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Apple iPhone SE - recensione

Lo smartphone più potente tra quelli di dimensioni ridotte può tentare chi resiste con il 5S?

C'è stato un tempo in cui si poteva sempre contare su Apple per la produzione dello smartphone più potente e piccolo possibile sul mercato, una tradizione durata fino al lancio dell'iPhone 6. Quest'ultimo, un prodotto relativamente snello da 4.7" in un mondo di concorrenti spessi 5.5", ha rappresentato per molti (me compreso) un allontanamento da principi di design ritenuti molto importanti. In teoria, il nuovo iPhone SE è l'upgrade perfetto per chi non ha mai apprezzato i telefoni più grandi di Apple. È quasi certamente il telefono di dimensioni ridotte più potente sul mercato, ma è abbastanza?

L'SE punta a due potenziali tipi di utente: le persone come me che vogliono prestazioni di livello in un telefono che sta comodamente in tasca, e quelli che non vogliono sborsare troppo per un prodotto di punta. L'iPhone SE da 16GB costa un terzo in meno dell'iPhone 6S equivalente, e questo è chiaramente un risparmio visto che l'SE monta lo stesso processore A9 del modello più costoso e una fotocamera iSight da 12-megapixel. Questi due fattori bastano da soli a mettere l'SE in una categoria tutta sua.

Quasi tutto il resto è però totalmente invariato rispetto al vetusto iPhone 5S. Mettendo il nuovo telefono a fianco del vecchio è impossibile distinguerli. Il guscio di metallo è totalmente identico, così come il display 1136x640 da 326ppi e la posizione di tasti e porte. Questa familiarità lascia una certa misura di insoddisfazione. Ho utilizzato l'iPhone 5S fin dal lancio: un upgrade richiede un grosso investimento, e per quanto possa essere irrazionale, dopo l'acquisto si vuole godere di un aspetto e di una sensazione dati da un prodotto nuovo.

Con l'SE non si ha questa soddisfazione. Quando il design esistente è stato una costante per quasi 2 anni e mezzo, un nuovo acquisto non fa che mettere in evidenza alcune delle lacune di cui ci si è accorti in questo periodo. Ad esempio, l'iPhone da 4" è un design classico, ma quella cornice ha un aspetto un po' datato nel 2016. La sensazione è che Apple avrebbe dovuto spingere il design un po' oltre. Anche tutto il resto è esattamente lo stesso, e questo genera una notevole sensazione di déjà-vu.

La video recensione dell'Apple Iphone SE da parte di Rich: impressioni e opinioni generali, insieme a un'analisi del gameplay.Guarda su YouTube

Il mantenimento del design esistente ha comunque dei benefici tangibili. L'iPhone SE monta una batteria di capacità superiore e un processore costruito con tecnologia a 14nm/16nm (Apple affida la costruzione dei chip A9 a due diverse compagnie, TSMC e Samsung). Il risultato finale è una durata della batteria molto superiore rispetto a quella dell'iPhone 5S. Il viaggio di tre ore in treno dall'ufficio del Digital Foundry a Essex fino alla sede di Eurogamer a Brighton può corrispondere a un consumo del 70% della carica (!) e alla generazione di molto calore, e questo solo con un po' di navigazione in 4G. L'SE scalda molto di meno e dura di più, con un consumo di solo il 30% della carica durante lo stesso viaggio. In effetti vi sono dei report che parlano di una durata maggiore rispetto anche a quella dell'iPhone 6S.

Vi sono anche degli altri benefici. Visto che il guscio è totalmente immutato, tutti gli accessori non vanno acquistati nuovamente, compresa la termocamera Flir One che abbiamo utilizzato per la recensione della revisione C-Chassis di PlayStation 4. Il vantaggio più tangibile resta comunque la "tascabilità" del telefono, e il fatto che la navigazione sia così semplice: è possibile usarlo con una solo mano, mentre alcune aree dello schermo del 6/6S sono difficilmente raggiungibili.

Resta da vedere quanto sia migliorata l'esperienza dell'utente. Possiedo due iPhone, il 5 e il 5S. Il primo usa l'ultima revisione di iOS, e ci siamo pentiti della decisione di montarlo a causa dell'evidente degrado delle prestazioni. Il 5S è rimasto con iOS 8 finché non sono passato a iOS 9.3.1 per confrontarlo direttamente con l'SE. Il 5S gira abbastanza bene, ed è soprendente quando si guarda ai benchmark, che illustrano la differenza di prestazioni con il processore A9.

I test della CPU in basso (Geekbench e 3DMark Physics) sono abbastanza impressionanti, e mostrano un grande aumento delle prestazioni. Apple ha rifinito l'architettura di base dei suoi core ARM custom e può farli girare più veloci di 430MHz. Inoltre, la RAM di sistema è (finalmente) raddoppiata da 1GB a 2GB. I benchmark grafici sono notevoli: l'ambizioso test GFXBench Manhattan vede l'iPhone SE prodursi in una performance superiore di 3 volte rispetto al 5S. Bisogna però verificare fino a che punto queste specifiche incidono sull'esperienza finale.

La risposta è abbastanza netta. Rispetto a un iPhone 5, 5C o inferiore, il miglioramento anche della semplice navigazione in iOS è notevole. Ci sono molti possessori di 4 e 4S che ancora utilizzano apparecchi che ho abbandonato anni fa, e se avere un nuovo apparecchio con la stessa forma del precedente è importante per voi, l'SE fa centro. La sorpresa è che l'iPhone 5S riesce a reggere abbastanza bene. Ovviamente è più lento, e Facebook in particolare gira notevolmente peggio, ma negli altri casi non c'è molto che possa spingere a un inevitabile upgrade.

L'apparecchio regge bene anche in ambito gaming, una sorpresa genuina tenendo in mente i colossali miglioramenti della GPU offerti dal processore A9. Geometry Wars 3 gira in maniera identica, mentre AG Drive (clone di Wipeout), lo shooter Galaxy on Fire: Manticore Rising e il simil-COD Modern Combat 5 perdono alcuni fotogrammi restano però molto simili. Giochi con limiti del frame-rate, come Infinity Blade 3, sono praticamente identici, così come Frax. Solo un titolo mette in mostra delle differenze significative: Warhammer 40,000 Fireblade/Freeblade.

Il test Manhattan di GFXBench mostra un enorme miglioramento nella potenza di calcolo della GPU nell'SE, ma questo non si riflette completamente nell'esperienza di gioco.
iPhone SE iPhone 6S iPhone 6 iPhone 5S iPhone 5/5C Galaxy S7 Galaxy S6 Google Nexus 5X
Geekbench Single-Core 2496 2552 1605 1294 701 2171 1233 1263
Geekbench Multi-Core 4343 4464 2901 2463 1267 6465 3964 3436
3DMark Graphics 44059 41968 22824 19488 5232 32404 22954 22074
3DMark Physics 12871 12998 9385 8042 8099 17730 17795 12641
3DMark IceStorm Unlimited 28638 28067 17304 14797 5669 27370 21565 18934
GFXBench T-Rex 79.9 79.7 42.8 28.9 6.9 87.0 58.0 38.0
GFXBench Manhattan 39.3 40.3 18.1 13.5 - 29.0 25.9 16.2

Questo fattore influnza qualsiasi decisione di upgradare il proprio telefono, ed è un tema ricorrente dalle precedenti review di prodotti iOS che ho recensito. Gli sviluppatori di giochi e app hanno bisogno di puntare a un pubblico vasto, ed è inevitabile che i ritorni comincino a diminuire quando si fa girare del software su un processore più potente. Sembra che i giorni degli update tempestivi volti a sfruttare la tecnologia più avanzata siano passati.

È possibile che l'iPhone 5S resti in gioco perché la potenza di calcolo della GPU sia impiegata su uno schermo a risoluzione relativamente bassa. Nell'ecosistema iOS vi sono app che gestiscono risoluzioni Retina su iPad, spesso con processori meno capci. Sembra che lo schermo più piccolo del telefono offra un margine in grado di mantenerlo competitivo. Un caso interessante in questione è quello di Galaxy on Fire: Manticore Rising. Il gioco punta a 60fps sul 5S (che monta un chip A7), mentre su Apple TV (dotata di A8) renderizza a 1080p con un limite di 30fps.

In effetti, sembra che il vantaggio più grande dell'hardware A9 stia nella sua longevità futura. Sarà possibile scaricare e installare gli aggiornamenti più recenti di iOS per un po' senza temere di compromettere le prestazioni del proprio dispositivo, godendo nel frattempo delle prestazioni migliori garantite dal processore più potente tra quelli disponibili, anche se i miglioramenti tangibili non saranno rivelatori.

Come l'iPhone 6S, l'SE non è il migliore nello scattare foto in condizioni di scarsa luminosità, ma produce foto di qualità che soffrono solo della mancanza di una stabilizzazione dell'immagine.

La fotocamera iSight da 12-megapixel è una bellezza, capace di risultati eccellenti alla luce del giorno e accettabili in condizioni di scarsa illuminazione. L'SE potrà mancare del 3D Touch del 6S, ma non di funzioni come Live Photos. La fotocamera frontale però non è al livello di quella del modello più costoso: la risoluzione è solo di 1.2-megapixel e i risultati sono tutt'altro che stellari, fattore da tenere presente da chi ama i selfie. Sembra che ci sia stato il bisogno di tagliare i costi anche se sono stati ripresi guscio e schermo dai modelli precedenti.

Le altre migliorie rispetto al 5S sono minime: la copertura 4G LTE sembra essere stata espansa, ma abbiamo rilevato prestazioni identiche con il nostro provider. Questa è un'area nella quale avremmo voluto vedere dei miglioramenti rispetto al 5S, ma visto che i risultati con lo stesso provider sono inferiori a quelli di un Samsung Galaxy Note, possiamo solo concludere che le dimensioni ridotte limitino quelle dell'antenna e di conseguenza la banda disponibile quando vi è un po' di distanza dal ripetitore più vicino.

Risulta frustrante anche l'insistenza di Apple nel montare solo 16GB di memoria nei dispositivi entry-leve. I precedenti iPhone 5 e 5S che ho utilizzato avevano 64GB, e anni di foto e video si sono accumulati gradualmente. A volte è bello rivedere queste memorie, e nel corso degli anni non ho mati toccato i limiti del dispositivo. Al giorno d'oggi iOS occupa 4.5GB di spazio, rendendo l'iPhone di base un apparecchio molto limitato che ho riempito dopo poche ore di test. Le NAND non sono costose, e altri 16GB di spazio avrebbero inciso poco sul costo totale, eppure Apple continua a fornire uno spazio di archiviazione misero. L'LG G4 è più economico dell'SE, e monta uno schermo a 1440p e 32GB di memoria. Guardando ai telefoni Apple più costosi, un modello base da 16GB di iPhone 6S è particolarmente limitante per l'utente.

Apple iPhone SE - il verdetto del Digital Foundry

Progettato per appagare i puristi dei vecchi iPhone e offrire al tempo stesso la tecnologia Apple a un mercato più ampio, l'SE è un apparecchio ben pensato e realizzato. Nel complesso avrebbe potuto essere migliore, ma molti dei suoi limiti sono facili da perdonare visto il prezzo inferiore di 1/3 rispetto all'iPhone 6S. Un po' di innovazione sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma si tratta comunque di un apparecchio di classe che dovrebbe essere acquistabile con contratti relativamente economici.

Chi è in cerca di un telefono potente e di dimensioni ridotte si troverà bene con l'SE semplicemente perché non c'è concorrenza. A parte rare eccezioni come il Sony Z3 Compact (più grande), i dispositivi Android con specifiche di rilievo sono tutti passati a schermi da 5" o più. Oltre che essere interessante per questo particolare pubblico, grazie all'integrazione del processore A9 nel telaio classico a un prezzo ragionevole, l'SE è una lettera d'amore agli utenti che, come me, non vogliono un iPhone più grande.

Ho acquistato in prima persona l'SE, ma ho finito con il restituirlo perché l'esperienza utente era semplicemente troppo simile a quella offerta dal prodotto che già possiedo. Non sarà l'upgrade rivelatorio in cui speravo, ma questo non vuol dire che non meriti riconoscimento. Il criterio d'acquisto è molto semplice: se siete in cerca di un telefono piccolo e molto potente, è un ottimo investimento. Se possedete un iPhone 5 o dispositivi iOS più vecchi, la differenza nelle prestazioni è palpabile e meritevole dei vostri soldi. Chi possiede un 5S come me, però, si trova su un confine: per ora, il 5S resta un buon telefono, e l'SE non offre a sufficienza da giustificare l'acquisto.

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Richard Leadbetter

Technology Editor, Digital Foundry

Rich has been a games journalist since the days of 16-bit and specialises in technical analysis. He's commonly known around Eurogamer as the Blacksmith of the Future.
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