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Borderlands

Un esperimento ben riuscito...

È perfino possibile organizzare partite cooperative con giocatori più potenti per ottenere un maggior numero di punti esperienza ed equipaggiamenti migliori, ma preparatevi a essere letteralmente spazzati via dai nemici bilanciati per il livello più elevato.

In questo caso non basteranno tutti gli equipaggiamenti e i bonus che il compagno vi lascerà, per sopravvivere in battaglia, ma nonostante questo chiuderete la sessione con un ghiotto bottino nell'inventario.

E l'inventario, in Borderlands, ha un'importanza fondamentale, perché il gioco permette di trovare una quantità incredibile di oggetti. Denaro, armi, strumenti curativi, scudi, modifiche per le granate e moduli delle classi, devono essere tutti organizzati in un numero limitato di slot, spingendo a esaminare costantemente gli oggetti per paragonare le statistiche ed effettuare le scelte opportune.

Naturalmente andando avanti col gioco ognuno sviluppa le proprie preferenze, iniziando a cercare particolari categorie di oggetti più di altre. Le armi hanno un gran numero di variabili, che includono il volume di fuoco, la precisione, il tempo di ricarica, i danni e altri modificatori come i danni “elementali”.

Per avere la meglio sulle creature mutanti basta scoprirne i punti deboli. Questi insetti, per esempio, sono corazzati davanti e vulnerabili alle spalle.

Questa caratteristica, ovviamente, permette di dar fuoco ai bersagli, corroderli e via dicendo, aprendo un gran numero di possibilità interessanti. La corsa al bottino diventa presto compulsiva, soprattutto per i giocatori più attratti dal concetto del collezionismo, che di fronte a una simile varietà si troveranno seriamente in difficoltà.

Come già accennato nella prima parte dell'articolo, Borderlands è un gioco caratterizzato da un'espansione molto lenta. L'area di partenza è sorprendentemente ampia ma le cose da fare si esauriscono rapidamente.

Appena il gioco si sposta nel suo ambiente principale, la città di Newhaven, si inizia a intravedere il vero scopo di tale grandezza, ritrovandosi a ringraziare i programmatori per aver inserito la possibilità di coprire istantaneamente lunghe distanze e aver messo a disposizione diversi veicoli nel bel mezzo delle ambientazioni. Borderlands offre un'ambientazione più grande di quella di sei sparatutto tradizionali messi insieme.

Il mondo di Borderlands, come avrete sicuramente avuto modo di vedere, è una sorta di mix di fantascienza post-apocalittica. Un luogo alieno coperto di rifiuti bellici e colonizzato alla rinfusa, dove nonostante il livello tecnologico elevato lo stato delle cose è estremamente arretrato.

È un mondo di computer e robot, pieno di teppisti armati di fucile e di mutanti assetati di sangue. Gearbox ha realizzato tutto questo con estrema cura, ed è davvero un posto splendido dove andare a caccia di avventure.

A questo punto della recensione i fan degli FPS staranno chiedendo a gran voce in cosa Borderlands sia simile a uno sparatutto. Beh! Di sicuro sotto questo punto di vista se la cava meglio di Fallout 3, principalmente perché contiene tutti gli elementi chiave degli FPS tradizionali.

Questo filmato ci mostra i combattimenti in Borderlands.

Ha un sistema di scudi a ricarica in stile Halo e il fatto di colpire o meno un bersaglio dipende principalmente dalla propria abilità (sebbene ci siano delle differenze a seconda dell'arma usata, principalmente a causa della statistica della “precisione”).

Gli headshot causano danni maggiori ma possono anche non uccidere il nemico a causa di un altro fattore del gioco: la differenza di livello.

Non ci troviamo di fronte al caso in cui il gioco semplicemente sale di livello assieme al giocatore (sebbene lo faccia, in una certa misura). I nemici sono più o meno potenti a seconda della zona esplorata. Affrontare avversari di livello uguale o inferiore rappresenta un'esperienza simile a quella degli FPS classici, dove un paio di colpi bastano per chiudere la pratica.

Le cose cambiano, invece, con i bersagli di livello superiore o con quelli “unici”, che devono essere letteralmente riempiti di piombo per essere sconfitti. Non sarà realistico ma è sicuramente un approccio molto divertente.

Il feeling delle armi è buono: gli effetti sono splendidamente bilanciati, così che quando ci si imbatte in qualcosa di veramente potente, con un massiccio volume di fuoco, ci si rende subito conto della differenza. I bazooka a fuoco rapido rappresentano un modo davvero divertente per fare piazza pulita!