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Death by Cube

Una discutibile prova di Square Enix.

A volte escono dei giochi basati su concetti completamente assurdi, magari perfino fastidiosi, che potrebbero tranquillamente esser stati partoriti dalla mente di un bambino alle prese con i primi tentativi di programmazione. Ad alcuni di voi sarà capitato, anni fa, di impegnarsi su progetti basilari, trasformatisi poi in creature dal design pieno di difetti ma di cui non potevate che essere fieri.

Death By Cubes sembra uscito proprio da una di queste imprese, visto che si basa su un tipo di esperienza completamente affidata alla casualità, dove il giocatore viene messo alle strette dall'apparizione improvvisa e imprevedibile di nugoli di nemici letali.

La trama, se così si può chiamare, vede il giocatore nei panni di LEO, un robot affetto da amnesia. Tutto ciò che LEO sa è che deve recuperare la sua amata SELSIE, e per farlo deve combattere attraverso sette mondi pieni di cubi malvagi (e altri robot, ovviamente, solo che il titolo Death By Cubes And Some Other Robots non funzionava in modo adeguato). I livelli attraverso cui si deve passare sono di vario tipo. I più semplici richiedono di sconfiggere ondate sequenziali di nemici. altri di difendere delle torri da assalti implacabili, mentre alcuni sono semplici sfide di sopravvivenza dove si deve restare in vita il più a lungo possibile.

Ok, almeno sono onesti...

Ogni livello è costruito attorno a un design punitivo e stressante, piuttosto che giocabile e divertente. Il gioco riesce a donare un nuovo significato alla parola “spam”, dal momento che non fa altro che circondare il giocatore di nemici, ognuno dei quali è in grado di togliere una quantità mostruosa di energia al minimo contatto. Alcuni di essi hanno perfino la capacità di seguire i nostri movimenti!

L'unica difesa è rappresentata da uno scatto repentino effettuabile tramite la pressione del grilletto sinistro, che rende temporaneamente invulnerabili e che lascia i nemici sulla traiettoria in uno stato confusionale. Il grilletto destro, invece, attiva uno scudo in grado di assorbire il fuoco nemico e di rispedirlo al mittente una volta lasciato il tasto. Accumulare troppi colpi senza rilasciarli, però porta a una morte prematura, facendo perdere una delle sei vite a disposizione.

È possibile potenziare LEO con nuove capacità difensive, come quella che mette a disposizione una serie di colpi piuttosto deboli sparati coprendo una traiettoria ad arco, o lo sparo rivolto nella direzione opposta rispetto ai colpi normali. Si possono anche sbloccare numerosi extra utili per bilanciare la capacità offensiva e quella difensiva, e accrescere il proprio potenziale raccogliendo le icone rilasciate in seguito alla realizzazione delle combo.