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AGON AG271UG - recensione

Se amate fotografia e videogiochi non potrete resistergli.

Quando sentiamo parlare di gaming su PC non può non venirci in mente la famigerata Master Race che, a seconda dell'esperienza e del temperamento, potrebbe portarci a sbattere un sonoro face palm o a strapparci un sorriso divertito. In entrambi i casi, però, la causa scatenante potrebbe essere il 4K: caratteristica che, insieme ai 60 fps, ha monopolizzato il dibattito attorno al gaming su PC negli ultimi anni.

Non è di certo un caso se anche il mondo console, con PlayStation 4 Pro e Xbox One X, abbia deciso di puntare sull'Ultra HD come feature essenziale e cavallo di battaglia del marketing. Nella realtà dei fatti però, stando almeno ai dati forniti volontariamente da alcuni giocatori su Steam, al momento meno dell'1% dei giocatori su PC sarebbe in possesso di un monitor 4K, anche se tra le statistiche sono inseriti anche tanti portatili che potrebbero non essere utilizzati come piattaforme da gioco primarie.

Fare il salto da un monitor 1080p ad un 4K è davvero come passare dal giorno alla notte. Sarebbe impossibile tornare indietro.

Il produttore cinese AOC ha comunque voluto puntare su questa piccola fetta di mercato, composta da giocatori che vogliono ottenere il meglio dalle macchine da gioco di alto livello, senza preoccuparsi del denaro da sborsare. Per poter giocare dignitosamente in 4K nativo ai titoli più recenti ed esigenti in termini di risorse, è infatti necessario possedere almeno una scheda grafica Nvidia GTX 1080 Ti da minimo €700.

Il monitor AG271UG, l'unico Ultra HD della linea gaming AGON di AOC, può essere acquistato (al momento in cui scriviamo) all'incirca per la stessa cifra. Grazie al chip Nvidia G-Sync, presente all'interno della periferica, è possibile giocare anche a frame rate ballerini leggermente inferiori ai 60-30 fps, godendo ugualmente di un'esperienza estremamente fluida. La tecnologia Nvidia (come il corrispettivo FreeSync di AMD non supportato dall'AGON AG271UG) serve infatti per sincronizzare i fotogrammi prodotti dalla scheda grafica con i refresh dello schermo, eliminando così all'origine anche fastidiosi artefatti di tearing e stuttering.

Ecco che quindi l'accoppiata GTX 1080 Ti e monitor AGON AG271UG da 3840 x 2160 pixel potrebbe essere la scelta perfetta per un videogiocatore che non vuole troppi compromessi, visto che quest'ultimo consente di raggiungere i 60 aggiornamenti al secondo, utilizzando un cavo DisplayPort per collegare i due dispositivi. La versione HDMI supportata dal monitor è infatti la 1.4, utile al massimo per guardare film in 4K, ma non per giocare visto che può raggiungere al massimo i 24 aggiornamenti al secondo. Se giocare in 4K vi sembra già un'esperienza interessante, sappiate che il pannello montato dall'AGON AG271UG è ottimo anche dal punto di vista della qualità dell'immagine. La ciliegina sulla torta, come si suol dire.

La 'V' rossa sul retro dà il perfetto tocco di colore ed aggressività ad un monitor semplice ed elegante.

Stiamo infatti parlando di uno schermo IPS che ha ottenuto un ottimo punteggio con la nostra sonda Spyder4Elite di Datacolor e che di conseguenza farà la felicità dei giocatori interessati più alla qualità dell'immagine, che alle prestazioni in movimento, ma anche degli utenti che utilizzano la propria macchina per lavori di grafica o editing video e fotografico. Il monitor AG271UG di AGON, con i suoi 27 pollici di diagonale, è infatti uno schermo perfetto anche per lavorare e bisogna ammettere che l'alta densità di pixel si fa notare sia nell'elaborazione delle immagini che nella pulizia dei caratteri con gli editor di testo. Ricordatevi sempre che dalla distanza a cui si osserva il monitor di un computer la differenza tra un Full HD da 27'' (ma anche 1440p) e un 4K è incredibilmente evidente, anche per un miope.

I nostri test hanno rivelato un pannello con un ottimo livello di contrasto, con un rapporto che si attesta all'incirca attorno ai 670:1 con la luminosità impostata al 50% e ai 680:1 con la luminosità al 75%. Abbiamo anche rilevato un'ottima profondità del nero e un ottimo punto del bianco. Il livello di luminosità tipico dichiarato dal produttore è di 300 cd/m² raggiungibile, stando ai nostri test, impostando la luminosità tra il 50% e il 75%, mentre abbiamo misurato una luminosità massima di 427 cd/m². Da notare che il pannello opaco e con un perfetto angolo di visuale evita che i colori o la visibilità delle immagini vengano alterati anche quando si osserva il monitor in condizioni non standard, ad esempio lateralmente o con luce solare battente.

Siamo rimasti particolarmente soddisfatti anche dall'uniformità della luminanza, che in un solo quadrante è arrivata a mostrare un delta del 13%, assolutamente ininfluente per la maggior parte degli utenti. Stesso discorso anche per l'uniformità dei colori che, al massimo della luminosità, ha mostrato un DeltaE massimo di 2,7. Sempre restando in tema di scala cromatica il monitor AGON AG271UG ha soddisfatto perfettamente i nostri test sulla fedeltà dei colori ed è in grado di riprodurre il 100% del gamut sRGB e l'82% di quello AdobeRGB.

Vicino alle prese USB e per cuffie e microfono è anche presente un supporto retraibile per appoggiare l'headeset.

I pulsanti di navigazione e l'interfaccia del menu sono quelli tipici dei monitor AGON. I primi sono situati sul lato inferiore sinistro del monitor e non sono particolarmente comodi, anche se sul bordo dello schermo sono disegnate le funzioni dei vari tasti. Il menu è tipicamente spartano, ma comunque intuitivo da navigare. Facciamo però notare, ancora una volta, la presenza di alcune impostazioni "gaming" che ci lasciano particolarmente perplessi. Stiamo parlando in particolare dei cosiddetti Game Color e Shadow Control: impostazioni dai nomi altisonanti che non fanno altro che modificare la saturazione e il contrasto delle immagini.

Dal menu è inoltre possibile attivare anche l'Overdrive, che dovrebbe avere lo scopo di migliorare il tempo di risposta dello schermo, ma che sconsigliamo per evitare che le immagini in movimento producano fastidiosi artefatti. Ovviamente il monitor AG271UG di AGON non è la soluzione più adatta per i videogiocatori che cercano la massima velocità e fluidità in gioco, visto che lo schermo può aggiornare "solo" 60 immagini al secondo (comunque sempre di 60 immagini in 4K stiamo parlando) con tempi di risposta gray-to-gray, dichiarati dal produttore, di 4 ms.

Un risultato comunque ottimo per uno schermo IPS e una latenza che non rappresenterà assolutamente un problema per la maggior parte dei videogiocatori. Dal punto di vista estetico l'AGON AG271UG è identico al modello AG271QG da noi precedentemente recensito. Non possiamo quindi che elogiare ancora una volta il fantastico design della periferica: elegante, fine e al tempo stesso con quel tocco di aggressività donato da un particolare rosso a forma di V posto sul retro. Il buon lavoro dei designer di AOC è anche riscontrabile nel ridotto spazio che occupa il dispositivo sul piano di lavoro, pur trattandosi di uno schermo da 27 pollici.

Il monitor, pur avendo una diagonale importante, occupa pochissimo spazio sul piano di lavoro.

A questo si aggiunge poi l'ottima ergonomia, garantita dal supporto del monitor, che consente di posizionare lo schermo verticalmente, di girarlo di 20° a sinistra e a destra, d'inclinarlo di 3,5° in basso e di 21,5° in alto e infine di regolarlo in altezza fino a 130 millimetri dal piano di lavoro. Se proprio è necessario trovare una pecca al design del monitor AGON AG271UG, oltre ai non proprio comodi tasti di navigazione, possiamo citare lo spessore del bordo dello schermo piuttosto ampio che rende quindi problematica l'installazione di una configurazione multi-monitor, se mai qualcuno, nel prossimo futuro, possa pensare ad una soluzione del genere con schermi in 4K.

Pollice in giù anche per i due speaker da 2 Watt integrati, chiaramente troppo poco potenti per poter produrre un suono anche solo decente. Fortunatamente un giocatore su PC difficilmente sarà sprovvisto di impianto audio e, nel caso in cui vogliate attaccare una console da gioco allo schermo, è sempre possibile collegare casse o cuffie direttamente alle porte collocate sul lato del monitor. A fianco della presa per il jack audio troviamo anche quella per il microfono e due porte USB 3.0, che si va ad aggiungere all'USB Type-B, sempre 3.0, posta sul retro affianco agli ingressi video.

In buona sostanza questo monitor 4K AG271UG della linea gaming AGON di AOC è un ottimo prodotto, adatto in particolare agli utenti che non puntano a competere ad alti livelli online, ma sono piuttosto alla ricerca di immagini fantastiche per videogiocare o guardare film e foto. Il pannello IPS consente infatti di raggiungere al massimo i 60 aggiornamenti al secondo (a cui si devono aggiungere i benefici della tecnologia G-Sync) con tempi di risposta di 4 ms, ma restituisce colori, luci e ombre estremamente fedeli.

L'ottima ergonomia consente anche di alzare il monitor di 13 centimetri rispetto al piano di lavoro.

I suoi 27 pollici e la sua alta densità di pixel sono inoltre perfetti per qualunque genere di lavoro, in particolare grafico o di editing di foto o video. A fare da contraltare ci pensa però un prezzo non indifferente di circa €700, che dovrebbe comunque essere alla portata di chi ha a disposizione una macchina da gioco in grado di reggere i più recenti giochi in 4K.

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Pier Giorgio Liprino

Contributor

Per far felice Pier Giorgio basta parlargli di politica, scienza e videogiochi. A questi ultimi s'è avvicinato da bambino giocando ad Age of Empires 2 e da allora è rimasto un appassionato PC gamer, con uno sguardo attento alle console.
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