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Forza Motorsport 4

Un titolo che trasuda passione da ogni pixel.

Per ciò che concerne l'IA che regola i comportamenti dei piloti avversari, devo ammettere di aver provato sensazioni contrastanti.

Attivando un buon numero di aiuti alla guida, giungere al traguardo per primo è tutt'altro che un'impresa, mentre optando per un minor numero di aiuti risulta più difficile stare al passo con gli avversari. Questo però non tanto per loro merito, quanto per la difficoltà a gestire i veicoli.

La vera sfida, almeno per coloro che avranno il coraggio di accettarla, è dunque quella di affrontare l'esperienza senza l'ausilio di alcun tipo di supporto e di confrontarsi con se stessi piuttosto che con l'IA.

Per quanto riguarda il gameplay, Forza Motorsport 4 si dimostra migliore del suo predecessore sotto tutti i punti di vista. Il modello di guida è stato infatti rifinito per farlo risultare ancor più preciso di quanto già non fosse quello del suo predecessore e le auto, così come speravo, evidenziano profonde differenze tra loro.

Mettendosi alla guida di mezzi appartenenti a costruttori diversi, è infatti quasi impossibile non accorgersi delle differenze che le contraddistinguono, non solo per la loro velocità ma anche per aderenza, frenata e manovrabilità. Questo, per un gioco che conta centinaia e centinaia di vetture, non è certo un aspetto da sottovalutare.

L'usura delle gomme influisce notevolmente sull'aderenza, perciò niente fuoristrada, mi raccomando!
La progressione è suddivisa in due categorie: livello pilota e livello di affinità con le varie case automobilistiche.

Ciò che stupisce è che, a differenza di alcuni titoli della concorrenza (qualcuno ha detto Gran Turismo 5?), tutte le auto sembrano aver goduto dello stesso grado di attenzione tanto nell'estetica quanto nel "comportamento" in pista.

Come da tradizione è inoltre possibile regolare liberamente le impostazioni per andare incontro al proprio stile di guida o per accrescere o diminuire il numero dei crediti in palio nei singoli eventi. Una frenata assistita, ad esempio, non garantirà né bonus né malus, mentre disattivando l'ABS il numero dei crediti potenziali aumenterà del 20%. Considerando che si ha la possibilità di regolare le impostazioni fino ad arrivare ad un bonus massimo del 155% dei crediti di base per i singoli eventi, anche i veri e propri irriducibili della categoria potranno dar fondo alla loro voglia di realismo.

Chiaramente maggiori crediti si traducono in una maggiore semplicità nell'acquisto di nuove auto o nel potenziamento di quelle a propria disposizione, e ciò vuol dire che ogni sforzo vi permetterà di facilitare poi la vostra ascesa nel World Tour.

Ma non finisce certo qui. Chiunque abbia voglia di mettere alla prova le proprie conoscenza automobilistiche potrà infatti cercare di ottimizzare le prestazioni dei propri veicoli attraverso assetti personalizzabili. Avendo la possibilità di intervenire sulla pressione delle gomme, sui rapporti del cambio, sull'allineamento delle ruote o di alterare le configurazioni di sospensioni, frenata, deportanza e differenziale, tutti i cultori di macchine e motori potranno davvero sbizzarrirsi.

"E se non sono fra questi?", potrebbero giustamente dire alcuni di voi... Beh, in tal caso potrete ignorare completamente tali opzioni e godervi ciò che questo titolo ha da offrire una volta raggiunta la pista di turno.

Che ne dite di un giro sul circuito di Top Gear?