The Sims 3

The Sims 3 è uno di quei giochi che difficilmente possono suscitare noia o monotonia. C'è sempre qualcuno da torturare, un nuovo luogo da visitare, o una persona da conquistare, ma nonostante questo resta pure sempre il classico The Sims, impreziosito solo da qualche nuovo "giocattolo", e questo significa che i miglioramenti apportati non faranno di certo cambiare idea a chiunque non abbia apprezzato i precedenti capitoli della serie. Allo stesso modo anche alcuni appassionati del franchise potrebbero considerare alcuni aspetti del prodotto poco soddisfacenti; tra questi spicca ad esempio l'impossibilità di assistere alle azioni dei sim non appena entreranno in una delle numerose location proposte.

Posti di lavoro, cinema, stadi o addirittura cripte spaventose: si tratta di edifici completamente visibili in città, ma purtroppo non è possibile esplorarli dall'interno (non potrete dunque godervi le reazioni e i comportamenti dei sim in una particolare situazione, poiché tutto ciò che vedrete sarà una barra che si riempirà gradualmente in relazione al completamento delle loro attività invisibili). Forse si tratta del prezzo da pagare per poter godere di un mondo di gioco del tutto privo di caricamenti (o forse sono già previsti espansioni che possano sopperire a questa mancanza) ma indipendentemente da quale sia la ragione di questa mancanza, è un peccato non poter apprezzare i numerosi edifici disponibili nella loro interezza.

È inoltre un peccato che la quantità dei contenuti proposti (vestiti, oggetti, sfondi) sia così limitata e nettamente inferiore a quello che ci saremmo immaginati. EA ha infatti deciso di puntare molto sui contenuti creati dagli utenti e proprio per questo motivo sono disponibili diverse applicazioni che permettono di dare libero sfogo alla propria creatività e fantasia; ci siamo ad esempio cimentati con il tool di stile, con cui è possibile alterare drasticamente i colori di qualsiasi oggetto per poi caricarlo sul server del gioco, ed i risultati sono stati più che soddisfacenti (e questo anche grazie alla semplicità d’uso dell’applicazione). Si tratta comunque di una scelta discutibile, ma che col tempo, grazie ai prevedibili sforzi della community, dovrebbe rendere l'esperienza di gioco decisamente più varia di quanto non lo sarebbe se gli unici ad occuparsi di questo aspetto del prodotto fossero gli sviluppatori di EA (in questo senso l'influenza esercitata da Spore è evidente).