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Deus Ex: the Missing Link

Prequel? Sequel? Midquel!

A prescindere dal nostro approccio, rimane inalterata e decisamente apprezzabile l'impronta della serie in termini di opzioni concesse al giocatore per risolvere determinate situazioni.

Ciò riguarda non solo la scelta tra la presa soffocante o un colpo calibro 45 in mezzo agli occhi, ma anche i percorsi alternativi da intraprendere a seconda della strada di potenziamenti prescelta, i computer da violare, i condotti in cui strisciare, i muri da abbattere e le informazioni da acquisire.

Come per il combattimento, la prima parte di The Missing Link presenta meno varianti ma nella seconda le possibilità di scelta sono decisamente maggiori, proprio per la conformazione dei livelli. Rispetto al gioco originale l'aspetto sociale è comunque molto meno sviluppato in quanto mancano gli hub cittadini, e i PNG che si incontrano sono pochi e non chiedono di portare a termine side quest particolarmente articolate.

Una volta conclusa l'avventura in questione, dopo un tour de force che ha preso circa cinque ore di tempo, alternando parecchi lavoretti di fino e un paio di ingressi à là Matrix (previo abbondante arsenale, studio dei nemici e conformazione dello scenario), l'impressione è che il lavoro svolto da Eidos sia una buona combinazione tra i cliché del gameplay originale ma anche le stesse limitazioni.

Come accennato un paio di settimane fa, il gioco gira meglio del suo predecessore, almeno su PC, complici anche livelli di dimensioni ristrette che però mantengono lo stesso stile ripetitivo delle locazioni presenti nell'originale. Una scelta a volte scialba e poco ispirata a causa della scarsità di complementi d'arredo che possano distinguere un luogo da un altro.

A questo si aggiunge un'astuzia messa in campo da Eidos per allungare il minutaggio: una volta giunti alla fine, ci attende un'oretta abbondante di scontri che ci faranno tornare sui nostri passi. In passato si è visto sicuramente di peggio in fatto di backtracking, ma visto che con ogni probabilità Eidos ci ha proposto due livelli che non erano stati completati in tempo per essere venduti con il gioco completo, era lecito attendersi almeno sette/otto ore di gioco in locazioni diverse.

In definitiva possiamo tranquillamente considerare The Missing Link come un DLC che andrà a ingrossare le fila dell'ampia categoria "more of the same" che negli ultimi tempi sta andando per la maggiore. Ripropone senza particolari stravolgimenti contenuti e gameplay dell'originale e, in qualche occasione, mostra piccoli miglioramenti sul fronte dell'intelligenza artificiale che fanno ben sperare per un più che probabile Human Revolution 2.

Con queste premesse un 7 sarebbe stato un voto più che adeguato per consegnare The Missing Link nelle manine pacioccose dei fan più avvelenati, se non fosse che il DLC è in vendita su Steam, Playstation Network e Xbox Marketplace alla non proprio modica cifra di 15 Euro.

Visto che cinque ore si bruciano alla svelta e il periodo attuale propone decine di nuove uscite, attendere che la sentinella full price finisca il suo giro di ronda prima di violare la propria carta di credito, potrebbe non essere una brutta idea.

ualora foste interessati a completare il gioco al 100%, vi invitiamo a consultare la nostra soluzione completa di Deus Ex: Human Revolution.

6 / 10

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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