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Split/Second

Preparate i calmanti!

La presenza di un ranking realizzato sotto forma di livelli conquistabili e perdibili è infine la ciliegina sulla torta per un comparto online già di per sé privo di vere e proprie problematiche (al momento non abbiamo riscontrato né fenomeni di lag o difetti per ciò che concerne il matchmaking, sempre molto rapido). Insomma, una volta che vi sarete lanciati nella mischia, ci sono buone possibilità che fatichiate a uscirne!

Uno degli aspetti migliori del prodotto è infatti proprio il comparto tecnico, senza il quale l’intero progetto avrebbe perso la quasi totalità del suo fascino. La realizzazione degli scenari è davvero straordinaria e lo stesso dicesi, ovviamente, per il senso di velocità e per i numerosi effetti speciali che caratterizzano ogni gara, quali cedimenti strutturali ed esplosioni; la spettacolarità dell’azione, come avrete senz’altro intuito leggendo l’articolo, è infatti portata ai massimi livelli e ciò che ne deriva è un impatto visivo superiore a qualsiasi altro racing game presente sul mercato.

Le auto possono essere sbloccate solo attraverso la conquista di un determinato numero di crediti durante le gare.

L’unica delusione, se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, riguarda il sistema dei danni non all’altezza della qualità complessiva del resto del comparto tecnico, poiché le auto passano da una condizione di assoluta perfezione alla distruzione totale senza che vi siano fasi intermedie. Indipendentemente dalla forza d’impatto di un qualsiasi incidente di media entità, prima dello schianto definitivo le auto non subiscono altro che semplici danni superficiali, senza che alcun pezzo, sia esso un paraurti o un cofano, cada mai a terra. Un problema marginale, questo è certo, ma pur sempre migliorabile in vista dei prevedibili sequel.

Il tutto è poi impreziosito da una realizzazione audio di ottima fattura che, grazie all’unione tra una buona colonna sonora ed effetti speciali di grande qualità, contribuisce ad accrescere in maniera esponenziale l’intensità e la frenesia delle fasi di guida.

Split/Second si dimostra dunque un ottimo prodotto, emozionante e intenso sotto tutti i punti di vista. Nonostante un gameplay incentrato prevalentemente sui Power Play, e una potenziale perdita di fascino con il passare del tempo, il titolo è in grado di assicurare un’esperienza incredibilmente coinvolgente tanto per gli appassionati di simulazioni automobilistiche, quanto per eventuali neofiti in cerca di emozioni forti. A questo si aggiunge poi un comparto tecnico di prim’ordine che, grazie a eccellenti effetti speciali, risulta determinante per rendere l’atmosfera ancor più coinvolgente di quanto si possa immaginare.

Insomma, indipendentemente dal fatto che desideriate dedicarvi al single-player o al multiplayer, le emozioni non mancheranno di certo. Il nostro unico consiglio è di avere sempre a portata di mano qualche calmante per qualsiasi evenienza… ne avrete bisogno!

9 / 10

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Davide Persiani

Contributor

Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.

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