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Alienware Alpha: analisi delle specifiche

Il piccolo PC da gioco che sfida PlayStation 4.

Ideato inizialmente come una Steam Machine dotata di SteamOS, l'Alienware Alpha è ormai prossimo all'uscita, ma con Windows 8.1 e un controller wireless per Xbox 360 al posto dello Steam Controller. Abbiamo dato un'occhiata a questo PC simile a una console in occasione di un recente incontro con Alienware, e crediamo che la macchina abbia del potenziale: le dimensioni sono minuscole, le prime impressioni sull'acustica sono buone e le uniche incognite riguardano la qualità dell'interfaccia dedicata in stile console (che non ci è stata mostrata, ma di cui ci sono delle prime immagini) e ovviamente le prestazioni dei componenti.

La macchina è veramente molto piccola. Le dimensioni sono sui 200x200x50mm, ma potete farvene un'idea guardando il case: le porte USB frontali sono standard e indicative di un design molto compatto. L'unità è molto più piccola della massiccia Xbox One e perfino PS4 è più grande, anche se l'Alpha è dotato di un alimentatore esterno a differenza dell'hardware di Sony. L'immagine in alto, che mostra l'Alpha posizionato vicino al controller Xbox 360, dovrebbe aiutarvi a capire le sue dimensioni.

La scelta dei componenti è interessante e punta un design votato all'efficienza energetica. Sono disponibili varianti con Core i3, i5 e i7, ma tutte a basso voltaggio: 3.9GHz per l'i3 e 2.0GHz per l'i5, con possibilità di boost a 3.0GHz in caso le temperature lo permettano. L'i7 aggiunge l'hyper-threading, ma mantiene una velocità di clock relativamente modesta. Parliamo di un TDP di 35W, quando le versioni di fascia alta per desktop possono arrivare a 88W.

In termini di potenza assorbita, l'Alpha potrebbe essere addirittura meno esoso delle nuove console: l'alimentazione è classificata a 130W, ed è probabile che i consumi reali siano molto inferiori. Abbiamo misurato l'assorbimento energetico di Xbox One in 120W sotto carico, mentre PS4 arriva a 140W. Siamo impazienti di ottenere un'unità di review dell'Alpha per misurarne i consumi.

Core i3 SKU: $550 Core i3 SKU: $599 Core i5 SKU: $799 Core i7 SKU: $899
CPU: Core i3-4130T dual-core con hyper-threading Core i3-4130T dual-core con hyper-threading Core i5-4590T quad-core Core i5-4765T quad-core con hyper-threading
Clock/Cache del processore: 2.9GHz, no turbo, 3MB 2.9GHz, no turbo, 3MB 2.0GHz, fino a 3.0GHz con turbo, 6MB 2.0GHz, fino a 3.0GHz con turbo, 8MB
GPU: Variante della GTX 860M con 2GB GDDR5 a 6gbps Variante della GTX 860M con 2GB GDDR5 a 6gbps Variante della GTX 860M con 2GB GDDR5 a 6gbps Variante della GTX 860M con 2GB GDDR5 a 6gbps
Memoria: 4GB DDR3L a 1600MHz (single-channel) 8GB DDR3L a 1600MHz (dual-channel) 8GB DDR3L a 1600MHz (dual-channel) 8GB DDR3L a 1600MHz (dual-channel)
Storage: 512GB Hard Drive 1TB Hard Drive 1TB Hard Drive 2TB Hard Drive
WiFi: Intel dual-band wireless-AC 3160 (1x1) Intel dual-band wireless-AC 3160 (1x1) Intel dual-band wireless-AC 7265 (2x2) Intel dual-band wireless-AC 7265 (2x2)

Una delle cause è la scelta della GPU. L'identità di questo componente è stata il più grande mistero dell'Alienware Alpha finora, con voci di un design personalizzato basato sulla nuova architettura Maxwell di Nvidia. Chi spera in una GTX 970 o GTX 980 (o le loro controparti mobile) rimarrà però deluso. Il processore grafico dell'Alpha è basato sulla GTX 860M, che a livello architetturale è identica alla GTX 750 Ti da noi recensita qualche mese fa (entrambe sono basate sul chip GM104). Alienware afferma che questa GTX 860M sia stata dotata di verlocità di clock più alte che in passato, e pur non scendendo in discussioni sulle performance spera che la scheda possa produrre risultati migliori della GTX 750 Ti per PC desktop.

Con cosa abbiamo a che fare quindi? Beh, saremo chiari. Il chip GM107 è quel che consideriamo una GPU entry-level se si vuole giocare seriamente, ma ciò non vuol dire che non se ne possano ottenere risultati eccellenti. In base ai nostri test sulla versione desktop, questa architettura grafica è in grado di far girare Crysis 3 a 1080p nativi con impostazioni high, e si possono raggiungere 60fps stabili su Battlefield 4 impostando una risoluzione di 900p. The Evil Within dovrebbe raggiungere su questo PC le performance della versione PlayStation 4 nonostante la scarsa ottimizzazione, in base ai nostri recenti test di CPU e GPU. 2GB di GDDR5 a 6gbps è lo standard dell'hardware grafico, più che sufficiente per la maggior parte dei giochi anche se alcuni titoli (ad esempio Shadow of Mordor e Titanfall) potrebbero avere bisogno di una riduzione della qualità delle texture in confronto alle versioni console.

In passato abbiamo abbinato molte CPU con la versione desktop del cihp GM107, dal Pentium G3258 a un Core i7 overclockato, ma dovevamo ancora provare il processore Maxwell di Nvidia con i componenti a voltaggio bassissimo utilizzati in questo caso da Alienware. i5 e i7 sono probabilmente esagerati per gestire un chip grafico relativamente modesto come il GTX 860M, ma il Core i3 sembra adeguato. Ovviamente questo processore non batterà i5 o i7 nei benchmark, ma è comunque abbastanza potente nella sua incarnazione desktop. La nostra unica riserva è il fatto che nell'Alpha venga utilizzato un chip a basso voltaggio che concede 500MHz nel confronto con il Core i3 4130 standard.

Cover image for YouTube videoBattlefield 4 High: GTX 750 Ti 900p vs. 1080p Frame-Rate Tests
La GPU all'interno dell'Alienware Alpha è architetturalmente identica alla GTX 750 Ti, anche se bisogna aspettarsi differenti velocità di clock e RAM. Per darvi un'idea delle capacità del chip, ecco come si comporta nel far girare Battlefield 4 a impostazioni high equivalenti alle versioni console, a 900p e 1080p. In questo caso stiamo utilizzando un i7 overclockato, e le prestazioni varieranno con altre CPU.

È nel prezzo che l'Alienware Alpha delizia e delude al tempo stesso. La macchina base con Core i3 e hard disk meccanico da 500GB è acquistabile a $550. Tenendo presente che la macchina è dotata di un controller e Windows 8.1, il prezzo è abbastanza buono. Probabilmente potreste costruire da voi una macchina più potente, ma non si adatterebbe bene al soggiorno come l'Alpha e non sarebbe molto più economica considerando il costo di OS e controller. La versione base è dotata però di 4GB di memoria DDR3, e sarebbero necessari almeno 8GB per rendere credibili i confronti con Xbox One e PS4. I 4GB sono oltretutto montati su un singolo modulo, il che influenza la banda di memoria ma dovrebbe almeno permettere un facile upgrade a 8GB. È necessario acquistare un singolo nuovo modulo invece che due, a patto di assicurarsi prima che le latenze siano in linea con quelle della RAM fornita.

Le altre versioni sono migliori ma pesano di più sul portafogli, in una maniera che sospettiamo possa rivelarsi sproporzionata rispetto al miglioramento in termini di esperienza di gameplay. Non abbiamo ancora i prezzi finali per il nostro mercato, ma quelli americani elencano un modello con i3 e 8GB di RAM e HDD da 1Tb a $699. Vorreste un quad-core i5? L'unità che lo integra insieme a 8GB costa $800 e offre poco altro a parte un WiFi 2x2. Il top di gamma è la versione con Core i7, dotata delle stesse caratteristiche di quella con i5 a parte l'HDD da 2TB. L'Alpha è un bell'apparecchio, ma più ci si allontana dal prezzo base più sembra perdere il suo fascino.

Senza accesso diretto a ogni versione è difficile trarre conclusioni definitive, ma la nostra sensazione è che preferiremmo acquistare il modello base e aggiornare da noi la RAM. Alienware afferma che ogni elemento della macchina, con l'eccezione della sola GPU, sia sostituibile. Anche se vengono fornite CPU a basso voltaggio, dovrebbe essere possibile utilizzare chip standard per PC desktop, e l'unico ostacolo è rappresentato dalla capacità del dissipatore di gestirli. Sembra che l'Alpha utilizzi anche RAM da laptop, in base alle immagini di BitTech dell'interno dell'Alpha's scattate alla Gamescom.

Cover image for YouTube videoThe Best Crysis 3 Gameplay Experience on Pentium G3258 Budget PC
La GTX 860M è quel che descriveremmo come una GPU enthusiast entry-level. La scheda può far girare ogni gioco sul mercato a frame-rate decenti, ma è necessaria un po' di calibrazione per ottenere la migliore esperienza di gameplay possibile. La GTX 750 Ti desktop di Nvidia è molto simile alla 860M presente nell'Alpha: qui stiamo giocando Crysis 3 a 30fps e impostazioni high utilizzando la GPU insieme al processore Pentium G3258.

Il fatto che la GPU non sia sostituibile sarà chiaramente un problema per gli hardcore gamer, ma nonostante i chiari accenni alle attuali console current-gen sul mercato, Alienware afferma di considerare questa macchina ideale per i casual gamer visto che i giocatori più accaniti costruiscono solitamente da sé i propri PC da gioco. È una macchina venduta senza tastiera né mouse, ma che non sembra averne bisogno: l'interfaccia a cui Alienware sta lavorando si occupa di tutto e a quanto pare si integra facilmente con la modalità Big Picture di Steam (ma non abbiamo informazioni sull'integrazione con Origin). È un aspetto dell'Alpha che siamo impazienti di testare.

Siamo usciti dal nostro incontro con Alienware intrigati da ciò che l'Alpha offre. Continuiamo a sostenere che la GPU scelta limita le opzioni a disposizione: anche con il Core i7, si ottiene ciò che nella nostra scala di valori corrisponde a prestazioni enthusiast entry-level, ma la nostra esperienza con la versione desktop della scheda ci ha insegnato che si possono ottenere risultati sensazionali calibrando a dovere le impostazioni grafiche. Provando Crysis 3 con la GTX 750 Ti e il Pentium G3528 abbiamo puntato ai 30fps riuscendo a liberare abbastanza risorse per ottenere delle visuali bellissime e giocare con un buon anti-aliasing e impostazioni high, appena al di sotto delle esagerate very high che mettono a dura prova anche le schede più potenti. Fintanto che si resta con i piedi per terra quanto a impostazioni, anche una GPU relativamente modesta può produrre risultati eccellenti.

Ma la vera stella,e il fattore principale nella decisione sull'acquisto, è il case. L'Alpha è minuscolo ed esce bene dal confronto con i PC mini-ITX ultra-compatti, su cui domina in termini di potenza di CPU e GPU. È anche ben messo quanto a possibile integrazione con il soggiorno in un modo fuori della portata di molti PC, grazie all'inclusione di un input HDMI (presumibilmente per l'utilizzo con set-top box). La nostra impressione è che questo potrà non essere il PC da gioco per tutti, ma ciò che abbiamo visto sembra decisamente promettente.

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Richard Leadbetter

Technology Editor, Digital Foundry

Rich has been a games journalist since the days of 16-bit and specialises in technical analysis. He's commonly known around Eurogamer as the Blacksmith of the Future.

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