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La grande intervista Xbox alla Gamescom

Mike Ybarra sulla line-up di lancio Xbox One X, il destino di Crackdown e tanto altro.

Si può dire che la Gamescom di Microsoft ci ha lasciato perplessi. Per l'ultimo showcase dell'Xbox One X prima del suo lancio di novembre, ci saremmo aspettati annunci e footage tali da rendere la console un must-buy. E invece, abbiamo avuto una reiterazione degli asset dell'E3 e lo stesso vecchio mantra: la console più potente al mondo. Certo, è una dichiarazione veritiera ma è anche veritiera l'affermazione: 'fantastico, adesso con cosa ci giocheremo?'

Alla Gamescom eravamo quindi ansiosi di sapere se Microsoft avesse recepito qualche feedback. Volevamo sapere dei giochi che non avevamo visto, come il rinviato Crackdown. E volevamo sapere se Microsoft fosse soddisfatta della sua line-up natalizia, che lascia la X senza una grossa nuova esclusiva da lanciare in concomitanza alla nuova console.

È così salito in cattedra Mike Ybarra, corporate vice president della divisione gaming di Microsoft Xbox e PC, che ha coraggiosamente risposto a tutte le domande postegli qui sotto, tra cui l'esclusività di PlayerUnknown's Battlegrounds, la mancanza degli annunci delle versioni Xbox One X di COD e Destiny, il controller pig e gli adesivi. Leggete tutta l'intervista!


Mike Ybarra: Quindi avete visto lo streaming?

Eurogamer: Sì, dovresti aver visto la copertura di Eurogamer.

Mike Ybarra: Certamente, io leggo Eurogamer.

Eurogamer: L'opinione di Martin sulla conferenza è stata ambigua, si può dire. Siamo stati impressionati da ciò che abbiamo visto ma ci aspettavamo di più. Ed oggi eravamo al booth Xbox della Gamescom in cerca di alcuni dei titoli per la One X e non c'erano. Non sono ancora pronti per essere mostrati?

Mike Ybarra: Beh, abbiamo appena rilasciato l'asset di the Tomb Raider [un trailer che mostra i miglioramenti Xbox One X di Rise of the Tomb Raider] e tutti pensavano, 'wow, perché non è stato mostrato allo show?' Per noi è un equilibrio tra quello che vogliamo mostrare e quando farlo, avvicinandoci al giorno di lancio in novembre. Per la Gamescom volevamo concentrarci su Age of Empires, non so se siete andati a vederlo.

Mike Ybarra.

Eurogamer: Eravamo in viaggio in quel momento.

Mike Ybarra: È stata una conferenza pazzesca. E poi penso al fatto che qui abbiamo dieci giochi distribuiti in settanta postazioni con l'Xbox One X. Quegli sviluppatori hanno i kit, ci dicono che le cose stanno andando bene. Si tratta di un bilanciamento tra il dire 'ecco, questo è tutto' e 'abbiamo bisogno [di mostrare] alcuni titoli'. Siamo abbastanza sicuri del fatto che ci stiamo ponendo dalla parte degli sviluppatori sui giochi. E vedrete altro tra adesso e novembre, proprio come Tomb Raider.

Eurogamer: Quindi 'vedremo di più prima di novembre'?

Mike Ybarra: Certamente. Voglio dire, all'E3 abbiamo annunciato quaranta titoli per Xbox One X. Qui ne abbiamo oltre cento. Il momento sta proseguendo.

Eurogamer: Ma questi cento titoli non sono qui.

Mike Ybarra: Non tutti e cento.

Eurogamer: Un gioco in particolare che non è qui è Crackdown. Devo chiederti cosa sta succedendo...

Mike Ybarra: Beh, come hanno detto, e Shannon [Loftis] è qui quindi è la persona più adatta a parlare di ciò, hanno bisogno di ancora un po' di tempo. Questo è ciò che rende i giochi fantastici rispetto alla pubblicazione frettolosa. È il tipo di situazione in cui ci troviamo.

Eurogamer: Ne abbiamo visto un pizzico all'E3 e sembrava buono ma si trattava esclusivamente del single-player. È la modalità multiplayer che sta causando dei ritardi? Una parte del gioco è pronta mentre l'altra no?

Mike Ybarra: Dovrei chiedere a Shannon, non sono così dentro al titolo, mi limito a trattare i temi come renderlo il gioco che i fan desiderano. Ovviamente l'ho provato all'E3 e ci sono state alcune build interne, io stesso sono un fan di Crackdown e lo gioco con questo filtro. Anche io lo sto attendendo!

Eurogamer: È stato annunciato con delle ambizioni abbastanza elevate. Cosa manca per arrivare alla release?

Mike Ybarra: I pilastri sono già eretti, si tratta solo di ottimizzare. Il multiplayer, gli effetti del cloud che abbiamo mostrato e la campagna single-player, le aspettative che i fan ripongono in un gioco come Crackdown. Io penso che abbiano solo bisogno di un po' più di tempo.

Eurogamer: Guardando verso la fine dell'anno quindi avete ovviamente Forza ma il resto dell'offerta first party è criticata... siete soddisfatti della quantità di titoli con cui state uscendo?

Mike Ybarra: Sì, quando penso al presente fino alla fine di dicembre, abbiamo il più grande gioco del momento sulla nostra console, PlayerUnknown's Battlegrounds. È divertente secondo me, e ci gioco veramente tanto. Per me la gente non ha ancora capito che tipo di gioco sia. Otto milioni di copie vendute in soli quattro mesi. Sono i volumi che fanno publisher come Bethesda o Blizzard. Forse Rockstar come velocità nelle vendite. È il gioco più popolare del mondo al momento ed è sulla nostra console. E per quanto riguarda Forza 7, se volete giocare a titoli come Forza Horizon e Forza Motorsport, Xbox è il posto perfetto per i racing game.

Il gioco per cui sono super entusiasta e che ho giocato pochi giorni fa è Cuphead: è così speciale e unico. Io sono per favorire differenti approcci e stili, e penso che il gioco farà bene da questo punto di vista. E poi c'è Lucky's Tale. Se pensate alla varietà dei giochi abbiamo PlayerUnknown's Battlegrounds per gente come me e per i core player che amano la competizione, e poi arriviamo a Lucky's Tale, Cuphead... amo il suo stile. Quattro esclusive entro la fine dell'anno, penso sia grandioso.

Eurogamer: Ci sono esclusive console che faranno vendere Xbox One X?

Mike Ybarra: Ogni esclusiva rende eccita la gente. Tutti quei giochi penso che faranno leva sui consumatori, anche se il pensiero 'wow, comprerò una Xbox One X' è del tutto soggettivo. Bluehole ha annunciato una versione Xbox One X-enhanced di PlayerUnknown's Battlegrounds che ritengo farà molto leva sui giocatori. Sono convinto che la nostra line-up parli da sola. E quando penso ai sei mesi dopo dicembre, vedo Crackdown che ha un grande hype attorno e sono contento della reazione al suo rinvio, la gente dice: 'la qualità è ciò che vogliamo, quindi prendetevi ancora qualche mese'. State of Decay 2 è in arrivo. Mi piace ciò che c'è all'orizzonte nei primi sei mesi del 2018.

Eurogamer: Normalmente, le console vengono lanciate con un gioco che invogli all'acquisto del sistema. Switch lo ha fatto quest'anno con Zelda, ed in passato l'Xbox l'ha fatto con Halo. Xbox One X ha bisogno di essere venduta insieme a una killer app oppure è più un upgrade e dovremmo considerarlo come tale?

Mike Ybarra: Quello che Phil [Spencer] ha detto è proprio questo: è un'aggiunta alla famiglia che abbiamo già stabilito. Il nostro prodotto che venderà in grande volumi sarà l'Xbox One S, prezzata $249; sarà il prodotto che la maggior parte delle persone comprerà. La X è disegnata per il giocatore hardcore che vuole le migliori versioni di quei giochi. Quando guardo alla famiglia Xbox non penso che abbiamo bisogno di uscire con sei nuovi titoli solo per la X, perché farà girare tutto quello che è già disponibile. Non so se siamo più in un mondo in cui serva avere grossi titoli esclusivi solo per una console, piuttosto che la promessa che i giochi che comprate funzioneranno e si vedranno meglio sulla X. La scelta sta solo all'utente. E per noi è più l'elemento di scelta, piuttosto che tenere un'esclusiva e lanciarla sul mercato con una console.

Eurogamer: Secondo la vostra divisione marketing, quale sarà il gruppo di persone che comprerà maggiormente la X? Si tratta di utenti che faranno l'upgrade da Xbox One S, oppure consumatori che compreranno la loro prima console Xbox One?

Mike Ybarra: Da un punto di vista ingegneristico, l'abbiamo costruita per il giocatore high-end che vuole la migliore versione dei giochi, quindi è quello il target della console.

Eurogamer: Quindi vi aspettate che quelli che acquisteranno la migliore Xbox siano già possessori dell'attuale sistema in cerca di un upgrade, o nuovi giocatori che non hanno mai giocato all'Xbox One e alle sue esclusive?

Mike Ybarra: Penso che sia un misto di entrambe le categorie. Molti giocatori hardcore posseggono più console. Hanno sia la nostra che quella di Nintendo, che quella di Sony. E probabilmente hanno anche un PC. Quindi loro vogliono l'ultima novità e la migliore. L'appassionato di tecnologia comprerà l'Xbox One X. Sia che la permuti per la Xbox One S, sia che non lo faccia, non saprei. Per la famiglia media, la S è fantastica e per quel target stiamo fornendo la console in versione Minecraft Edition, ed è un pacchetto fantastico.

Eurogamer: Mi piace il controller a tema pig.

Mike Ybarra: A casa ho circa quaranta controller. Bisogna che vietino di produrne ancora [ride]!

Eurogamer: Riguardo a PlayerUnknown's Battlegrounds, c'è un po' di confusione in merito all'esclusività. Si tratta di un'esclusiva console? O è solo che lo state pubblicando in esclusiva su Xbox?

Mike Ybarra: Lo stiamo pubblicando su Xbox ed è una esclusiva di lancio della console. Per ogni altra cosa, non ci piace rispondere al posto degli sviluppatori, quindi dovreste chiedere a Bluehole. Ho una parte del mio team che sta lavorando insieme a loro per ottimizzarlo e il loro [di Bluehole] focus è interamente su PC e Xbox. E sono molto coinvolto con questo gioco, [ride].

Eurogamer: Quindi non c'è niente che possa impedire loro di lanciarlo su un'altra piattaforma in futuro?

Mike Ybarra: Dovreste chiederlo a Bluehole.

Eurogamer: Ma tanto per fare chiarezza, per esclusiva di lancio console, intendete esclusiva temporale?

Mike Ybarra: Sta a Bluehole dirlo. Noi non siamo lo sviluppatore.

Eurogamer: Certamente, ma andiamo... voi li conoscete, è un titolo che sta arrivando sulla vostra console...

Mike Ybarra: Come un'esclusiva di lancio.

Eurogamer: Ok, è un'esclusiva di lancio. Ho la sensazione che non andremo oltre questo punto.

Mike Ybarra: [ride]

Eurogamer: Tornando all'E3, il mio collega Wesley ha discusso con Phil Spencer sul cross-network play, e dopo ha parlato con Jim Ryan di Sony che ha praticamente affermato che PlayStation non vuole giocarsi questa carta. Microsoft ha sempre detto che la questione è in considerazione e che le discussioni riguardo a questa funzionalità continuano. È quindi cambiato qualcosa dall'E3?

Mike Ybarra: Tutto è iniziato un po' di tempo fa quando Rocket League è arrivato su Xbox e gli sviluppatori ci hanno detto 'vorremmo davvero avere il cross-play con Steam', ma anche con tutte le piattaforme in cui era disponibile il gioco. Quindi ci siamo seduti a riflettere e abbiamo detto: 'guardate, i nostri fan chiedono questa cosa, gli sviluppatori pure, gli strumenti multiplayer devono essere più grandi possibile, quindi come possiamo far funzionare tutto ciò? È qualcosa per cui io sono caldamente propositivo. È il mio team che si siede a discutere con Valve o ogni altro che chiede 'come facciamo a implementare il tutto?' Sono dietro alla questione al 100 percento. Mi piacerebbe un sacco un mondo in cui tutti giocano insieme ai titoli che amano.

Eurogamer: Ma non ci sono altre notizie sin dalla fine dell'E3?

Mike Ybarra: Non ho avuto alcuna discussione con Sony. Gli sviluppatori sono venuti e ci hanno chiesto: 'ehi, siete aperti a questa eventualità?' e noi abbiamo risposto 'sì, sediamoci insieme e parliamone.'

Eurogamer: Pensiamo che siate dalla parte giusta della situazione in questa storia. Cambiando argomento, ci sono state discussioni sul fatto che il business Xbox non sia proficuo. Quindi: il business Xbox è proficuo?

Mike Ybarra: Beh, noi non divulghiamo i dettagli finanziari del nostro business. Ho visto gli stessi report di cui parlate e tutto ciò che posso dire al momento è che siamo focalizzati sui giochi e sulla piattaforma, e siamo determinati a portarli avanti. Stiamo continuando a investire più di quanto abbiamo mai fatto sulla piattaforma.

Eurogamer: C'è bisogno che sia proficuo?

Mike Ybarra: Andiamo... cosa intendi?

Eurogamer: Beh, se al momento è un business salutare, allora ok. Se invece così non fosse, sta andando comunque avanti con prepotenza. Quindi, dev'esserlo oppure è solo una parte dell'ecosistema di Microsoft dedicato ai giochi?

Mike Ybarra: Ogni business si sforza di essere proficuo. Quindi per noi, quando ci vedete investire in modo continuo, è un segno che ci crediamo. Quando vedete il nostro CEO parlare di giochi che sono dei pilastri per la compagnia, non vedo degli abbassamenti nel nostro livello di investimento nel tempo. Penso che tutti, da Phil a ogni impiegato, credano molto in quello che stiamo facendo a livello di business.

Eurogamer: Cambiamo di nuovo argomento, qualcosa di cui la gente ha parlato un sacco nella serata di lunedì, ossia il vertical stand dell'Xbox One X. Sarà possibile acquistarlo separatamente?

Mike Ybarra: Potete acquistarlo, sì. È incluso nella special edition, praticamente gratuitamente, oppure potrete acquistarlo a parte.

Eurogamer: La gente vuole sapere questo tipo di cose.

Mike Ybarra: La gente preferisce la posizione verticale, io sono per l'orizzontale.

Eurogamer: Anche io sono un sostenitore dell'orizzontale.

Mike Ybarra: È come la questione dell'adesivo sì o dell'adesivo no [riferendosi all'adesivo sul frontale della console che staccate prima possibile quando tirate fuori la console dalla confezione].

Eurogamer: Perché mai dovresti tenere quell'adesivo attaccato?

Mike Ybarra: La penso come te. Io sono per staccarlo ma sono stato criticato duramente sui social per questo motivo. [ride]

Eurogamer: Avete detto che la vostra lista di titoli Xbox One X enhanced è un cantiere aperto. Contiene più di cento giochi al momento.

Mike Ybarra: Major Nelson.com: trovate lì la lista

Eurogamer: Sì, l'abbiamo copiata e incollata sul nostro sito.

Mike Ybarra: [ride] Va bene allora.

Eurogamer: Ci sono giochi come Shadow of War ed Assassin's Creed Origins, per i quali avete accordi commerciali. Ma ci sono anche giochi come Destiny 2 e Call of Duty: WW2, che non presentano miglioramenti per Xbox One X e che però al momento rientrano nella lista . C'è qualcosa che potete dire ai fan Xbox che vogliono la migliore versione di quei giochi?

Mike Ybarra: Direi che stiamo lavorando con tutti gli sviluppatori, inclusi quelli che avete nominato, per assicurarci che le migliori versioni siano su Xbox One X. Starà a loro decidere quando iniziare a parlarne, se non stanno già facendo qualcosa.

Eurogamer: C'è qualcosa che vi sta impedendo di discuterne? La gente l'ha motivato col fatto che quei due giochi hanno accordi commerciali col vostro rivale.

Mike Ybarra: Mmmh.

Eurogamer: Avete le mani legate?

Mike Ybarra: Direi che lavoriamo con quegli sviluppatori tutto il tempo. Vogliamo allinearci alle loro comunicazioni e alle loro tempistiche. Lavoriamo sul tempismo, su come possiamo aiutarli a ottimizzare... nella mia organizzazione c'è un team chiamato Advanced Technology Group che lavora con questi sviluppatori su Xbox One X. Ci adeguiamo alle loro timeline e ai loro piani di comunicazioni. Non posso commentare nessuna delle limitazioni che loro potrebbero avere.

Eurogamer: Sembra tanto che Sony stia proibendo loro di dire che esistono le versioni Xbox One X enhanced. E adesso voi state scrollando le spalle.

Mike Ybarra: Non ho nessuna conoscenza diretta dell'argomento.

Eurogamer: È semplicemente un peccato. Perché non lasciate semplicemente la gente parlare?

Mike Ybarra: Quello che mi piace è che tutti gli sviluppatori, quando è stata annunciata la X, volevano quella potenza extra. Volevano rendere i loro titoli il migliore possibile. Mi piace questo momento, amo vedere che gli sviluppatori si impegnano negli upgrade dei loro titoli e che ci dicano quanto sia semplice lavorarci. Abbiamo corretto molti problemi con gli strumenti di sviluppo che avevamo. Penso che tutti i grandi giochi saranno stupendi su Xbox One X.

Eurogamer: [Noto un sacco di voci flash sulla TV in cui Mike è loggato con la Xbox One X. Sono notifiche che riempiono lo schermo che indicano che Mike ha nuove richieste amico, con un nuovo design che non ho mai visto prima]. Hai un sacco di notifiche di richieste amico...

Mike Ybarra: Ho dimenticato di disattivare le notifiche... ed è una feature che ancora non abbiamo divulgato e che avete notato pensando immediatamente: 'wow, è forte'. [ride]

Eurogamer: Lo stavo proprio per dire, non ho mai visto quel layout prima d'ora nel gruppo preview alpha.

Mike Ybarra: Ho visto i tuoi occhi dirigersi immediatamente lì. [ride]

Eurogamer: Il nuovo desktop è un grosso miglioramento ma ho dei suggerimenti.

Mike Ybarra: Ti ascolto, stiamo apportando delle modifiche.

Eurogamer: [Ho un'altra domanda]. Come renderete Halo e Fable nuovamente grandiosi? Al punto in cui erano arrivati una volta. Al punto in cui facevano vendere le console.

Mike Ybarra: Wow, beh... probabilmente dovreste girari la domanda ad Aaron Greenberg.

Eurogamer: Sto parlando con te al momento...

Mike Ybarra: Sì, e io sono il gestore della piattaforma... io penso che Halo 5 sia fantastico. È più una domanda per i capi dello studio.

Eurogamer: Dovrei sicuramente interrogarli allora. Per adesso, grazie tante per il tuo tempo.

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Tom Phillips

Deputy Editor

Tom is Eurogamer's deputy editor. He writes lots of news, some of the puns and makes sure we put the accent on Pokémon.
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