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Bayonetta

Oltre le gambe c’è di più…

Come se non bastasse, la normale progressione è impreziosita anche da una feature che farà senz’altro la felicità degli appassionati del genere: il sistema di valutazione. Al termine di ogni battaglia, in base a quello che sarà stato il vostro rendimento (numero di combo concatenate, danni subiti ecc.), riceverete infatti una particolare medaglia che indicherà il vostro livello di abilità per quel determinato frangente: nel peggiore dei casi sarà di pietra, indicando la vostra totale incapacità, mentre i più bravi saranno premiati con una medaglia di platino puro.

Le medaglie ottenute nel corso di ogni capitolo andranno poi a sommarsi per stabilire la vostra valutazione finale, questa volta indicata con una statuetta (e anche in questo caso gli estremi di valutazione sono pietra e platino puro).

Come ogni action game che si rispetti non mancano inoltre diversi potenziamenti volti a migliorare gradualmente le capacità distruttive di Bayonetta. Il processo di potenziamento, che avviene mediante l’utilizzo delle aureole accumulate durante il gioco, può essere svolto presso un armaiolo demoniaco di nome Rodin il cui negozio, Le Porte dell’Inferno, contiene diversi interessanti elementi sbloccabili; oltre a versioni potenziate delle armi già possedute, è possibile acquistare nuove mosse, accessori speciali (i cui poteri variano notevolmente per tipologia e utilizzo in battaglia), oggetti curativi e molto altro ancora.

I punti deboli dei boss sono solitamente i loro arti. Il problema è arrivarci!

L’esperienza di gioco, infine, è impreziosita da un comparto audio-video di prim’ordine che garantisce un’esperienza tecnicamente splendida. Da un punto di vista puramente grafico il titolo si attesta su ottimi standard: i personaggi, così come i nemici, sono ben caratterizzati, e i combattimenti, privi di qualsivoglia rallentamento, brillano per fluidità. Le animazioni sono infatti concatenate fra loro in maniera eccelsa, esaltando esponenzialmente la letale bellezza della protagonista.

Lo stesso dicesi per il buon level design, che specialmente per quanto riguarda gli scenari che ospitano le boss battle, si dimostra ispirato e suggestivo (tranne qualche piccola eccezione), incrementando così il fascino dell’intera atmosfera e con esso anche l’intensità dell’azione. Al di là di tutto è comunque doveroso segnalare un leggero tearing accompagnato da una sostanziale mancanza di v-sync, impossibile da ignorare durante le fasi di esplorazione; nulla di sconvolgente dunque, ma sembra che gli sviluppatori siano già al lavoro su una patch correttiva.

La realizzazione audio è anch’essa di buona fattura. I combattimenti sono accompagnati da una colonna sonora tendente al jazz/pop (che comprende anche una particolare versione della splendida “Fly me to the moon”) e gli effetti sonori contribuiscono a rendere l’atmosfera ancora più intensa.

Gambe aperte e ali di farfalla sulla schiena: in questa immagine vediamo quasi riassunto il manifesto di Bayonetta!

Tra le varie chicche proposte nel corso del gioco, spiccano infine le fasi di caricamento tra i vari stage, molto più interessanti delle normali schermate con la solita, banalissima scritta “Loading”; in Bayonetta si viene infatti proiettati all’interno di una sorta di campo di addestramento virtuale, dov’è possibile accanirsi contro un nemico generico, svolgendo così un vero e proprio allenamento, eseguendo qualsiasi mossa imparata fino a quel momento. Una pregevole aggiunta, dunque, che rende i “momenti morti”, sicuramente più appassionanti.

Tralasciando una direzione artistica che ad alcuni può piacere e ad altri meno, il lavoro svolto da Platinum Games merita infatti un plauso, non solo per le ottime meccaniche di gioco proposte, capaci di stimolare tanto i neofiti quanto gli appassionati della categoria, ma soprattutto per la spettacolarità, a tratti anche fin troppo eccessiva, con cui ogni minimo elemento è rappresentato, boss battle in primis.

Lo stile di Bayonetta, volutamente estremo e fuori dalle righe, potrebbe anche essere fuorviante, ma non lasciatevi ingannare: dietro a una facciata fatta di belle donne, improbabili cut-scene e dialoghi degni del miglior B-movie, si nasconde infatti un action game completo, profondo e appagante, in grado di regalare grandissime … soddisfazioni che vanno ben oltre la possibilità di osservare le sinuose curve della protagonista per tutta la durata dell’avventura.

Non perdete la soluzione completa di Bayonetta targata Eurogamer.it! Troverete preziose informazioni per sconfiggere tutti i nemici più potenti del gioco e, molto presto, le indicazioni per trovare gli oggetti collezionabili e i portali Alfheim. In costante aggiornamento!

8 / 10

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Bayonetta

PS3, Xbox 360, Nintendo Wii U, PC, Nintendo Switch

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A proposito dell'autore
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Davide Persiani

Contributor

Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.

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