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Denny: "la lunga attesa per l'annuncio di Ghost of Tsushima? In passato abbiamo annunciato dei giochi troppo presto"

C'è già una versione giocabile del titolo.

Riuscire a tenere nascosto lo sviluppo di un titolo per tre anni e mezzo non è di certo cosa da tutti in questo settore, tanto meno quando hai costantemente i riflettori puntati in qualità di compagnia di primo piano all'interno dell'industria videoludica. Sony e Sucker Punch ci sono riusciti con Ghost of Tsushima.

Il nuovo progetto degli sviluppatori che negli ultimi anni si sono dedicati soprattutto a inFAMOUS è in sviluppo da ben tre anni e mezzo ma è stato svelato solo alla Paris Games Week. Michael Denny, vicepresidente senior di PlayStation Worldwide Studios ha spiegato le motivazioni dietro a questa scelta di Sony e ha anche fatto mea culpa per alcuni atteggiamenti del passato.

"Le persone temevano il peggio per Sucker Punch dato che non c'erano nuovi annunci? Questa è una cosa strana per me. Penso che la cosa giusta da fare, e stiamo imparando a farlo così come lo stanno facendo altri publisher, sia capire che c'è un momento giusto per annunciare i giochi," spiega Denny a GameSpot.

"Penso che sia giusto affermare che qualche volta in passato abbiamo annunciato dei giochi troppo presto. Questo è un progetto così fantastico per Sucker Punch, è un gioco che loro stessi volevano realizzare da sempre e penso che quello fosse il momento giusto per l'annuncio, ci stavano lavorando da molto tempo ormai. C'è già una fantastica versione giocabile del titolo quindi siamo semplicemente eccitati dall'idea di far sapere a tutti del progetto".

Quella di attendere uno sviluppo più avanzato prima di un annuncio è una strategia sempre più diffusa per il mondo dei videogiochi. Cosa ne pensate e cosa pensate delle parole di Denny?

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Alessandro Baravalle

Contributor

Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.

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