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Kojima ricorda Metal Gear Solid 4

E ammette che il gioco era molto cinematografico.

In una serie di interviste rilasciate alla rivista ufficiale PlayStation, Hideo Kojima ha parlato della produzione del suo ultimo gioco, Metal Gear Solid 4, e di come questo sia finito col diventare il più cinematografico della serie.

"Una delle cose che volevo fare era mostrare una grafica non solo bella, ma anche capace di mettere in luce cose che normalmente non si possono vedere. Parlo, per esempio, delle bruciature chimiche, o dell'acqua che si sparge sull'erba, in un punto dove prima o poi crescerà un fiore. Sono tutte cose che normalmente non vengono mostrate in un videogioco".

In ogni caso sembra proprio che Kojima non sia riuscito a inserire tutto ciò che voleva nel quarto capitolo della serie.

"Sento di non esser riuscito a portare a termine tutto ciò pensavo di inserire all'inizio dello sviluppo. Guardando indietro vedo che abbiamo spinto di più sulla grafica che su altri elementi che avremmo voluto inserire. Da questo punto di vista il gioco è diventato molto simile a un film e non a caso si è guadagnato la reputazione di essere un film sotto forma di videogioco. Forse è stato fatto un passo falso, ma dal modo in cui sono andate le cose ho imparato a gestire meglio le priorità. Questo è ciò che ho imparato con il 4".

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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