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MSI GT70 2PE Dominator Pro con GTX 880M - review

Un rivale non solo per le console next-gen… ma anche per il vostro PC desktop.

Al momento, la Nvidia GTX 880M è l'hardware grafico più potente disponibile per i computer portatili. Grazie agli 8GB di memoria GDDR5 e allo stesso processore Kepler GK104 alla base di molte delle migliori schede video desktop, la promessa di un'esperienza videoludica di alto livello su computer portatile sembra più realizzabile che mai. Ma una domanda sorge spontanea: grazie a questo hardware, il GT70 2PE Dominator Pro di MSI può superare PS4 e Xbox One quanto a prestazioni? E a quale costo?

Le specifiche sono impressionanti su carta, ma bisogna sottolineare che il prodotto parte da una base già robusta. La 880M nasce dallo stesso processo produttivo a 28nm della 780M, ma Nvidia dichiara un 15% di incremento prestazionale. Questo valore deriva da un incremento della velocita di clock del core da 823MHz a 954MHz, valore innalzabile a 993MHz quando le temperature lo permettono.

L'altro miglioramento è la possibilità della scheda di lavorare con 8GB di RAM GDDR5 (a 5GB/s), limite raddoppiato rispetto ai precedenti 4GB. A unire il tutto troviamo un bus di memoria a 256-bit, che porta i valori a livelli equivalenti a quelli di PS4 per quanto riguarda la memoria. Purtroppo la 880M arriva a un valore di 160GB/s di banda di memoria, inferiore ai 176GB/s della console di Sony, ma ha il vantaggio di non avere un accesso alla memoria in comune con il processore. In aggiunta, permette un fill-rate sufficientemente flessibile da supportare i 1080p anche nei giochi tecnologicamente più avanzati.

In teoria abbiamo quindi una potenza di rendering eccezionale e un'allocazione di memoria superiori alle console next-gen e alla maggior parte delle schede video della fascia gaming. A questo punto tutto dipende dal resto dell'hardware, e nel caso dell'MSI GT70 2PE Dominator Pro la configurazione è decisamente potente.

Il portatile è ben costruito, con uno schermo da 17.3 pollici che sfida alcuni stereotipi relativi ai pannelli a LED retroilluminati. La visuale da angolazioni orizzontali ampie risulta ancora in un'immagine appena percepita, ma con visuale frontale il contrasto è impressionante. Il colore è vibrante, e la luminosità può essere regolata in caso di utilizzo all'esterno. Il rivestimento anti-riflesso aiuta tantissimo in quest'ultimo caso.

Fisicamente, l'unità è spessa e solida, con una rifinitura in alluminio spazzolato. Lo spessore del retro è di55mm, con una tastiera a isola SteelSeries a illuminazione multi-colore nella metà inferiore. Lo spessore permette una migliore ventilazione dal retro e dai lati, e anche spazio sufficiente per diverse uscite. Le porte HDMI, VGA e DisplayPort permettono il collegamento di tre monitor contemporaneamente. Sui lati trovano posto due porte USB 2.0 e tre USB 3.0, un drive Blu-ray, uno slot SD e una serie di connettori audio. La qualità di costruzione è superba, anche se la tastiera è leggermente concava al centro come nel caso di altri portatili da 17 pollici.

Consumo, calore e rumore, limiti dell'avanzamento della tecnologia grafica portatile, sono degne di menzione. Il processore Intel i7-4800MQ CPU dal TDP (Thermal Design Power) di 47W, e il valore di oltre 100 della GTX 880M, sono un bel carico per la batteria. Per far fronte al consumo, troviamo una batteria agli ioni di litio da 7800mAh che fornisce 3 ore e mezza di uso generale al 50% di luminosità e volume audio, con il profilo energetico di Windows 8 impostato sul valore 'bilanciato'.

Una volta che l'hardware grafico di Nvidia viene messo sotto sforzo da Crysis 3 nel livello Welcome to the Jungle, l'autonomia cala drasticamente fino a 55 minuti, mentre la ricarica dura 90 minuti. Pubblicizzato come un prodotto sostitutivo di PC desktop, il GT70 ha più senso collegato a una presa elettrica nel caso di serie sessioni di gioco. Per i futuri driver delle GTX serie 8 è prevista un'opzione di risparmio chiamata Battery Boost che dovrebbe raddoppiare il tempo di gioco.

"Le prestazioni della GTX 880M si traducono in un gameplay a 60fps stabili, superiore a quello fornito da PS4 e Xbox One”

Battlefield 4 a confronto su GTX 880M, PS4 e Xbox One. Anche a 1080p, impostazioni high e texture ultra, il chip grafico portatile di Nvidia surclassa entrambe le console con 60fps quasi costanti. Guarda su YouTube

Quest'opzione è ancora in sviluppo, ma presto tutto verrà gestito tramite la GeForce Experience di Nvidia. Le impostazioni verranno regolate automaticamente da gioco a gioco per favorire consumi minori rispetto alle prestazioni, anche se il tutto potrà essere calibrato tramite uno slider. Un'altra opzione prevista riguarda un cap al frame-rate di scelta dell'utente, funzione che potrà risparmiare al renderer un lavoro aggiuntivo inutile sui frame in eccesso in caso di titoli poco esigenti.

La produzione termica e acustica è però un problema più evidente di quello dei consumi. La GPU va dai 40° in situazione di inattività ai 91° registrati durante un benchmark di Metro: Last Light a impostazioni massime. Le ventole al massimo coprono praticamente tutti i suoni generati dai buoni altoparlanti. In generale, c'è la forte sensazione che un paio di cuffie isolanti siano da utilizzare quando si gioca con questo computer.

I risultati in gioco sono comunque ottimi. Per mettere in prospettiva la ptoenza della GTX 880M, abbiamo giocato le sezioni più impegnative di Battlefield 4 e confrontate con le loro equivalenti su PS4 e Xbox One. Fortunatamente, per evitare colli di bottiglia il portatile è dotato di un processore quad-core Intel i7-4800MQ a 2.7GHz (che può essere spinto fino a 3.7GHz) e 16GB di RAM DDR3. I test sono stati effettuati utilizzando gli ultimi driver di Nvidia, la revisione 332.73, con il gioco installato su SSD.

Con 60fps costanti a impostazioni high a 1080p, abbiamo aumentato il carico impostando le texture sul valore ultra. Anche con quest'aggiunta si scende raramente sotto questo valore, con due leggeri cali durante l'intero test, mentre su PS4 (a risoluzione nativa di 900p) e Xbox One (720p) si scende spesso intorno ai 50fps. Il primo calo avviene nella sezione South China Seas, in cui una portaerei distrutta forza la 880M a scendere brevemente a 52fps. Un rallentamento modesto in confronto ai 48fps su PS4 e i valori di poco più di 40fps su Xbox One.

Una serie di benchmark 1080p a impostazioni high. I giochi che teoricamente potrebbero mettere sotto sforzo gli 8GB di memoria GDDR5, come Hitman Absolution con MSAA 8x, girano comunque a frame-rate medi impressionanti Guarda su YouTube
MSI GT70 2PE Dominator Pro
Crysis 3, High, 2x SMAA 39.3FPS
Tomb Raider, High, FXAA 103.1FPS
Metro Last Light, High, SSAA off 48.7FPS
BioShock Infinite, Very High, Post-AA 89.4FPS
Hitman: Absolution, High, 8x/2x MSAA 29.2FPS/49.3FPS
Thief, High, FXAA, SSAA 47.5FPS

Il chip di Nvidia regge comunque molto bene, anche durante una gigantesca esplosione nel livello Fishing in Baku della campagna, situazione che porta il frame-rate sotto i 50fps su PS4 e Xbox One. L'unica incertezza si registra durante una seconda sequenza scriptata, quando il crollo di un edificio fa registrare il valore più basso in assoluto, 36fps. Sembra però un'anomalia vista la stabilità in tutti gli altri scenari.

Successivamente, abbiamo eseguito dei benchmark da titoli relativamente nuovi, con l'aggiunta extra di Thief. A differenza di BioShock Infinite, questo stealth creato con Unreal Engine 3 è appesantito dalla tessellation, facendo registrare valori inferiori ai 40fps durante lo spostamento lungo una strada fortificata. Molto ampie le fluttuazioni nel frame-time, che variano costantemente tra 20 e 45ms. Ciò è dovuto alla distribuzione dei fotogrami da parte del renderer più che da problemi specifici della GTX 880M. Per avvicinarsi ai 60fps stabili con Thief serve un'attenta calibrazione delle impostazioni.

Oltre che con impostazioni high, abbiamo fatto girare Metro: Last Light anche con valori very high e SSAA abilitato, in pratica a una risoluzione interna molto più alta di 1080p, con l'immagine poi scalata verso il basso. Questi test permettono di paragonare la GTX 880M alle GPU desktop, con risultati sorprendenti. Il chip produce una media di 26.1fps, valore incredibilmente vicino ai 26.5fps della GTX 670. C'è comunque differenza con i 33.5fps della GTX 770, anche se i risultati rappresentano un nuovo standard per le GPU portatili.

"A meno di non utilizzare le impostazioni grafiche minime, un gameplay a 60fps perfettamente fluido su Crysis 3 resta ancora fuori portata"

E Crysis 3? L'FPS di Crytek resta il gioco da battere, e anche stavolta la scheda è ben lontana dai 60fps con impostazioni high. Anche con impostazioni medie non ci si mantiene sempre sui 50fps, ma il fatto che un computer portatile vi si avvicini così tanto è impressionante.Guarda su YouTube

Un'altra aggiunta alla nostra serie di benchmark è la sezione finale Welcome to the Jungle di Crysis 3. In quest'occasione assistiamo a una battaglia esplosiva che mette evidentemente sotto stress la 880M. In nessuna occasione si scende però sotto i 30fps, e un blocco del frame-rate avrebbe fornito un'esperienza molto più fluida.

Per il test finale su Crysis 3, abbiamo ripetuto con impostazioni high e sincronia verticale abilitata, ma confrontato i risultati con la sequenza giocata con impostazioni medie. Purtroppo abbiamo rilevato difficoltà nel raggiungere i 60fps anche nel secondo caso. C'è comunque un ampio margine di miglioramento, nonostante la media resti tra i 50 e i 60fps.

MSI GT70 2PE Dominator Pro con Nvidia GeForce GTX 880M: il verdetto del Digital Foundry

L'MSI GT70 2PE è indubbiamente un bell'hardware. Come tutti i prodotti che si spingono al limite, anche in questo caso sussistono problemi di calore e rumore che comunque sono da mettere in preventivo per tutti i portatili di fascia altissima. Il prezzo non è indifferente, ma chi è in cerca del top si ritroverà con una macchina in grado di sostituire i PC desktop e competere con PS4 e Xbox One.

Alcuni elementi delle specifiche sembrano in verità esagerati, soprattutto gli 8GB di GDDR5 per una scheda video che probabilmente non ne avrà mai bisogno. Anche a risoluzioni 4K abbiamo constatato che 4GB di GDDR5 è più che sufficiente, quindi le risoluzioni 1080p non intaccheranno affatto la memoria disponibile. Detto ciò, giochi come Titanfall che a impostazioni 'insane' esauriscono la memoria delle schede video da 3GB sembrano dimostrare che l'utilizzo di memoria video sia in aumento, e 8GB di GDDR5 potrebbero essere visti come la soluzione ideale in ottica futura.

Quel che è certo è che il GT70 2PE ha tutte le armi giuste. Non solo risulta superiore nel confronto con le nuove console su giochi come Battlefield 4, ma lo fa senza sforzo arrivando a prestazioni in grado di superare quelle di molti PC desktop da gioco, compreso il nostro Digital Foundry PC 2.0. I 60fps stabili mantenuti su BF4 sono la testimonianza della potenza della GTX 880M, e in seguito vedremo sicuramente delle ottimizzazioni in grado di colmare il gap con i PC da gioco più potenti. Per ora, comunque, grazie semplicemente alla sua forza bruta, la GPU Kepler di Nvidia dovrebbe essere in grado di supportare un'eccellente esperienza di gameplay negli anni a venire.