato che essere accerchiati e soverchiati non sarà assolutamente improbabile nelle situazioni più concitate.

Il combat system di Assassin's Creed Origins è cambiato radicalmente e il tempo extra dedicato allo sviluppo si fa sentire. Cosa ne pensate?