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Senko no Ronde DUO: Dis-United Order

Un import da non perdere.

Il vecchio Senko no Ronde di G.Rev, sbarcato in Europa nel 2007 con il nome di WarTech, è senza dubbio uno degli ibridi shooter/fighter più curiosi che siano mai stati realizzati. Se tuttavia foste fra coloro che non l'hanno mai provato (cosa molto probabile viste le sue poche vendite), vi basti sapere che poteva essere definito come un Virtual On con visuale isometrica, basato su intensi combattimenti all'ultimo sangue.

A dispetto delle previsioni, la sapiente unione tra due generi videoludici molto classici ed il suo originale approccio ai combattimenti uno contro uno, rese WarTech una piacevolissima sorpresa, ma come spesso accade l'originalità non sempre è sufficiente per raggiungere il successo.

Dopo le deludenti vendite di WarTech, le possibilità che questo sequel raggiunga il "Vecchio Continente" rasentano infatti lo zero, tuttavia, nel caso in cui foste appassionati di prodotti squisitamente nipponici, Senko no Ronde DUO potrebbe rivelarsi un’ottima aggiunta alla vostra collezione (sempre che abbiate una 360 Giapponese a disposizione).

L’impatto visivo con la realtà di gioco è a dir poco psichedelico.

Come in passato il gameplay ricorda quello di un picchiaduro dove ogni giocatore si trova a controllare un Rounder (ovvero un robot in stile anime giapponese) per tre turni, dovendo prestare attenzione ad un timer ed a barre di energia vitale e di potenza. Sebbene si possa immaginare il contrario, i combattimenti non si basano però su scontri ravvicinati, bensì su confronti a lunga distanza dove i contendenti sfruttano tutta la potenza di fuoco a loro disposizione per far fuori il nemico.

E questo vuol dire che ogni giocatore, osservando gli scontri con una visuale dall'alto, può spostare liberamente il proprio alterego negli scenari bidimensionali mediante la semplice inclinazione dello stick analogico sinistro. Al di là del movimento, l'unica altra azione da dover gestire è l'attacco, cercando di familiarizzare il prima possibile con l'arsenale a disposizione del proprio Rounder.

Selezionare il Rounder più adeguato alle proprie caratteristiche sarà fondamentale ai fini del successo.

Le armi a disposizione, ognuna delle quali è legata ad un determinato tasto, sono suddivise in tre categorie: Main, la fonte primaria di fuoco che solitamente permette di sparare proiettili in linea retta; Sub, attacchi che pur richiedendo maggior attenzione per risultare davvero efficaci, sono in grado di infliggere gravissimi danni al nemico di turno; ed infine Barrage che, attraverso specifici movimenti dello stick analogico, permette di esibirsi in una specie di fuoco di copertura per difendersi.

Al di là di tutto, nonostante DUO enfatizzi spesso il concetto "la miglior difesa è l'attacco", la sopravvivenza del proprio alterego richiede un sapiente uso del tasto Azione. La pressione continuata o ripetuta del tasto Azione permette infatti di esibirsi rispettivamente nell'assorbimento del fuoco nemico (tramite lo scudo) e in uno scatto, due azioni che, com'è facile intuire, è necessario padroneggiare il prima possibile per non incorrere in sonore sconfitte.

Sul fronte del roster, G.Rev ha ampliato il numero dei personaggi da 8 a 14 (riproponendo anche alcune facce note come Sakurako e Chang Po), ognuno dei quali dispone di armi e caratteristiche uniche che li rendono più o meno adatti a determinati stili di gioco.

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Davide Persiani

Contributor

Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.

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