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Mortal Kombat Arcade Kollection

Una fatality ai bei ricordi.

Esattamente come su Street Fighter III: Third Strike Online Edition, poi, si può perfino simulare la curvatura dei monitor catodici dei vecchi cabinati, per una disperata ricerca della massima fedeltà.

Fin qui, quindi, tutto sembrerebbe andare per il verso giusto, ma ci sono alcuni elementi che finiscono col rovinare l'esperienza finale. Prima di tutto, in un settore come quello dei picchiaduro, tornare alla carica con un vecchio combat system non sempre porta a risultati gradevoli.

A differenza del Third Strike, giusto per fare un esempio illustre, i vecchi Mortal Kombat non hanno mai brillato per la profondità del loro sistema di combattimento, dettaglio che dopo tanti anni si fa sentire con una certa insistenza.

Dopo aver giocato il piacevolissimo capitolo uscito solo qualche mese fa, le cui dinamiche sono state sapientemente aggiornate per poter competere con l'agguerrita concorrenza attuale, tornare agli scontri basilari dei tre episodi presenti nella Kollection può essere traumatico.

Quanti di voi avrebbero voluto avere in casa anche uno solo di questi cabinati?
In passato bastavano pochi personaggi ben differenziati per far divertire i giocatori. Al giorno d'oggi accettereste una rosa tanto ristretta?

Nonostante questo, comunque, le sfide con gli amici riescono ancora oggi a strappare più di una risata (e un numero ancora maggiore di commenti soddisfatti dopo una fatality particolarmente coreografica), dettaglio che non deve certo essere sottovalutato.

Questo tipo di divertimento, però, non è certo in grado di mantenere alto l'interesse verso la Kollection per troppo tempo, al punto che una volta finito l'effetto nostalgia è naturale guardarsi attorno in cerca di qualcosa di più coinvolgente da giocare.

Questo processo di rapido abbandono è ulteriormente favorito da una pessima modalità online, afflitta da fenomeni di lag così evidenti da rendere praticamente impossibile quasi ogni singola partita.

Durante le nostre prove, infatti, siamo riusciti a giocare "decentemente" ben poche partite, mentre le altre si sono rivelate un vero disastro. Nella maggior parte dei casi il ritardo della risposta era così alto da rendere il tutto a dir poco ingiocabile.

Se siete fan sfegatati di Mortal Kombat, quindi, questa raccolta potrebbe risvegliare in voi un piacevole effetto nostalgia, che probabilmente non farà altro che aumentare ulteriormente il vostro desiderio di giocare all'ultimo capitolo della serie uscito solo qualche mese fa.

Chiunque non sia particolarmente legato alla saga, invece, farebbe meglio a rivolgersi direttamente a qualcosa di recente... o ad altre vecchie glorie progettate decisamente meglio.

6 / 10

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A proposito dell'autore
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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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