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The King of Fighters: The Orochi Saga

Botte vintage di fine anno.

La serie di King of Fighters era una volta una sorta di videogame d'essai per i fan hardcore dei picchiaduro 2D. Dalla metà alla fine degli anni '90 la scheda arcade CPS-2 di Capcom era di gran lunga più celebre nelle sale giochi della Neo Geo MVS di SNK. E chiunque potesse permettersi di avere a casa un Neo Geo AES doveva avere una enorme passione ed anche un altissimo budget a disposizione, visto il prezzo esorbitante di ogni gioco. Ma per tutti quelli che cercavano qualcosa di diverso dai sublimi Street Fighter Alpha e dalla serie Marvel vs Capcom, la saga di The King of Fighters offriva qualcosa di diverso, con un fascino tutto suo.

SNK Playmore ha già rilasciato The King of Fighters: 2000 & 2001, 2002, 2003, XI, Neowave ed i due Maximum Impact sul suolo europeo. Con The King of Fighters: The Orochi Saga, il publisher pare determinato a portare il grosso della serie sull'umile PS2.

Per tutti quelli che non avessero mai provato uno dei numerosi aggiornamenti alla formula di KOF originale, immaginatevi un picchiaduro dalle meccaniche simili a Street Fighter, senza però gli attacchi medi e con in più un sistema di tag team tre contro tre. Quest'ultima differenza ha ovviamente un significativo impatto sulle dinamiche di gioco, dal momento che dovrete imparare ad usare al meglio tre lottatori invece di uno. Gli incontri possono essere combattuti da un minimo di tre round ad un massimo di cinque.

Il primo episodio della serie, The King of Fighters '94, era un vero e proprio crossover tra i personaggi della ricca storia SNK. L'utente poteva scegliere tra otto team già determinati di lottatori e prepararsi alla lotta contro il boss Rugal Bernstein, primo esponente della lunga serie di nemici finali notoriamente uber bastardi che contraddistingue la serie di KOF.

The Orochi Saga: sicuramente più economico di una copia PAL di Kizuna Encounter per AES.

Seguirono KOF '95 e '96, senza invero reali cambiamenti. King of Fighters '97 invece presentò un importante passo avanti nelle meccaniche ludiche: il giocatore doveva scegliere tra il sistema di gioco Advanced o quello Extra. L'Advanced aveva carattere marcatamente offensivo e rapido, mentre l'Extra era preferibile per utenti che amavano lottare stando sulla difensiva basandosi soprattutto sulle special.

KOF '97 segnò anche la fine della saga Orochi. Quando SNK rilasciò The King of Fighters '98 The Slugfest creò un prodotto fuori dai canoni che riuniva di fatto tutto il cast dei titoli precedenti. E introdusse anche l'inedito Advantage System per venire incontro ai giocatori rimasti con due dei tre personaggi a disposizione.

Fu questo il titolo capace di far fare il cosiddetto "salto" alla serie, sdoganandola ad un numero sempre maggiore di appassionati. E non a caso molti fan affermano che proprio questo sia il capitolo migliore, anche se la nostra preferenza va probabilmente ad episodi più recenti. Resta comunque indubbio il fatto che KOF '98 sia stato un picchiaduro 2D bilanciato davvero come si deve, nonché una meraviglia da giocare.

Un po' come nel caso di Street Fighter Alpha Anthology, The Orochi Saga è un insieme di porting degli originali. Inspiegabilmente il gioco setta in automatico il display sui 50 hertz, tagliando così la parte bassa dello schermo durante i combattimenti. E visto che praticamente tutte le TV di oggi supportano i 60 hz vi consigliamo davvero con tutto il cuore di cambiare immediatamente questa caratteristica nelle opzioni. In modalità a 50 hz infatti non solo il gioco è più lento, ma i tempi di input per le mosse con i quarti di cerchio sono semplicemente tremendi.

I colori sono brillanti, anche se è presente un filtro che non appare purtroppo rimovibile. Nulla di paragonabile allo scempio visto nel porting PAL di Samurai Showdown V, sia chiaro. Giocando a 60 hz i controlli si sono dimostrati puntuali e reattivi, e siamo stati in grado di eseguire le Super Cancel e le combo più complesse con relativa facilità.

King of Fighters '98 include vari personaggi con moveset alternativi e diverse colorazioni.

Per assicurare un po' di ulteriore varietà, SNK Playmore ha anche inserito il Challenges Mode. Qui il giocatore potrà scegliere tra venti sfide interamente prese da KOF '98, organizzate secondo un ordine di difficoltà crescente. Niente più di una modalità accessoria completabile senza troppi problemi, precisiamolo, anche se avrete così modo di sbloccare interessanti artwork e belle colonne sonore da gustare nella sezione Media.

Il problema principale con The Orochi Saga è che la maggior parte degli acquirenti trascorreranno il loro tempo con KOF '98, di gran lunga il titolo migliore della compilation. Avremmo sinceramente preferito una collection in grado di offrire un po' più scelta ai fan dei picchiaduro 2D. Dopotutto le varie Neo Geo Collection hanno riscosso ottimi risultati in Giappone: la dodicesima è in arrivo proprio in queste settimane, con all'interno eccellenti conversioni di Garou: Mark of the Wolves e Waku Waku 7.

Perché non prendere allora il solo KOF '98, aggiornandolo alla maniera di Street Fighter 2 Turbo: HD Remix? E in effetti SNK in fondo ha già pensato alla stessa cosa, peccato soltanto che The King of Fighters '98 Ultimate Match sia disponibile soltanto nella terra del Sol Levante. Dunque forza SNK, basta coi porting di roba vista e rivista un milione di volte...è ora di dare ai fan del Vecchio Continente quello che davvero si meritano.

6 / 10

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A proposito dell'autore

Marco Mottura

Contributor

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